6 poesie spettrali per Halloween

La stagione spettrale è finalmente arrivata

Ricordi di streghe e fantasmi del passato

L’aria è così frizzante, e il sole tramonta così in fretta

Il vibrante decadimento delle foglie fa contrasto

Mentre guardi le zucche, deliziati con le spezie

Mele al caramello e flanelle e cose non così belle

Si cercano le poesie che spaventano e attirano?

Continua a leggere, perché queste scelte saranno sicuramente sufficienti

Nicholas Nemitz

È di nuovo quel periodo dell’anno

dove il raccolto finisce per la maggior parte,

ma inizia anche per gli egoisti e i malvagi.

Le foglie in cui i guaritori

hanno mantenuto il verde per così tanto tempo,

diventano di un arancione brillante

come se il colore

fosse stato lentamente strangolato.

Queste foglie cadono a terra,

racchiuse in tombe

e le mani che le tenevano

non sono più mani

sono lapidi.

“Qui giace il cambiamento”,

chi sapeva

che la morte potesse essere così bella.

Lydia Raven, “Witch Crossing”

Incantevole e affascinante,

la mia signora in nero.

Uno sguardo così allarmante,

ho dovuto guardare indietro.

Per assicurarmi che nessun sogno

potesse eccitare o sedurre,

per sottomettere o redimere

il suo sorriso mezzo storto.

Non avrei mai potuto sopportare

il modo in cui affascinava

con una mente da incantare,

il suo assalto romantico

Perché tu mi rapivi ed emozionavi

quando i nostri spiriti si intrecciavano

e quello sguardo mi ha quasi ucciso,

ora riposa nella mia mente.

Beth Vermander, “Black”

“Black…

come Pitch,

come ancora

acqua in

ferro battuto,

come i

fighetti marci, o

carne

avvolto in

sacco.”

Leggendo Under the Radar, “Haunted”

“Siamo tutti preoccupati,

perseguitati dalle persone

che dovremmo essere.

Dai fantasmi di tutto ciò che

ci siamo promessi,

come bambini saremmo stati,

fino a quando abbiamo affrontato la vita con tutta la sua crudeltà

e ci ha trasformato in cimiteri

dei nostri sogni, delle nostre scelte,

di ciò che avrebbe dovuto essere la nostra storia.”

John Grover, “Seasonal Spirit”

Notti d’autunno, streghe in volo,

I fantasmi ricordano quando,

Le zucche sorridevano, e il velo era sottile,

In una notte in cui gli spaventapasseri ballano ancora.

Quando i pipistrelli spiegano le loro ali, i gatti neri stridono,

Dai cimiteri illuminati dalla luna dove vagano i demoni,

alle strade deserte dove arrivano gli alberi scheletrici,

Gli abitanti del buio sono tornati a casa.

Seas of dead leaves herald the season,

The nights grow long to remind us,

We once feared the dark for a very good reason,

It’s Halloween night and the dead are ravenous.

Jess M. Collette, “Sink”

Basso nelle profondità

delle torbide profondità

sono le lanterne Jack-O’-Lanterne

Che nessuno tiene mai

Dopo quella notte

Chiamata All Hallows’ Eve

Quando illuminano il buio

Fino a quando i bambini che fanno dolcetto o scherzetto se ne vanno

Poi le loro candele si affievoliscono

E al rintocco della mezzanotte

Tutti i Jack vengono raccolti

Sotto la luce filtrata della luna

da uno spettro luminoso che li fa cadere

In una palude senza nome

Plunk, plunk, plunk

L’acqua scura spegne le loro fiamme

Uno dopo l’altro

I fanti affondano nel fossato

Sotto l’albero caduto

Dove galleggiano le

Dove galleggiano le foglie autunnali

Sono in attesa

della stessa notte di ogni anno

Quando un nuovo raccolto di fanti

affonderà lentamente e scomparirà

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