È effettivamente possibile invertire i capelli grigi?

Si stima che il 50% delle persone avrà almeno qualche capello grigio entro i 50 anni, con variazioni in base all’etnia e al sesso. Tuttavia, molti individui sperimentano l’ingrigimento precoce, a partire dai loro 20 anni. In questo articolo, scopriremo le cause principali dell’ingrigimento dei capelli e le recenti ricerche sul fatto che l’inversione dei capelli grigi sia possibile o meno.

Le basi della crescita dei capelli

Ogni follicolo pilifero ha cellule pigmentate contenenti melanina, che sono prodotte dai melanociti. Le differenze naturali nel colore dei capelli sono dovute al rapporto tra due tipi di pigmento di melanina: la feomelanina rosso-marrone e l’eumelanina nero-marrone.

Il processo di crescita dei capelli ha tre fasi distinte: anagen, catagen e telogen. L’anagen è la fase di crescita attiva, che dura in media quattro anni. La fase catagen, più breve e della durata di 10-20 giorni, nota anche come stato di transizione, inizia a bloccare la crescita dei capelli. Infine, la fase telogen è quando la crescita dei capelli è completamente a riposo, e i capelli cadranno.

A differenza della melanina nella pelle, che produce continuamente pigmento, i capelli sono attivamente pigmentati solo durante la fase di crescita (anagen) del loro ciclo. Con l’età, i melanociti producono meno melanina, riducendo così la pigmentazione del follicolo pilifero. Inoltre, i capelli brizzolati hanno anche un numero significativamente inferiore di melanosomi, organelli che sintetizzano, trasportano e conservano la melanina.

Dopo circa 10 cicli completi di capelli, ogni ciclo perde un po’ più di produzione di melanina. Con la fase di crescita attiva che dura circa quattro anni, questo inizia a verificarsi intorno ai 40 anni. I capelli grigi si verificano quando il pigmento di melanina è diluito, mentre i capelli bianchi si verificano quando c’è una completa mancanza di deposito di pigmento sul follicolo pilifero.

Quali sono le cause dei capelli grigi?

Mentre i capelli grigi sono per lo più considerati un problema di vanità, possono essere un indicatore esterno di quanto velocemente il corpo stia invecchiando. Anche se la genetica gioca un ruolo importante nel momento in cui si diventa grigi, ci sono molti fattori di stile di vita modificabili che influenzano i capelli grigi, che è anche conosciuto come canities o acromotrichia.

Stress ossidativo

Lo stress può verificarsi nel corpo in molteplici forme, una delle quali è lo stress ossidativo. L’accumulo di molecole infiammatorie, come i radicali liberi e le specie reattive dell’ossigeno, è noto per accelerare il processo di invecchiamento.

Il danno ossidativo aumenta con l’esposizione ai raggi UV, l’inquinamento, i pesticidi e il fumo, così come una dieta ricca di cibi infiammatori o povera di cibi ricchi di antiossidanti.

Questi composti dannosi possono portare all’ingrigimento dei capelli, poiché lo stress ossidativo accelera l’apoptosi (morte cellulare) delle cellule staminali dei melanociti. Un contributo allo stress ossidativo è un accumulo di perossido di idrogeno, un noto composto che decolora i capelli. Nel corpo, l’incapacità di eliminare le quantità in eccesso di perossido di idrogeno, attraverso l’enzima catalasi e l’antiossidante glutatione perossidasi, è legata all’invecchiamento accelerato dei melanociti follicolari.

In uno studio del 2020 pubblicato sull’International Journal of Trichology, gli individui con capelli prematuramente ingrigiti avevano una probabilità significativamente maggiore di avere biomarcatori di stress ossidativo, compresi alti livelli di malondialdeide e bassi livelli di glutatione e superossido dismutasi.

Stress emotivo

Oltre allo stress ossidativo interno, anche lo stress psicologico o emotivo è associato ai capelli bianchi. Mentre la prova aneddotica che lo stress porta ai capelli grigi è stata suggerita per secoli – si dice che i capelli di Maria Antonietta divennero improvvisamente bianchi il giorno prima della sua esecuzione – non sono state fatte molte ricerche scientifiche su questo argomento.

