Audrey

Figure storiche

CON IL NOME AUDREY

Conosciuta anche come Santa Etheldreda, Santa Audrey fu una principessa anglosassone e figlia del re Anna dell’Anglia orientale. Nonostante avesse fatto un voto perpetuo di verginità, si sposò due volte. La prima volta rimase vedova dopo tre brevi anni, e la seconda volta, suo marito cambiò idea sul voler consumare il matrimonio. Lei rifiutò. Costretta a fuggire con il marito sulle sue tracce, la leggenda narra che una miracolosa alta marea di sette giorni separò il marito dal raggiungerla. Usando la sua “nobile forza”, riuscì a fuggire e a fondare la grande abbazia di Ely dove poté vivere la sua vita strettamente religiosa. Morì intorno al 680 per un tumore al collo, che accettò con gratitudine come punizione divina per la sua vanità nell’indossare collane in gioventù. Nel Medioevo si teneva in suo nome una fiera a Ely dove si vendevano fazzoletti di pizzo di scarsa qualità. Questo è il modo in cui la parola “tawdry” è entrata nel lessico inglese, una corruzione del nome “Audrey”, per descrivere la merce scadente. La sua festa è il 23 giugno ed è la santa patrona delle malattie della gola e del collo.

Conosciuta anche come Santa Etheldreda, Santa Audrey era una principessa anglosassone, figlia del re Anna dell’Anglia orientale. Nonostante avesse fatto un voto perpetuo di verginità, si sposò due volte. La prima volta rimase vedova dopo tre brevi anni, e la seconda volta, suo marito cambiò idea sul voler consumare il matrimonio. Lei rifiutò. Costretta a fuggire con il marito sulle sue tracce, la leggenda narra che una miracolosa alta marea di sette giorni separò il marito dal raggiungerla. Usando la sua “nobile forza”, riuscì a fuggire e a fondare la grande abbazia di Ely dove poté vivere la sua vita strettamente religiosa. Morì intorno al 680 per un tumore al collo, che accettò con gratitudine come punizione divina per la sua vanità nell’indossare collane in gioventù. Nel Medioevo si teneva in suo nome una fiera a Ely dove si vendevano fazzoletti di pizzo di scarsa qualità. Questo è il modo in cui la parola “tawdry” è entrata nel lessico inglese, una corruzione del nome “Audrey”, per descrivere la merce scadente. La sua festa è il 23 giugno ed è la santa patrona delle malattie della gola e del collo.

Conosciuta anche come Santa Etheldreda, Santa Audrey era una principessa anglosassone, figlia del re Anna dell’Anglia orientale. Nonostante avesse fatto un voto perpetuo di verginità, si sposò due volte. La prima volta rimase vedova dopo tre brevi anni, e la seconda volta, suo marito cambiò idea sul voler consumare il matrimonio. Lei rifiutò. Costretta a fuggire con il marito sulle sue tracce, la leggenda narra che una miracolosa alta marea di sette giorni separò il marito dal raggiungerla. Usando la sua “nobile forza”, riuscì a fuggire e a fondare la grande abbazia di Ely dove poté vivere la sua vita strettamente religiosa. Morì intorno al 680 per un tumore al collo, che accettò con gratitudine come punizione divina per la sua vanità nell’indossare collane in gioventù. Nel Medioevo si teneva in suo nome una fiera a Ely dove si vendevano fazzoletti di pizzo di scarsa qualità. Questo è il modo in cui la parola “tawdry” è entrata nel lessico inglese, una corruzione del nome “Audrey”, per descrivere la merce scadente. La sua festa è il 23 giugno ed è la santa patrona dei disturbi alla gola e al collo.

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