Lisa Diamond, famosa per le sue decennali ricerche sulle donne appartenenti a minoranze sessuali, ha pubblicato un nuovo articolo su Archives of Sexual Behavior che delinea quattro diversi tipi di fluidità sessuale. La fluidità sessuale, discussa in dettaglio nel libro della Diamond, Sexual Fluidity: Understanding Women’s Love and Desire, è comunemente intesa come la capacità di un individuo di fluttuare nella sua risposta sessuale come risultato di diverse situazioni o esperienze interpersonali e contestuali. Fino ad oggi, i ricercatori hanno più spesso esplorato questo concetto in relazione all’orientamento sessuale e al genere da cui gli individui sono sessualmente e romanticamente attratti. Un grande dibattito, tuttavia, è stato se la fluidità sessuale sia o meno distinta dalla bisessualità, o la capacità di essere sessualmente attratti da più di un genere.
Nella letteratura sulla fluidità sessuale, sono state esplorate una varietà di esperienze, tra cui il comportamento sessuale che differisce dalla propria identità sessuale dichiarata, i cambiamenti nell’attrazione o nel comportamento nel corso della vita, o specifici contesti situazionali associati al comportamento/attrazione sessuale che differisce da un’identità sessuale precedentemente dichiarata. Nell’ultimo articolo di Diamond, si chiede se tutti questi esempi facciano parte di un concetto globale – la fluidità sessuale – o se possano essere meglio concepiti come costrutti separati o sottotipi di fluidità sessuale.
In uno studio elaborato su 76 donne, di età compresa tra i 19 e i 37 anni, le partecipanti hanno completato un ampio sondaggio sulle loro attrazioni sessuali, identità ed esperienze nei 12 mesi precedenti, e hanno partecipato a un’esperienza di induzione dell’eccitazione in laboratorio e a due settimane di diario quotidiano. Circa un terzo (32%) dei partecipanti si è identificato come eterosessuale, il 42% come bisessuale e il 26% come lesbica. Durante il processo di induzione dell’eccitazione in laboratorio, i partecipanti hanno ascoltato otto diverse storie, la metà delle quali erano di natura sessuale. Alcune delle storie erano incentrate su un’interazione con un uomo, mentre altre erano incentrate su un’interazione con una donna. I partecipanti hanno poi valutato il loro grado di eccitazione sessuale per ciascuna delle storie in tempo reale mentre ascoltavano. Durante le due settimane di diario giornaliero, i partecipanti hanno risposto ogni sera a domande sulle loro esperienze di eccitazione sessuale, pensieri sul sesso e fantasie sessuali, e il grado in cui tutte queste coinvolgevano uomini e/o donne.
Diamond e i suoi colleghi hanno analizzato i dati di questi tre elementi del loro studio per identificare quattro tipi distinti di fluidità sessuale, con solo due che mostrano una leggera sovrapposizione tra loro. In altre parole, essere sessualmente fluidi in un modo non preannunciava l’essere sessualmente fluidi in un altro, sostenendo l’idea che ciò che i ricercatori hanno studiato come un concetto “generale” di fluidità sessuale potrebbe essere più sfumato di quanto si pensasse in precedenza.
4 Tipi di fluidità sessuale
Fluidità situazionale. La fluidità situazionale assomiglia di più alla teoria originale della fluidità sessuale, riferendosi ad una maggiore reattività sessuale in diversi contesti situazionali. Nello studio attuale, le donne con una maggiore fluidità situazionale erano anche più propense a riferire di essere diventate sessualmente attive ad un’età più giovane e di avere un maggior numero di partner sessuali nel corso della vita. Diamond ha spiegato questo osservando che una maggiore “reattività alle opportunità di contatto sessuale specifiche della situazione … amplifica le opportunità di contatto sessuale, aumentando così il loro numero totale di partner sessuali e accelerando la loro transizione iniziale verso l’attività sessuale”
Attrazione vs. Comportamento. La fluidità di questa natura era caratterizzata da attrazioni sessuali che differivano dal comportamento sessuale ed è stata misurata confrontando il grado in cui le donne hanno riferito di perseguire esperienze sessuali con uomini rispetto a donne rispetto al loro grado di attrazione verso uomini rispetto a donne. Così, qualcuno che ha riferito di essere attratto principalmente dagli uomini ma che ha perseguito più esperienze con le donne che con gli uomini, o viceversa, sarebbe considerato sessualmente fluido all’interno di questa categoria.
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Istabilità temporale. Questo tipo di fluidità, fondata sul precedente lavoro di Diamond sulla teoria dei sistemi dinamici applicata alle attrazioni sessuali, valuta la misura in cui le attrazioni di un individuo rimangono stabili nel tempo. In questo caso, lo studio ha esplorato la stabilità nel periodo di due settimane in cui sono stati raccolti i dati del diario giornaliero.
Responsabilità al genere meno preferito (AKA bisessualità). Un modo in cui un individuo può essere concepito per essere sessualmente fluido è quello di mostrare una capacità di esperienze sessuali con il genere verso il quale è generalmente meno attratto. Se questo suona un po’ come bisessualità, non vi sbagliate, poiché questo tipo di fluidità può essere meglio interpretato come bisessualità – o la capacità di risposta erotica a partner di generi diversi senza una chiara preferenza in una direzione o nell’altra. Dei quattro tipi di fluidità valutati nello studio, questo era l’unico tipo che era associato ad avere un’identità bisessuale.
Come si relazionano i diversi tipi di fluidità?
I due tipi di fluidità che si sovrapponevano erano gli ultimi due – instabilità temporale e reattività al genere meno preferito. Questo ha senso, in quanto un individuo che potrebbe avere una maggiore disponibilità o capacità di attrazione verso il suo “genere meno preferito” probabilmente mostrerà anche una maggiore variabilità nelle sue attrazioni e nel suo comportamento nel tempo (cioè, instabilità temporale) a causa delle sue attrazioni che sono meno “ancorate” a un genere particolare. Nessuno degli altri tipi di fluidità sessuale era associato tra loro. Per esempio, avere una maggiore reattività al proprio genere meno preferito non era associato a una maggiore variabilità situazionale o viceversa.
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Lo studio ha anche valutato come i diversi tipi di fluidità sessuale possano essere associati ad altri elementi della sessualità di una donna, in particolare il suo desiderio sessuale e la sociosessualità (grado di interesse/apertura alla sessualità “senza restrizioni”, come il sesso al di fuori di una relazione impegnata). È interessante notare che nessuno dei tipi di fluidità sessuale è stato associato al desiderio sessuale o alla sociosessualità delle donne, contraddicendo in qualche modo la ricerca passata.
L’articolazione di quattro tipi di fluidità sessuale aiuta a chiarire la confusione tra fluidità sessuale e bisessualità, fornendo anche le sfumature necessarie per permettere ai futuri ricercatori di valutare i diversi tipi di fluidità sessuale. Una domanda pressante sarà l’indagine continua per capire se la fluidità sessuale esiste più nelle donne che negli uomini. Diamond ha precedentemente trovato prove di fluidità sessuale negli uomini e nei ragazzi, e suggerisce che la domanda migliore per il futuro potrebbe essere se certi tipi di fluidità sessuale sono più comuni tra gli uomini rispetto alle donne.