Di recente la notizia che una donna ha portato un computer del valore di 130.000 sterline in un centro di riciclaggio ha fatto notizia in tutto il mondo. Quel computer era l’Apple-1 e si può essere perdonati per non averne mai sentito parlare perché ne sono state prodotte pochissime unità.
Quasi quarant’anni fa, il 29 giugno 1975, Steve Wozniak mostrò il prototipo di questo nuovo computer al suo grande amico Steve Jobs.
La macchina costruita a mano fu il primo prodotto sviluppato da un’azienda allora poco conosciuta chiamata Apple Inc e fu il primo passo di una rivoluzione informatica e mobile il cui impatto si sente ancora 40 anni dopo.
Ecco 17 fatti che forse non conoscete sull’Apple-1.
Dopo aver progettato computer nel tempo libero Steve Wozniak (conosciuto come Woz) studiò informatica alla USC Berkeley e lavorò su chip per calcolatori alla Hewlett-Packard. Per caso partecipò alla riunione inaugurale del gruppo di hobby della Silicon Valley ‘Homebrew Computer Club’. Questo lo ispirò ad iniziare a pensare ai microcomputer, incluso il dispositivo che sarebbe diventato l’Apple-1.
Da dipendente della Hewlett-Packard, offrì all’azienda i diritti dell’Apple -1. Declinò. Parlando nel 1984 disse: “Hewlet-Packard non poteva fare un prodotto per hobby – non potevano entrare in un mercato in evoluzione quando era troppo giovane e imprevisto.”
Wozniac, Jobs e Ronald Wayne formarono Apple Computer il 1 aprile 1976. Wayne vendette la sua quota per 800 dollari (508 sterline) poco dopo che l’Apple-1 fu messo in vendita.
L’Apple-1 fu mostrato per la prima volta nel luglio 1976 all’Homebrew Computer Club. Wozniak ha detto che lui e Jobs hanno dato gli schemi del computer e del terminale al club, andando anche a casa dei membri del club per aiutarli a configurarlo. Jobs disse: “Guarda, la gente è interessata a quello che hai. Perché non facciamo una scheda PC, la facciamo serigrafare così sanno quali parti inserire e la vendiamo al club?”
Per finanziare l’Apple-1, Wozniak vendette la sua calcolatrice HP-65 per 500 dollari (318 sterline), mentre Jobs vendette il suo VW Microbus. L’HP-65 era una calcolatrice tascabile con un lettore/scrittore di carte magnetiche che poteva scrivere programmi per computer.
Il team aveva originariamente previsto di vendere l’Apple-1 ai membri del club per 50 dollari e sperava semplicemente di recuperare i costi di 1.000 dollari (637 sterline). Ma Jobs si assicurò un ordine da un rivenditore di computer chiamato The Byte Shop per 100 unità completamente costruite a 500 dollari (318 sterline) ciascuna, e fu messo in vendita per 666,67 dollari (423 sterline). L’Apple-1 fu messo in vendita nel luglio 1976 e fu il primo computer assemblato a basso costo al mondo.
Il prezzo di 666,67 dollari fu scelto non per qualche associazione demoniaca, ma perché a Wozniak “piace ripetere i numeri”.
L’Apple-1 era diverso da qualsiasi computer venduto oggi. Era fondamentalmente un circuito composto da un processore MOS Technology 6502 a 1MHz, 8KB di RAM, grafica a 40×24 pixel e un terminale video incorporato. Gli acquirenti avrebbero ancora bisogno di comprare componenti, come un case, una tastiera e un monitor video/set televisivo.
Poteva essere usato per sviluppare programmi, giocare o eseguire il sistema operativo BASIC.
Wozniak e Jobs non assegnarono numeri di serie all’Apple-1, sebbene alcuni abbiano i numeri ’01-XXXX’ sul retro. Non è confermato che si tratti di numeri di inventario attribuiti a The Byte Shop.
In tutto, furono fatti 200 modelli e tutti tranne 25 furono venduti. Sessantasei Apple-1 esistono ancora oggi, e l’Apple Registry ne ha una lista.
L’11 aprile 1977, Wozniak depositò un brevetto per “Microcomputer da usare con display video”, uno dei suoi quattro brevetti.
La macchina successiva, l’Apple-II, fu messa in vendita nel giugno 1977. L’Apple-1 ha continuato ad essere venduto fino a quando non è stato interrotto nel settembre 1977.
Il prezzo più alto pagato per un Apple -1 è stato nell’ottobre 2014 quando un modello è stato acquistato per 905.000 dollari (575.900 sterline) dal complesso museale Henry Ford. Patricia Mooradian del museo ha detto a Fox News: “Avere questo Apple-1 è molto importante perché la nostra collezione si concentra su innovazione, ingegno e intraprendenza, che sono grandi tradizioni americane.”
I fan dell’Apple-1 possono costruire le loro versioni (più economiche) del dispositivo chiamato Mimeo 1 usando i kit hardware venduti da Mike Willegal.
Nel 2000 Wozniak è stato inserito nella National Inventors Hall of Fame per il ‘Personal Computer’. Jobs è stato inserito nel 2012 per “Graphical User Interface and Methods of Use Thereof in a Multimedia Player”.
Trentadue anni dopo che Woziak ha mostrato l’Apple-1 a Jobs, Apple ha svelato un altro prodotto rivoluzionario, spedendo il primo iPhone il 29 giugno 2007.
Foto credits: Apple-1 Advertisement Oct 1976 by Apple Computer Company, Apple1innards by geni, Original 1976 Apple 1 Computer In A Briefcase All Wiki Comms.