12 modi per aiutare qualcuno che vive con la demenza a dormire meglio

Come molti di noi avranno sperimentato in un momento o nell’altro, non essere in grado di dormire, o non dormire bene può diventare letteralmente un incubo. Per coloro che vivono con la demenza, non riuscire a dormire bene può essere particolarmente acuto e influire davvero sulla qualità della loro vita e su coloro che si prendono cura di loro.

Questa guida spiega come aiutare i pazienti affetti da demenza a dormire. Puoi anche saperne di più sui comuni problemi di sonno riscontrati, ottenere consigli su come tenere i pazienti affetti da demenza a letto la notte e leggere le nostre FAQ:

  • Perché le persone con demenza hanno problemi a dormire?
  • Come aiutare i pazienti affetti da demenza a dormire meglio
  • Individuare i problemi comuni di demenza e di sonno
  • Aiuti per dormire per le persone affette da demenza
  • Domande frequenti sui problemi di sonno della Problemi di sonno della demenza

Perché i pazienti affetti da demenza non dormono bene

A seconda dello stadio della demenza il modello di sonno può cambiare da dormire troppo poco a dormire troppo. Con il progredire della demenza non è insolito che il modello si deteriori. Di seguito, abbiamo delineato i problemi che circondano il sonno e la demenza e quindi il motivo per cui i pazienti affetti da demenza non dormono bene.

Cambiamenti nel cervello

Lo sconvolgimento del ritmo circadiano del corpo (più comunemente noto come il nostro orologio corporeo) significa che l’allineamento alle 24 ore del giorno è fuori equilibrio, il che ha un impatto sul ciclo sonno-veglia. Questa confusione rende più difficile per le persone con demenza rendersi conto se è notte o giorno.

Medicazione

Alcuni farmaci usati per trattare la demenza possono causare stimoli notturni e disturbi dei sogni.

Luce

Il disturbo della luce nella zona notte può causare confusione sul fatto che sia giorno o notte, e può causare vagabondaggio notturno.

Tipi specifici di demenza

Tutte le forme di demenza possono causare problemi di sonno. I disturbi del sonno sono particolarmente comuni con la demenza a corpi di Lewy e la demenza del morbo di Parkinson a causa dei cambiamenti fisici al cervello e l’associazione con il disturbo del comportamento del sonno REM. Abbiamo dettagliato i diversi tipi di demenza per te.

Sognare

Svegliarsi da un sogno può essere confuso e distinguere tra il sogno e la realtà diventa difficile.

Dolore non trattato

Il dolore nel corpo, in particolare il dolore alle articolazioni, fa parte dell’invecchiamento avanzato, quindi non è una sorpresa che i pazienti anziani con demenza sperimentino fastidiosi disturbi notturni del sonno.

Sonnellino durante il giorno

Frequenti sonnellini durante il giorno, specialmente se fatti sdraiati in un letto, risulteranno in una mancanza di sonno durante la notte.

Come aiutare i pazienti affetti da demenza a dormire meglio

Anche se le ore notturne possono risultare difficili per chi è affetto da demenza, ci sono alcune cose che puoi fare per aiutare. Ecco 12 modi per incoraggiare un modello di sonno migliore:

Verificare la presenza di altre condizioni mediche

Sia l’apnea del sonno che la sindrome delle gambe senza riposo sono associate all’aumento dell’età e hanno sintomi che possono facilmente svegliare qualcuno con demenza. Per identificare se il tuo genitore ha l’apnea del sonno, potresti doverlo osservare mentre dorme. Qualcuno con questa condizione farà una pausa quando respira, smettendo quasi momentaneamente di respirare. Questa momentanea mancanza d’aria sveglierà qualcuno, e può essere davvero spaventoso per la persona che dorme accanto a loro – aspettando che respirino.

Se il tuo genitore soffre della sindrome delle gambe senza riposo, si muove o contrae le gambe in modo incontrollato, soprattutto durante la sera e la notte. Possono anche sperimentare formicolii, bruciori e sensazioni frizzanti nelle gambe. I sintomi possono essere alleviati strofinando e allungando le gambe – ma questo può svegliarti. Se scopri che il tuo genitore ha una di queste condizioni mediche, è saggio vedere un medico e chiedere aiuto.

Ottieni la giusta illuminazione

Per favorire un sonno più riposante la camera da letto dovrebbe essere il più confortevole possibile. L’uso di tende oscuranti è una buona idea durante la notte per eliminare i disturbi esterni. La ricerca suggerisce che la terapia della luce può ridurre l’irrequietezza e la confusione per le persone con demenza. Se volete considerare la terapia della luce, è stato dimostrato che la luce di colore viola favorisce la sonnolenza e una luce fluorescente a pieno spettro usata per le prime due ore del giorno può essere rassicurante. La terapia della luce che segue uno schema regolare può anche aiutare a riadattare l’orologio del corpo.

