Una delle ultime grandi aree della Terra ad essere colonizzata dall’uomo, la bellezza naturale e la diversità ecologica del Madagascar lo fanno sentire come un paese dimenticato dal tempo. Situato al largo della costa orientale dell’Africa nell’Oceano Indiano, il Madagascar ospita migliaia di specie di piante e animali che non si trovano in nessun’altra parte del mondo. La straordinaria diversità naturale del Madagascar ha fatto guadagnare al paese il soprannome di “ottavo continente”. Una venerazione degli antenati e della tradizione pervade la cultura nazionale, una venerazione che si riflette nell’architettura, nell’arte e nelle maniere sociali del paese. Visita le migliori attrazioni turistiche del Madagascar per scoprire da solo la diversità naturale, culturale e storica che è il Madagascar.
10. Parco Nazionale di Ranomafana
Situato nella regione sud-orientale del Madagascar vicino al villaggio di Ranomafana, il Parco Nazionale di Ranomafana è uno dei parchi più popolari della nazione. La sezione orientale del parco è la più scenografica, con numerosi ruscelli che spruzzano attraverso colline densamente boscose. Il parco ospita il lemure dorato del bambù, un animale la cui dieta include germogli di bambù che contengono dosi di cianuro che sarebbero letali per altri animali, eppure l’affascinante lemure dorato si nutre di bambù senza effetti negativi.
9. Masoala National Park
Situato nel nord-est del Madagascar, il Masoala National Park copre quasi 250 miglia di foresta pluviale e comprende anche tre parchi marini. Il parco ospita dieci specie di lemuri, tra cui l’Aye-aye, il primate notturno più grande del mondo. Il parco è anche sede di una vasta gamma di uccelli e rettili, tra cui la rana pomodoro, chiamata così per il suo colore rosso brillante. I parchi marini di Tampolo, Ambodilaitry e Ifaho sono ideali per avventure di snorkeling e kayak.
8. Andasibe-Mantadia
Comprendendo circa 100 miglia di terra nel Madagascar orientale, il Parco Nazionale Andasibe-Mantadia ospita undici specie di lemuri, tra cui il lemure più grande del paese, l’Indri. Situato vicino alla capitale del Madagascar, Antananarivo, Andasibe-Mantadia è uno dei parchi più facili da visitare. Il parco è diviso in due aree, il Parco Nazionale Mantadia e la Riserva Analamazoatra. Le guide locali conducono tour da 1 a 6 ore in entrambe le aree.
7. Collina Reale di Ambohimanga
Considerato uno dei luoghi più sacri del paese dal popolo malgascio per 500 anni, la Collina Reale di Ambohimanga è un villaggio storico che un tempo ospitava i reali del Madagascar. Il muro che circonda il villaggio è stato fatto nel 1847 ed è stato costruito con una malta fatta di calce e albume d’uovo. Il complesso Mahandrihono comprende l’ex casa del re Andrianampoinimerina, con pareti in palissandro massiccio, e manufatti del grande re dell’isola, tra cui tamburi, armi e talismani.
6. Ifaty
Ifaty è il nome dato a due polverosi villaggi di pescatori sulla costa del sud-ovest del Madagascar. Al largo, una barriera corallina lunga 60 miglia costituisce una barriera naturale alle onde del mare agitato, creando acque costiere ideali per le immersioni, lo snorkeling e la pesca. L’entroterra desertico è noto per la sua foresta spinosa, dove gli alberi di baobab dalla forma strana hanno prosperato per secoli.
5. Viale dei Baobab
Il Viale dei Baobab è un gruppo di alberi che costeggia la strada sterrata tra Morondava e Belon’i Tsiribihina nel Madagascar occidentale. Il suo suggestivo paesaggio attira turisti da tutto il mondo, rendendolo uno dei luoghi più visitati della regione. Gli alberi di Baobab, che hanno fino a 800 anni, originariamente non torreggiavano isolati sul paesaggio, ma si trovavano in una fitta foresta tropicale. Nel corso degli anni, le foreste sono state disboscate per l’agricoltura, lasciando solo i famosi alberi di baobab.
4. Nosy Be
La piccola isola di Nosy Be è uno dei principali luoghi turistici del Madagascar che attira migliaia di turisti da tutto il mondo. Anche se le spiagge di Nosy Be non sembrano così perfette come altre spiagge tropicali, guadagnano punti per la tranquillità, l’acqua limpida e turchese e gli eccellenti ristoranti di pesce che servono cene a base di pesce sulla sabbia.
3. Tsingy de Bemaraha
La riserva Tsingy de Bemaraha si trova nella regione meridionale della più grande riserva naturale del Madagascar, Tsingy de Bemaraha Strict Nature Reserve. La parola “tsingy” si riferisce ai pinnacoli che punteggiano l’altopiano calcareo del parco. Situato vicino alla costa occidentale del paese, il parco presenta un’ampia distesa di foresta di mangrovie. Il parco ospita sette specie di lemuri, tra cui il sifaka di Deckens, un genere di lemure che si distingue per la sua pelliccia bianco crema e la faccia nera.
2. Parco Nazionale dell’Isalo
Il Parco Nazionale dell’Isalo si distingue per la varietà del terreno. Situato nella regione centro-meridionale del Madagascar, il parco comprende zone di prateria, canyon ripidi e formazioni di arenaria, il tutto punteggiato da piscine occasionali fiancheggiate da palme. Come in molti dei parchi nazionali del paese, le guide sono necessarie. I tour possono essere organizzati per durare da poche ore a diversi giorni.
1. Ile Sainte Marie
L’Ile Sainte Marie si trova al largo della costa orientale del Madagascar. La serie di baie e insenature protette dell’isola ha attirato i pirati verso l’Ile Sainte Marie durante i secoli XVII e XVIII, e i relitti di diverse navi pirata possono ancora essere visti dalle acque poco profonde della Baie des Forbans. Oggi l’isola è una delle principali attrazioni turistiche del Madagascar. Le acque ferme e chiare delle baie dell’isola sono ideali per lo snorkeling. Le megattere in migrazione visitano le acque dell’isola durante l’estate e l’inizio dell’autunno.