Angiomiolipoma renale: trattamento ottimale basato su dimensioni e sintomi

La storia naturale dell’angiomiolipoma renale non è ben delineata. Le attuali opzioni di gestione includono l’osservazione, l’embolizzazione e la nefrectomia parziale o totale. Le raccomandazioni per il trattamento sono solitamente basate sui sintomi del paziente o sulle dimensioni della lesione. Nel tentativo di contribuire a definire il trattamento ottimale degli angiomiolipomi renali, abbiamo rivisto la nostra esperienza negli ultimi 10 anni con questi tumori. Abbiamo eseguito uno studio retrospettivo su 37 pazienti (48 unità renali) con diagnosi di angiomiolipoma renale in un periodo di dieci anni presso il nostro centro medico (follow-up medio 40 mesi, range 1 mese-12 anni). Le lesioni sono state classificate come piccole (< 4 cm), medie (4-8 cm) o grandi (> 8 cm) in base alla singola lesione più grande in ogni rene. La relazione tra le dimensioni, i sintomi e il trattamento è stata esaminata. I pazienti sono stati analizzati anche per quanto riguarda la diagnosi di sclerosi tuberosa. I nostri risultati indicano che gli angiomiolipomi renali inferiori a 4 cm (21/37 pazienti) tendono ad essere asintomatici e generalmente non richiedono interventi. Gli angiomiolipomi maggiori di 8 cm sono responsabili di una significativa morbilità e generalmente richiedono un trattamento (5/6). I pazienti con sclerosi tuberosa costituiscono la metà (3/6) delle grandi lesioni. Le lesioni di medie dimensioni avevano una storia naturale meno prevedibile, con il 54% (7/13) che richiedeva un intervento per trattare le complicazioni emorragiche. Le piccole lesioni asintomatiche (< 4 cm) tendono a rimanere stabili ma dovrebbero essere valutate periodicamente. Le lesioni di medie dimensioni (4-8 cm) hanno il comportamento più variabile. Queste lesioni devono essere seguite da vicino con studi di imaging seriali, e se si notano cambiamenti significativi nelle dimensioni o nei sintomi, o se il paziente è a rischio di trauma al fianco, l’intervento elettivo deve essere iniziato immediatamente per aumentare le possibilità di salvataggio renale. Grandi angiomiolipomi asintomatici (> 8 cm) diventeranno molto probabilmente sintomatici e dovrebbero essere trattati elettivamente prima dello sviluppo dei sintomi e delle potenziali complicazioni.

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