Considera la sicurezza. Se il vagabondaggio notturno è un problema, o le visite frequenti al bagno, è necessario considerare una sorta di luce bassa per evitare che il genitore cada nel buio. Potresti voler investire in una luce notturna con sensore di movimento. Una luce con sensore di movimento si accende automaticamente quando viene rilevato un movimento entro tre metri. Poi si spegne dopo 30 secondi di inattività. Questo significa che le persone con demenza possono usare il bagno di notte o alzarsi dal letto con meno rischi di cadere. La luce è delicata e calda per non interrompere il sonno.

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Rivedere le medicine che si prendono

Gli effetti collaterali di alcuni farmaci per la demenza possono non favorire un sonno ristoratore, quindi parla con il medico del tuo genitore sul momento ottimale della giornata per prenderli. Non essere tentato di dare sonniferi a qualcuno con demenza, perché ipnotici o sedativi possono esacerbare la confusione.

Abbiamo dettagliato i farmaci usati nel trattamento della demenza per aiutarti a capire i diversi tipi.

Mantieni il paziente attivo durante il giorno

Pianifica le attività quotidiane; fai una passeggiata all’aperto, incontra i membri della famiglia e gli amici, e se ne ha voglia, unisciti a un club o a una società appropriata. L’esposizione alla luce naturale del giorno è importante per regolare l’orologio del corpo, e andare in giro è il modo migliore per godere della salute fisica.

Entrare in una buona routine

Il tuo genitore potrebbe trovare difficile ricordare nuove routine, quindi è meglio provare un programma giornaliero per fornire comfort e familiarità. Introdurre nuove routine aggiungerà solo stress inutile, rabbia e confusione. Associare attività all’ora di andare a letto incoraggerà migliori abitudini di sonno; questo può includere un bagno, la musica, lavarsi i denti, una bevanda calda con latte o anche il profumo della lavanda sul cuscino con uno spray profumato.

Uno spray profumato per cuscini rappresenta una soluzione per il sonno per aiutare a superare l’irrequietezza o i problemi ad andare alla deriva. L’odore della miscela di lavanda incoraggia naturalmente il sonno. Questo è particolarmente utile per coloro che si trovano nelle ultime fasi della demenza, quando è comune che i pazienti rispondano al senso dell’olfatto.

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Evitare l’alcol o i prodotti a base di caffeina dal tardo pomeriggio

Evitare di bere tè o caffè dal tardo pomeriggio e fare attenzione anche agli altri alimenti che possono nascondere stimolanti. Alcune bevande gassate e persino il cioccolato possono avere abbastanza caffeina da tenere sveglio il tuo genitore.

Bere molti liquidi durante il giorno

È molto importante che le persone con demenza rimangano idratate. La disidratazione può causare ulteriore confusione e malattie come le infezioni del tratto urinario. È meglio incoraggiare il consumo della maggior parte dei liquidi quotidiani nelle prime ore e nelle ore centrali della giornata per evitare di alzarsi per andare in bagno durante la notte. Se la persona di cui vi prendete cura gradisce una tazza di tè la sera, provate il decaffeinato per evitare la caffeina prima di andare a letto.

Regolare i modelli alimentari

È difficile addormentarsi dopo un pasto abbondante, soprattutto se il cibo contiene una grande quantità di zucchero. Limitare l’assunzione di cibo la sera a uno spuntino sano o a un pasto leggero. Se l’ora dei pasti sta diventando un problema, abbiamo una guida che offre consigli pratici per aiutare una persona affetta da demenza a mangiare di più.

Rendere il sonnellino durante il giorno parte della routine

Pianificare le attività prima e dopo il sonnellino incoraggerà un orario di sveglia regolare; in definitiva volete che il vostro genitore sia stanco per andare a letto più tardi. Fai in modo che il pisolino su una sedia e non su un letto diventi una routine per incoraggiare un sonno più leggero.

Stop alla confusione sul tempo

Metti un orologio vicino al letto del tuo genitore per mostrargli se è giorno o notte. Ci sono molti orologi disponibili specificamente per le persone che vivono con la demenza.

Confortalo se si sveglia durante la notte

Se il tuo genitore si alza nel mezzo della notte, cerca di stabilire la causa del risveglio. Siediti e parla con loro per un po’ a bassa voce. Teneteli rilassati e ripetete le azioni che associano all’ora di andare a letto, come la musica soft, finché non sono pronti a tornare nella loro camera da letto.