Di recente, uno studio del gennaio 2020 pubblicato su Nature ha scoperto il meccanismo dietro a come lo stress può portare ai capelli grigi. I topi esposti a un dolore lieve, a uno stress psicologico o a un movimento limitato hanno tutti sperimentato l’ingrigimento dei capelli e una riduzione delle cellule staminali dei melanociti.

I ricercatori hanno scoperto che il neurotrasmettitore norepinefrina, che attiva la risposta allo stress da lotta o fuga, era il collegamento tra lo stress emotivo e i capelli grigi. Anche nei topi non stressati, un’iniezione di norepinefrina ha portato all’ingrigimento dei capelli e all’esaurimento delle cellule staminali dei melanociti.

Lo stress emotivo o psicologico è legato all'ingrigimento prematuro dei capelli.

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Fumo

I fumatori di sigarette, specialmente quelli che fumano cronicamente, hanno maggiori probabilità di sperimentare un ingrigimento anticipato dei capelli. Questo perché il fumo ha maggiori probabilità di aumentare il danno ossidativo, con conseguente diminuzione della produzione di cellule staminali dei melanociti.

Carenze di nutrienti

Alcune carenze di nutrienti, tra cui livelli inadeguati di vitamina B12, acido folico e biotina, e i minerali rame, calcio e ferro, sono associati all’ingrigimento precoce dei capelli.

La ricerca: Si possono invertire i capelli grigi?

Ricerche recenti hanno scoperto che il processo di ingrigimento dei capelli è reversibile. Una recente ricerca ha scoperto che questa caratteristica distintiva dell'invecchiamento può, in effetti, essere reversibile.

In uno studio prestampato in bioRxiv nel maggio 2020, i ricercatori hanno preso campioni di capelli da 14 individui di varia età, sesso ed etnia. Hanno scoperto che alcuni dei capelli hanno iniziato come grigi o bianchi e sono tornati al loro colore pigmentato originale. Al contrario, altri capelli sono stati sottoposti a doppie transizioni e inversioni, il che significa che i capelli sono iniziati scuri, hanno iniziato a diventare grigi e poi si sono ripigmentati di nuovo.

I ricercatori ritengono che un aumento dello stress mentale acuto abbia innescato le doppie transizioni di ingrigimento perché la pigmentazione è tornata quando lo stress si è attenuato. Tuttavia, questa inversione legata allo stress è stata vista solo negli individui più giovani, intorno ai 30 anni.

Negli altri capelli grigi che sono tornati alle loro tonalità originali, i ricercatori hanno analizzato i tempi dell’ingrigimento e dell’inversione. Hanno ipotizzato che le vie metaboliche e mitocondriali sono implicate nell’inversione dei capelli grigi, il che significa che il processo potrebbe essere mirato con farmaci farmacologici.

Inoltre, hanno esaminato i profili proteici dei campioni di capelli e hanno isolato alcune proteine che erano aumentate o diminuite con i capelli brizzolati. In particolare, le proteine indicate con i capelli grigi hanno anche un ruolo nel metabolismo mitocondriale e nelle vie del NAD+; una riduzione dei livelli di NAD+ e della funzione mitocondriale è legata all’invecchiamento accelerato e, probabilmente, ai capelli grigi.

Anche se è noto che la NMN è un modo efficace per aumentare i livelli di NAD+, il composto non è ancora stato studiato per i suoi effetti sull’inversione dei capelli grigi.

Altre ricerche hanno indicato che alcune vitamine, tra cui la biotina e l’acido pantotenico (vitamina B5), e alcuni farmaci possono anche essere in grado di invertire i capelli grigi.

Fino a quando non saranno condotti altri studi, alcune abitudini di vita da prendere in considerazione se si è preoccupati per i capelli grigi includono la gestione dei livelli di stress, il consumo di molti antiossidanti e lo smettere di fumare.

Chiave da prendere in considerazione:

  • I capelli grigi sono causati da una combinazione di età, genetica, danni ossidativi, livelli di stress emotivo, fumo e alcune carenze nutrizionali.
  • Recenti ricerche su campioni di capelli umani hanno scoperto che l’ingrigimento dei capelli è un processo reversibile.
  • Alcune proteine sono implicate nell’ingrigimento dei capelli, che sono coinvolte nella funzione mitocondriale e del NAD+; ricerche future potrebbero dimostrare che il precursore del NAD+, NMN, può prevenire o invertire l’ingrigimento dei capelli.
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