Aggressione dell’autismo; cosa fare quando tuo figlio ti colpisce!

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Mordere, prendere a calci e anche a pugni sono alcune delle cose che la maggior parte dei genitori dello spettro riportano come comportamenti comuni durante i crolli e i capricci.

Oggi analizzeremo le ragioni dei comportamenti aggressivi, così come i consigli efficaci per gestirli correttamente!

Perché i bambini ASD colpiscono?

Per i bambini autistici, il comportamento aggressivo è un modo fisico di comunicare quando non possono esprimere i loro sentimenti a parole. Se si sentono frustrati, arrabbiati, affamati o stanchi, il loro stato emotivo ha un impatto diretto sulla loro condotta.

Questo è il motivo per cui i bambini reagiscono in modo aggressivo verso i loro genitori o anche verso i fratelli.

I comportamenti aggressivi sono comuni e normali durante la prima infanzia, soprattutto se il vostro bambino ha problemi di comunicazione. Il modo migliore per te, come genitore, di affrontare queste situazioni è quello di capire cosa sta passando il tuo bambino e offrire il supporto di cui ha bisogno per esprimere le proprie emozioni in modo corretto.

Cosa fare quando tuo figlio ti colpisce?

Mantieni la calma: Anche se può sembrare abbastanza ovvio, il primo passo è rimanere calmi. Quando rimanete calmi, mostrate a vostro figlio che avete il controllo. Il che può rappresentare un enorme sostegno per lui/lei durante un momento di frustrazione.

Non punire/urlare/schiacciare mai: Tenete a mente che il comportamento di vostro figlio non è personale. Non è che lui/lei voglia farvi del male. Se reagite con comportamenti simili, non farete altro che rinforzare il comportamento in vostro figlio, e in qualche modo imparerà che va bene esprimere i suoi sentimenti in quel modo.

Fermare il comportamento: Fermare il comportamento è il primo passo per gestire correttamente gli episodi di rabbia.

Afferra delicatamente le braccia di tuo figlio per impedirgli di colpirti, e poi digli con calma ma con fermezza: “Vedo che sei arrabbiato ma non ti permetterò di colpirmi”. Una semplice dichiarazione come questa mostrerà a vostro figlio che vi preoccupate e convalidate i suoi sentimenti, ma che state ponendo dei limiti sani.

Convalidare i suoi sentimenti: Convalidare i sentimenti di tuo figlio è fondamentale per la sua connessione con te. In questo modo fate sapere a vostro figlio che anche se non approvate il suo comportamento, capite il sentimento che c’è dietro.

Le seguenti frasi vi aiuteranno a convalidare le emozioni di vostro figlio mentre stabilite dei limiti:

  • “So che eri molto arrabbiato e per questo mi hai colpito. Sono qui se vuoi parlarne.”
  • “Vedo quanto sei arrabbiato. Parliamone!”
  • “Prendiamoci un momento per calmarci e vedere come ti senti”.

Insegnare modi per gestire le emozioni: Dopo che i bambini imparano che i loro sentimenti sono approvati, e che i comportamenti negativi sono fermati, hanno bisogno di imparare modi adeguati per comunicare la loro frustrazione.

Chiedere a lui/lei di prendersi un momento per calmarsi, respirare, e anche disegnare sono alcuni modi adeguati per insegnargli a gestire le loro emozioni in un buon modo.

Puoi usare le seguenti immagini per tuo figlio per aiutarlo a facilitare il compito:

Ricorda, il miglior supporto che puoi offrire a tuo figlio è rimanere calmo quando lui/lei non lo è. Siate pazienti e raccoglierete risultati sorprendenti!

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Ricorda, non sei solo!

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