Un cuscinetto di uscita dal letto senza fili e un allarme possono aiutare ad avvisarvi se qualcuno con demenza si sveglia. Questo significa che è possibile tenere sotto controllo una persona affetta da demenza se è incline a vagare durante la notte. Un sensore di movimento viene posizionato sul materasso. Non appena qualcuno si alza dal letto, un segnale wireless viene inviato all’allarme che può trovarsi fino a 90 metri di distanza. Se la persona con demenza si rotola nel letto, il sistema non suonerà, è solo quando il loro peso completamente. Questo significa che il movimento può essere monitorato per tutta la notte a distanza e senza che la persona affetta da demenza sia disturbata da un allarme nella propria stanza.

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E infine, fare tutto il possibile per promuovere il relax

Creare un ambiente riposante la sera e attenersi a una routine notturna. Durante la demenza di stadio medio o avanzato ci sono consigli che suggeriscono che una persona con demenza non dovrebbe guardare la TV o leggere un libro perché può trovare questo difficile e diventare frustrato; ascoltare musica soft può essere un’alternativa migliore. La camera da letto dovrebbe essere confortevole, non troppo calda, non troppo fredda e con biancheria da letto accogliente.

Abbiamo anche una guida per gli anziani su come dormire meglio la notte, potresti trovare utili anche alcuni di questi consigli.

Un allarme personale costruito pensando alla demenza

Se ti prendi cura di una persona affetta da demenza, potresti voler considerare un sistema come il CPR Guardian Smartwatch. Questo orologio leggero ed elegante è spesso preferito dai parenti anziani che sono abituati a indossare un orologio ogni giorno. Il CPR Guardian può accoppiarsi con lo smartphone di un assistente, consentendogli di scoprire la posizione GPS di chi lo indossa e comunicare con lui direttamente attraverso l’orologio. L’orologio è anche dotato di un pulsante SOS che avvisa direttamente l’assistente quando viene premuto. Può anche monitorare la frequenza cardiaca di chi lo indossa! Tutte queste caratteristiche significano che c’è sempre un modo per tenere traccia del tuo parente con demenza, assicurarsi che stia bene ed essere avvisati se c’è un problema.

Sponsorizzato da CPR Guardian

Individuare i comuni problemi di demenza e sonno

Tenere un diario per monitorare il ritmo del sonno del tuo genitore, l’assunzione di cibo e bevande e l’orario dei farmaci aiuterà a identificare se sta dormendo abbastanza e se c’è un altro motivo per cui non dorme bene. Ecco alcuni comuni problemi di demenza e di sonno da cercare e di cui prendere nota:

  • Dormire eccessivamente
  • Non dormire molto e difficoltà ad addormentarsi
  • Risvegliarsi costantemente durante la notte
  • Vagabondaggio notturno e disorientamento
  • Difficoltà a rimanere svegli durante il giorno e fare frequenti sonnellini
  • Disperanza, talvolta definita come “confusione a fine giornata”.

La sindrome del Sundowner è un disturbo legato alla demenza in cui una persona con demenza diventa sempre più ansiosa e instabile nel tardo pomeriggio e la sera, rispetto al suo comportamento durante il giorno. Il sonnambulismo è più spesso riscontrato nella demenza di stadio medio o avanzato.

Curare un paziente con demenza e problemi di sonno è un lavoro duro. Quando il paziente con demenza non dorme affatto, è facile diventare esausti. Per dare la migliore assistenza, il badante deve prendersi cura di se stesso.

Abbiamo alcuni consigli su come rimanere positivi quando ci si prende cura di qualcuno con demenza.

Aiuti per dormire per i pazienti con demenza

I farmaci che inducono il sonno possono causare effetti collaterali preoccupanti nei pazienti con demenza che non dormono. Questi includono un peggioramento della cognizione e un aumento del rischio di caduta. Pertanto, gli aiuti al sonno raccomandati per la demenza non sono basati su farmaci e mirano a migliorare la routine del sonno e l’ambiente in cui si dorme. Di seguito, abbiamo raccolto quattro rimedi per il sonno che possono aiutare a indurre un sonno migliore.

Coperta ponderata

È stato scientificamente provato che una coperta ponderata riduce l’ansia e l’agitazione a tarda notte per un paziente di demenza che non dorme. La delicata pressione della coperta stimola il corpo a produrre serotonina. Questo può aiutare a promuovere la calma e il sonno profondo.

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Dispositivo timer luminoso

Un dispositivo timer luminoso utilizza un sistema di modelli di luce e un metronomo. Aiuta le persone affette da demenza a concentrarsi sul rallentamento della respirazione, aiutandole ad addormentarsi naturalmente più rapidamente. L’esercizio di luce dura da 8 a 20 minuti e poi si spegne da solo.

