1. Fatti prendere meno dal panico. Prega di più.
Il pensiero di iniziare a preparare un altro messaggio può farti sentire ansioso, specialmente se hai appena finito di preparare e consegnare il tuo ultimo sermone, tuttavia, piuttosto che il cambiamento ti causa panico e stress, lascia che ti spinga a cercare Dio ancora di più per la rivelazione e la saggezza che solo Lui fornisce.
2. Studia.
Studia il testo. Studia con il pensiero di Dio che hai ricevuto davanti alla mente. Quando cominci a preparare un sermone è facile essere distratti da tutti i nuovi pensieri diversi che possono portare ad altri pensieri – improvvisamente non sai di cosa tratta il messaggio, la tua testa è così piena di argomenti e temi diversi. Quando cominci a sentirti bloccato o insicuro – chiediti qual è stata la rivelazione di Dio iniziale?
3. Chiarisci cosa vuoi che la gente sappia e cosa vuoi che la gente faccia?
Una prova di quanto bene hai preparato il tuo messaggio è la chiarezza che hai riguardo esattamente a cosa vuoi che il tuo pubblico sappia quando hai finito, e ancora più importante cosa ti aspetti che facciano diversamente ora con queste informazioni nella loro mente.
4. Pensa a chi ci sarà nella stanza.
Quando si prepara un messaggio è facile cadere nella trappola di pensare inconsciamente che tutti nel tuo pubblico sono nella tua stessa stagione e quindi stanno passando quello che stai passando tu.
Quindi, come aiuterà il tuo sermone qualcuno che si trova in una stagione diversa? Cosa dirà alla famiglia con bambini piccoli, alla persona che è stata in chiesa fedelmente per anni, allo studente al college, alla persona che sta attraversando un divorzio o nel mezzo di una crisi finanziaria?
5. Crea dichiarazioni di transizione.
Senza dichiarazioni di transizione intenzionali, passare da un paragrafo o da un pensiero al successivo può risultare goffo, come in una macchina quando si cerca di cambiare marcia senza usare la frizione. Una frase di transizione come “…non è vero che nella vita…” o “…non ci sentiamo tutti così a volte…” può assicurare che la tua linea di pensiero fluisca senza intoppi da una cosa all’altra.
6. Lavora molto sull’applicazione.
Come predicatori siamo tenuti a mostrare alle persone come potrebbero essere in grado di prendere la Parola di Dio che hanno sentito la domenica, e applicarla alle loro vite il lunedì. Chiediti come questo messaggio influenzerà la loro vita quotidiana – quando sono al lavoro, nel loro matrimonio, nei loro affari. Qual è l’applicazione della mia rivelazione?
7. Scrivi il tuo sermone.
Mentre ognuno è cablato in modo diverso e molti grandi predicatori sono capaci di scrivere qualche nota sul retro di un tovagliolo, è altamente raccomandato scrivere il tuo sermone in anticipo parola per parola. Questo non significa necessariamente che lo leggi parola per parola, ma durante la fase di preparazione, rivela chiaramente come i tuoi pensieri fluiscono insieme e le parole specifiche che vuoi usare per le frasi chiave.
Il nostro pastore senior globale, Brian Houston, dice al nostro team che “dovresti predicare da appunti che saresti orgoglioso di mostrare al tuo pastore senior”. L’idea è che i tuoi appunti rivelano molto probabilmente l’investimento che hai fatto nella preparazione del tuo messaggio.
8. Registra te stesso e riascoltalo.
Questo è prezioso non solo dopo aver predicato il messaggio ma anche prima. Se sei in grado di mettere da parte il tempo, perché non registrarti mentre leggi i tuoi appunti ad alta voce, e mentre ti riascolti considera come il tuo messaggio potrebbe arrivare a coloro che stanno per ascoltarlo questa domenica.
9. Parla con qualcuno.
Può essere incredibilmente utile parlare delle tue idee con qualcuno di fiducia o anche inviare i tuoi appunti in anticipo. Chiedi se c’è qualcosa che non ha senso o che suggerirebbero di fare diversamente.
10. Non cercare di fare un “grande slam” ogni volta che predichi.
Forse sei in una chiesa dove ti sembra che gli altri predicatori della tua squadra concludano sempre i loro sermoni con l’intera congregazione in piedi in un applauso spontaneo mentre rispondono alla potenza del messaggio. Scoraggiato?
Può essere allettante cercare di ottenere lo stesso risultato, ma è fondamentale rimuovere quella pressione da te stesso ed essere semplicemente fedele a chi Dio ti ha chiamato ad essere, e alla fine concentrarsi sull’aiutare le persone ad innamorarsi di più di Gesù.
Che ci porta a…
11. Concentrati meno sull’impressionare le persone e più sull’aiutare le persone.
12. Non predicare solo alla prima fila.
In una chiesa con una sana cultura di leadership ti aspetti e speri che la tua prima fila sia impegnata e appoggiata mentre predichi. Tuttavia, mentre ti prepari, considera come il tuo messaggio potrebbe essere ricevuto da coloro che sono seduti nelle ultime file – come il tuo messaggio parlerà loro e li ispirerà?
13. Parla dal cuore e al cuore.
I predicatori più potenti parlano ‘dal’ cuore e ‘al’ cuore. Mentre ti prepari – considera, cosa vuoi che la gente pensi? Cosa vuoi che la gente senta? Cosa vuoi che la gente faccia? Quando si parla dal cuore e al cuore, si induce la gente a ‘sentire’, il che crea un ponte tra il semplice pensare e l’agire.
14. Inietta te stesso nel tuo messaggio.
Quando prepari il tuo messaggio, non pensare di dover imitare il tuo predicatore preferito per migliorare, ma piuttosto concentrati sul portare chi sei nel messaggio. Col tempo crescerai in fiducia e abbraccerai la tua unicità.
15. Mantieni Gesù come personaggio principale.
Che tu stia predicando dall’Antico o dal Nuovo Testamento, non solo è sempre possibile, ma è sempre fondamentale trovare Gesù nel testo. La nostra postura quando prepariamo un sermone dovrebbe sempre essere quella di assicurarci di uscire dai riflettori e mettere Gesù al posto che gli spetta.
Questo pensiero è stato ispirato da un webinar intitolato ‘Preparing & Delivering Your Best Sermon’ ospitato da Josh Kimes durante la Online Open Week di settembre 2019.
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