Bowen cause della malattia di Bowen

  • Recensito da Afsaneh Khetrapal, BSc

    By Jeyashree Sundaram, MBA

    La malattia di Bowen, chiamata anche carcinoma a cellule squamose (SCC) in situ, è un tipo primitivo di cancro della pelle. Si verifica a causa di una crescita aberrante, divisione e accrescimento di cellule presenti nell’epidermide della pelle (strato esterno della pelle). Non si diffondono, ma se non trattata, la malattia di Bowen ha la possibilità di svilupparsi in SCC, un comune cancro della pelle che è curabile.

    La malattia di Bowen appare come aree rosse a chiazze di pelle che vanno da pochi millimetri a diversi centimetri. Si presenta come una placca o una papula sulla pelle. A volte la placca può rompersi e provocare un’emorragia. Anche se non è disponibile un quadro chiaro sulle cause di questa malattia, sicuramente non è il risultato di un’allergia e non è ereditabile e trasmissibile. La malattia di Bowen è più comune nelle persone di età superiore ai 50-60 anni e le donne sono specificamente ad alto rischio.

    Cause primarie

    Nella maggior parte dei casi, la malattia di Bowen rientra nella categoria delle lesioni primarie. Il rischio della malattia di Bowen sorge generalmente a causa di una maggiore esposizione della pelle alle radiazioni ultraviolette. Le persone con la pelle chiara e quelle che trascorrono lunghi periodi all’aperto sono più a rischio di quelle con un’alta pigmentazione di melanina. I pazienti che usano immunosoppressori mostrano anche prontezza alla condizione.

    Le principali cause sospette della malattia di Bowen sono elencate di seguito:

    Human Papilloma Virus

    Il papilloma virus umano sessualmente trasmesso (HPV) è trovato essere una delle cause della malattia di Bowen. I pazienti con infezione cutanea da HPV sono altamente suscettibili alla malattia. HPV è una famiglia di oltre 150 virus associati, di cui HPV 16, 18, 34 e 48 sono agenti cancerogeni. In particolare, l’HPV 16 è più spesso associato alla malattia di Bowen, ed è anche una causa di cancro cervicale. Altri HPV causano la malattia di Bowen in altre parti del corpo. A volte, il virus si insedia nelle unghie e tra le dita. Non tutte le persone con la malattia di Bowen hanno l’HPV.

    Farmaci per la soppressione dell’immunità

    La malignità sulla pelle è molto comune nei pazienti immunocompromessi. I destinatari di procedure di trapianto d’organo sono ad alto rischio di sviluppare SCC in situ in quanto assumono farmaci immunosoppressori per evitare il rigetto dell’organo. I pazienti con malattie autoimmuni, leucemia cronica e infezioni immunodistruttive sono anche identificati per essere colpiti dalla malattia di Bowen.

    Ingestione di arsenico

    Il metallo arsenico è ampiamente distribuito nell’ambiente, principalmente attraverso l’acqua. È ampiamente usato nella fabbricazione di vetro, leghe, insetticidi, fungicidi e coloranti ed è usato nella forma in polvere in agricoltura per la spolveratura dei raccolti e la viticoltura. Il consumo di cibo e acqua contaminati da arsenico provoca avvelenamento da arsenico, e l’esposizione cronica ad esso può portare a tumori maligni della pelle come la malattia di Bowen e il carcinoma basocellulare. La malattia di Bowen può svilupparsi in individui dopo 10 anni di esposizione all’arsenico, mentre altri tumori della pelle possono manifestarsi dopo una durata di quiescenza di 20-30 anni.

    Radiazioni ionizzanti

    Nel 20° secolo, le radiazioni ionizzanti sono state anche indicate come un agente che induce la malattia di Bowen. Al giorno d’oggi, si trova comunemente nelle persone associate alla radiologia, che non fanno un uso adeguato di guanti o grembiuli protettivi. Inoltre, il rischio della malattia di Bowen si trova molto alto nei pazienti con un record di trattamento radioterapico, per esempio, i pazienti affetti da cancro.

    Sovraesposizione alla luce del sole

    Un certo numero di studi di ricerca mostrano prove della malattia di Bowen come conseguenza della sovraesposizione alla luce solare. La pelle degli adolescenti maschi (soprattutto di quelli che fanno lavori all’aperto) si dimostra più incline a questo tipo di carcinoma a cellule squamose in situ rispetto alle femmine, che può essere corretto variando lo stile di vita e seguendo sane abitudini di idratazione.

    L’esposizione cronica ai raggi ultravioletti (UV) del sole, che può essere l’esposizione legata al lavoro, è il principale responsabile dello sviluppo di SCC in situ. Durante l’esposizione, i raggi UV coinvolgono meccanismi come l’inattivazione dei geni che sopprimono p53, che a loro volta causano lo sviluppo aggressivo di tumori maligni della pelle come la malattia di Bowen.

    Cause secondarie

    Alcune altre cause della malattia di Bowen potrebbero essere un precedente danno alla pelle, infiammazione su qualsiasi parte della pelle, o l’invecchiamento della pelle.

    • La pelle precedentemente ferita che è incline a danni ripetuti o cicatrici prolungate può indurre il rischio della malattia di Bowen.
    • Condizioni come infiammazioni sulla pelle possono, in rari casi, essere collegate all’inizio della malattia di Bowen. Questa condizione è comunemente chiamata eczema.
    • Infine, la pelle che invecchia, dove la melanina e altri strati protettivi presenti nell’epidermide sono molto ridotti, può essere soggetta a maggiori rischi di sviluppare la malattia di Bowen.

    Le persone che presentano i sintomi della malattia di Bowen avranno una prognosi superiore. Questa malattia è altamente reattiva al trattamento e sviluppa una sottile immunità contro la produzione di cellule cancerose. Inoltre, ci sono pochissime possibilità di essere colpiti (3-5%) dopo il trattamento progressivo.

    Altre letture

    • Tutti i contenuti della malattia di Bowen
    • Malattia di Bowen / Carcinoma a cellule squamose in situ
    • Segni e sintomi della malattia di Bowen
    Ultimo aggiornamento 26 feb 2019

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