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Nutrienti per il sonno

I nutrienti notturni come la melatonina rendono il sonno più profondo e di migliore qualità. Questi nutrienti possono anche aiutare a garantire che una persona con demenza stia ricevendo vitamine, dato che a volte mangiare una dieta bilanciata può rivelarsi problematico.

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Domande frequenti sui problemi di sonno della demenza

Mio padre ha la demenza e sta andando in una casa di cura. Ci sono case di cura con unità di demenza?

Sì, ci sono. Queste unità residenziali permetteranno a tuo padre di vivere in un ambiente domestico con il beneficio di personale addestrato a disposizione per aiutare a prendersi cura di lui.Potrebbe anche valere la pena considerare di trovare una casa di cura nella giusta posizione per consentire ad amici e familiari di visitarlo regolarmente. Questo potrebbe essere più adatto a tuo padre e facilitare la transizione.

Mia mamma soffre di demenza e di sonno eccessivo. Dorme durante il giorno e dorme molto poco di notte. Va bene lasciarla dormire tutto il giorno?

I pazienti affetti da demenza e che dormono molto durante il giorno, non dormono bene di notte. Essere svegli durante la notte limita drasticamente le attività fisiche che tua madre può svolgere durante il giorno, il che può portare a problemi di salute in altri modi. Una sana routine diurna che prevede attività all’aperto la incoraggerà a dormire durante la notte. Ma, se ha bisogno di riposare, allora programmare brevi sonnellini su una sedia rilassante durante il giorno la aiuterà.

Mi prendo cura di più di una persona con demenza e mi chiedo come mantenere i pazienti con demenza che non dormono a letto di notte?

Tenere qualcuno con demenza a letto potrebbe non essere la cosa migliore da fare. Secondo l’Alzheimer’s Association, i pazienti possono trascorrere fino al 40% del loro tempo sdraiati a letto svegli, questo equivale a dormire troppo durante il giorno. Se il paziente si alza, non cercare di riportarlo a letto, ma iniziare un semplice compito con lui o leggere tranquillamente un libro con lui.

Potrei usare i sonniferi per un tempo limitato, solo per aiutare la persona di cui mi prendo cura con demenza a tornare alla routine di dormire durante la notte?

Per quanto allettante possa essere, l’uso di sonniferi per i pazienti affetti da demenza può essere troppo pericoloso, perché sono a rischio di caduta. L’effetto ‘postumi della sbornia’ che i farmaci per dormire lasciano a una persona al mattino può esacerbare la confusione, la rabbia e l’irritabilità del paziente. Prova a promuovere strategie di sonno migliori e aiuti per il sonno per la demenza di cui sopra prima di usare i farmaci. Se la persona con demenza si sveglia e si alza costantemente, ed è ad alto rischio di caduta, allora un medico può decidere che i sonniferi per un paziente con demenza possono essere usati per un breve periodo di tempo – ma parla sempre prima con un medico di base – sono abituati a sentirsi chiedere come far dormire i pazienti con demenza di notte.

Il mio genitore si sveglia spesso di notte per andare in bagno. Sono preoccupato che se non lo sveglio possa diventare confuso. Cosa posso fare?

Prima di tutto, potresti aver bisogno di guardare le abitudini alimentari e di consumo del tuo genitore. Se mangiano e bevono grandi quantità la sera, questo aumenterà il bisogno di andare in bagno. Limitate il loro consumo dal tardo pomeriggio e consumate un pasto principale a pranzo. Anche mettere delle etichette su porte e oggetti è una buona idea per evitare ulteriore stress e confusione. Una semplice foto della toilette sulla porta del bagno li aiuterà a dirigersi verso la “stanzetta”, insieme all’installazione di una piccola luce notturna a spina. Ma, se pensate che vi preoccuperete ancora, allora mettete un monitor nella sua stanza per avvisarvi se dovesse iniziare a muoversi.

Cosa posso fare per aiutare mio padre con demenza a dormire meglio la notte? Soffre di sundowning e spesso non dorme fino a molto tardi.

Dal tardo pomeriggio è importante mantenere la calma, perché tuo padre potrebbe percepire il tuo stress, causandogli angoscia. Segui la routine quotidiana e fai in modo che tuo padre non si stanchi troppo. La luce naturale del giorno è meravigliosa per aiutare a resettare un orologio corporeo disturbato, quindi dovresti considerare di sederti semplicemente all’aperto o vicino a una finestra luminosa quando tuo padre inizia a mostrare segni di agitazione o inquietudine.

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