A Rough Guide to: la cerimonia giapponese del tè

scritto da Ros Walford
aggiornato 5/17/2019

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Voci soffocate, il graffio di una frusta di bambù, poi un inchino, un cenno del capo e una ciotola di matcha fumante viene distribuita. Tutti i suoni delicati nella stanza sono amplificati dalla formalità dell’occasione – così silenziosa che si può sentire la gente trattenere il respiro – il che aumenta la sensazione che stia succedendo qualcosa di molto importante. Questa è una cerimonia del tè in pieno svolgimento: il massimo dell’ospitalità giapponese.

Continua a leggere per saperne di più su…

  • Di cosa si tratta?
  • Quali sono i passi principali di una tipica cerimonia del tè?
  • Come è nata?
  • Quali sono le cose da fare e da non fare?
  • Dove posso sperimentare una cerimonia del tè?

C’è molto di più che mescolare semplicemente una teiera; è il buddismo Zen in una tazza. Sei incuriosito? Ecco tutto quello che devi sapere sulla “via del tè”.

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Di cosa si tratta?

Chadō o sadō (“la via del tè”; talvolta chiamato anche chanoyu, “acqua calda per il tè”, o ocha, letteralmente solo “tè”) è il rito di preparare e servire il tè verde. Si svolge in una stanza, scarsamente decorata con stuoie tatami e un rotolo appeso o una composizione floreale, con un massimo di cinque ospiti inginocchiati su cuscini. Ci sono innumerevoli tipi; un evento formale completo dura circa 4 ore e comprende un pasto e due porzioni di tè.

Rinnovata nella filosofia Zen cinese, la cerimonia del tè è un processo spirituale, in cui i partecipanti si allontanano dal mondo mondano, alla ricerca di armonia e pace interiore. Ci vogliono decenni perché l’ospite padroneggi l’arte di servire il tè, attraverso lo studio della filosofia, dell’estetica, dell’arte e della calligrafia, così come l’apprendimento delle meticolose preparazioni.

Tutto è fatto per il benessere e il piacere degli ospiti. Tutti i movimenti e i gesti sono coreografati per mostrare rispetto e amicizia. Bellissime ceramiche con motivi stagionali sono scelte a mano per abbinare il carattere dei singoli ospiti. Anche gli utensili sono disposti con un’angolazione che si ammira meglio dal punto di vista dei partecipanti. È importante che ogni incontro di tè sia un’esperienza unica, quindi la combinazione di oggetti non viene mai usata due volte.

Quali sono le fasi principali di una tipica cerimonia del tè?

Fase 1: Il giorno della cerimonia del tè, il padrone di casa si alza molto presto la mattina per iniziare i preparativi.

Fase 2: Quando gli ospiti arrivano, vengono condotti attraverso il giardino, poi si lavano le mani per pulirsi simbolicamente dalla polvere del mondo esterno. Devono passare attraverso una piccola porta, che assicura che gli ospiti si inchinino in segno di rispetto. La porta è anche una barriera per il mondo esterno, aiutando a creare un senso di santuario.

Passo 3: Inginocchiato su un cuscino, l’ospite pulisce i suoi strumenti con movimenti aggraziati. L’acqua purificata viene fatta bollire in un bollitore di ferro su una stufa affondata nel pavimento.

Step 4: Un panno di seta (fukusa), che rappresenta lo spirito dell’ospite, viene preso dalla sua fascia di kimono. Viene simbolicamente ispezionato, piegato e dispiegato, prima di essere usato per maneggiare la pentola di ferro calda.

Step 5:Il Matcha – tè verde macinato in polvere fine – e diversi mestoli di acqua calda vengono aggiunti a una ciotola e sbattuti accuratamente.

Step 6: La ciotola di matcha viene consegnata al primo ospite, che la ruota di 180º in due giri prima di bere un sorso, in modo da evitare di bere dalla parte anteriore decorativa della ciotola. Ogni ospite pulisce la ciotola prima di passarla.

Fase 7: Dei graziosi dolcetti wagashi, a volte fatti di pasta di fagioli azuki, sono serviti per completare l’amarezza del tè.

Fase 8: Dopo che la ciotola è stata riconsegnata all’ospite, gli strumenti sono puliti e la cerimonia è conclusa.

© dach_chan/

Come è nato?

I semi della pianta del tè furono portati in Giappone dalla Cina intorno al settimo secolo e inizialmente consumati come medicina. Si pensa che un sacerdote chiamato Myōan Eisai sia stata la prima persona a coltivare il tè per scopi religiosi.

Nel tredicesimo secolo, l’élite regnante del Giappone e i samurai si godevano stravaganti feste del tè, e nel sedicesimo secolo, bere tè era diventato popolare per tutte le classi sociali. Influenti maestri del tè, come Murata Jukō (“il padre della cerimonia del tè”) e Sen no Rikyū introdussero concetti estetici e filosofici, contribuendo a sviluppare la cerimonia del tè come la conosciamo oggi.

© Photoguide.com/

Quali sono i dos e i don’t?

L’ospite non è un partecipante passivo; ognuno ha un ruolo e l’etichetta è una parte importante della cerimonia. Ecco le regole di base:

1. Indossare un kimono o, in mancanza di questo, vestirsi in modo conservativo.

2. Assicurarsi di arrivare con un po’ di anticipo.

3. Togliersi le scarpe all’ingresso e indossare un paio di pantofole, poi aspettare di essere invitati ad entrare.

4. Evitare di calpestare il centro del tatami e usare i pugni chiusi quando si toccano i tappeti.

5. Tutti gli ospiti dovrebbero mostrare il loro apprezzamento complimentandosi con l’ospite per i suoi sforzi, ammirando la stanza e il delizioso tè e i dolci.

6. Non fare chiacchiere; ci si aspetta che la conversazione si concentri sulla cerimonia stessa.

7. Infine, se sei uno dei tanti ospiti, non dimenticare di fare un quarto di giro della ciotola prima di bere e di pulirne il bordo dopo. Questo è principalmente per motivi di igiene, per evitare di bere dallo stesso posto degli altri ospiti.”

© dach_chan/

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Dove posso sperimentare una cerimonia del tè?

Ci sono case da tè in tutto il Giappone. Puoi anche fare un’esperienza di cerimonia del tè in molti templi, hotel ryokan, negozi di dolci, e in eventi e workshop. Ecco le nostre migliori scelte in tutto il Giappone:

Kyoto

Kyoto è il centro del tè giapponese. L’Okitsu Club è il locale più esclusivo e tradizionale, vicino al Palazzo Imperiale. En è un locale più casual nel quartiere delle geishe di Gion.

Tokyo

Al Nadeshiko, un negozio di kimono nel quartiere Shinjuku di Tokyo, si può godere di un’esperienza combinata di kimono e cerimonia del tè. Dall’altra parte della città, la Nakajima No Ochaya Tea House, a prezzi ragionevoli, ha un ambiente meraviglioso che si affaccia su un lago nei giardini Hama-Rikyū.

Kyūshū

Yame produce il miglior matcha del Giappone e molte compagnie di tè offrono tour. A Fukuoka, il tempio Shōgonji offre cerimonie del tè.

Dovunque tu vada in Giappone, prova a sperimentare questo rituale – non penserai mai più all’umile tazza di tè nello stesso modo.

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scritto da Ros Walford
creato il 5/15/2017
aggiornato il 5/17/2019

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