38.2D: Crescita delle ossa

L’allungamento delle ossa lunghe

La placca epifisaria è la zona di crescita di un osso lungo. È uno strato di cartilagine ialina dove avviene l’ossificazione nelle ossa immature. Sul lato epifisario della placca epifisaria si forma la cartilagine. Sul lato diafisario, la cartilagine è ossificata, permettendo alla diafisi di crescere in lunghezza. La metafisi è la porzione larga di un osso lungo tra l’epifisi e la diafisi stretta. È considerata una parte della placca di crescita: la parte dell’osso che cresce durante l’infanzia, che, man mano che cresce, si ossifica vicino alla diafisi e alle epifisi.

La placca epifisaria è composta da quattro zone di cellule e attività.

  1. La zona di riserva, la regione più vicina all’estremità epifisaria della placca, contiene piccoli condrociti all’interno della matrice. Questi condrociti non partecipano alla crescita dell’osso; invece, fissano la placca epifisaria al tessuto osseo dell’epifisi.
  2. La zona proliferativa, lo strato successivo verso la diafisi, contiene pile di condrociti leggermente più grandi. Crea continuamente nuovi condrociti tramite mitosi.
  3. La zona di maturazione e ipertrofia contiene condrociti più vecchi e più grandi di quelli della zona proliferativa. Le cellule più mature sono situate più vicino all’estremità diafisaria della placca. In questa zona si accumulano lipidi, glicogeno e fosfatasi alcalina, causando la calcificazione della matrice cartilaginea. La crescita longitudinale dell’osso è il risultato della divisione cellulare nella zona proliferativa insieme alla maturazione delle cellule nella zona di maturazione e ipertrofia.
  4. La zona di matrice calcificata, la zona più vicina alla diafisi, contiene condrociti che sono morti perché la matrice intorno a loro si è calcificata. I capillari e gli osteoblasti della diafisi penetrano in questa zona. Gli osteoblasti secernono tessuto osseo sulla rimanente cartilagine calcificata. Così, la zona di matrice calcificata collega la placca epifisaria alla diafisi. Un osso cresce in lunghezza quando il tessuto osseo si aggiunge alla diafisi.

Dopo la zona di matrice calcificata, c’è la zona di ossificazione, che è in realtà parte della metafisi. Le arterie della metafisi si diramano attraverso le trabecole appena formate in questa zona. Il tessuto osseo appena depositato nella parte superiore della zona di ossificazione è chiamato spongiosa primaria. L’osso più vecchio in fondo alla zona di ossificazione è chiamato spongiosa secondaria.

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Figura \(\PageIndex{1}): Crescita ossea longitudinale: La placca epifisaria è responsabile della crescita longitudinale dell’osso. Questa illustrazione mostra le zone che delimitano la placca epifisaria dell’epifisi. Lo strato più alto dell’epifisi è la zona di riserva. La seconda zona, la zona proliferativa, è dove i condrociti sono continuamente in mitosi. La zona successiva è la zona di maturazione e ipertrofia dove si accumulano lipidi, glicogeno e fosfatasi alcalina, causando la calcificazione della matrice cartilaginea. La zona seguente è la matrice calcificata dove i condrociti si sono induriti e muoiono mentre la matrice intorno a loro si è calcificata. La fila più in basso è la zona di ossificazione che fa parte della metafisi. Il tessuto osseo appena depositato nella parte superiore della zona di ossificazione è chiamato spongiosa primaria, mentre l’osso più vecchio è etichettato come spongiosa secondaria.

Le ossa continuano a crescere in lunghezza fino alla prima età adulta con il tasso di crescita controllato dagli ormoni. Quando i condrociti della placca epifisaria cessano la loro proliferazione e l’osso sostituisce la cartilagine, la crescita longitudinale si ferma. Tutto ciò che rimane della placca epifisaria è la linea epifisaria.

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Figura \(\PageIndex{1}): Dalla placca epifisaria alla linea epifisaria: Quando un osso matura, la placca epifisaria progredisce verso una linea epifisaria. (a) Le placche epifisarie sono visibili in un osso in crescita. (b) Le linee epifisarie sono i resti delle placche epifisarie in un osso maturo.

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