La magnesite è un materiale importante nei moderni processi produttivi, e si può trovare in articoli che vanno dalla carta ai mangimi per animali.
Cosa è la magnesite? Ci sono oltre 80 minerali che contengono magnesio, ma solo sei sono usati per la produzione di magnesio. Uno di questi materiali è la magnesite. È usata nei moderni processi di produzione e si può trovare in articoli che vanno dalla carta ai mangimi per animali.
Formalmente conosciuto come carbonato di magnesio, questo minerale bianco cristallino si trova in tutto il mondo, e le sue proprietà lo rendono uno strumento prezioso in diversi campi. Ecco uno sguardo ad alcune nozioni di base sulla magnesite che gli investitori in metalli industriali devono conoscere.
Che cos’è la magnesite? Proprietà e usi
La magnesite grezza si forma come un cristallo poroso bianco, grigio o marrone. Nelle sue forme più pure, il minerale contiene quasi il 50% di magnesio, il che lo rende ideale per produrre magnesio da usare nelle leghe di alluminio e in altre applicazioni.
I metalli critici sono una componente fondamentale nelle nuove tecnologie
Ricevi il tuo INNvestor Report sugli investimenti in metalli critici!
La magnesite è visivamente indistinguibile dalla dolomite, e i due sono i minerali più comunemente usati nella produzione di magnesio.
Oltre ad essere ritardanti di fiamma e di calore, i prodotti di magnesite possono anche essere usati come riempitivo in tutto, dai fertilizzanti ai tessuti. Nel complesso, gli usi del materiale sono vari e in continua espansione.
Il magnesio prodotto dalla magnesite è usato in una varietà di applicazioni industriali e di consumo. Le leghe di alluminio che incorporano il magnesio mostrano una maggiore resistenza e un peso ridotto, il che le rende ideali per l’uso in macchinari di fabbrica e altre situazioni ad alto stress.
Che cos’è la magnesite? Estrazione e lavorazione
Ci sono diversi modi per estrarre il magnesio dalla magnesite. Con il metodo più comune e meno costoso, i produttori riscaldano il minerale tra i 1.200 e i 1.600 gradi Celsius, riducendo il magnesio a un vapore. Una volta che questo gas è raffreddato e condensato, può essere fuso in magnesio puro.
Questo tipo di estrazione termica è uno dei principali responsabili del riscaldamento globale e produce una notevole quantità di materiale di scarto. Mentre i metodi di estrazione elettrostatica del magnesio offrono un modo più ecologico per separare il magnesio dalla magnesite, sono significativamente più costosi da implementare.
Forse più importante, oltre alla produzione di magnesio, la magnesite è usata per fare ossido di magnesio, o magnesia. In particolare, la magnesia bruciata a morte e la magnesia fusa sono importanti materiali refrattari usati nei forni e nelle fornaci per la lavorazione di tutto, dal cemento ai metalli non ferrosi.
La magnesia caustica calcinata è usata nei fertilizzanti e nei trattamenti delle acque reflue, ma nel complesso l’industria refrattaria è il motore più significativo della domanda di magnesia.
I metalli critici sono una componente fondamentale delle nuove tecnologie
Ricevi il tuo INNvestor Report sugli investimenti in metalli critici!
Che cos’è la magnesite? Estrazione e operazioni
La magnesite è generalmente estratta attraverso operazioni a cielo aperto. Questo modello non richiede le perforazioni necessarie per altri tipi di progetti minerari. È anche adatto alla magnesite, che si trova più comunemente vicino alla superficie che in profondità nel sottosuolo.
Spesso lo strato di copertura per i depositi è minimo, con livelli di copertura per alcune miniere in Australia in media di soli 4 metri. Questo permette ai minatori di procurarsi grandi quantità di magnesite con scarti minimi.
La Cina domina la produzione globale di magnesite. Nel 2017, il paese ha estratto poco meno di sette volte tanto il minerale quanto la Turchia, il secondo produttore mondiale. Altri produttori di magnesite includono Russia, Brasile, Austria e Slovacchia.
La posizione della Cina come primo produttore mondiale di magnesite permette al paese di controllare essenzialmente il prezzo del magnesio. I nuovi regolamenti cinesi che impongono sistemi di lavorazione e di estrazione più rispettosi dell’ambiente dovrebbero aumentare il costo della magnesite e del magnesio cinesi, ma sarà ancora difficile per i produttori al di fuori del paese competere con la produzione cinese a basso costo.
Ancora, se la Cina dovesse diminuire l’offerta, potrebbe esserci spazio nel mercato per quelli al di fuori del paese. “Con l’installazione di ulteriore capacità di magnesia nel resto del mondo, la dipendenza delle esportazioni dalla Cina dovrebbe diminuire”, afferma un rapporto di Roskill. Certamente, gli investitori interessati allo spazio dei metalli industriali terranno d’occhio l’industria della magnesite fuori dalla Cina per vedere come si sviluppano le cose.
Questa è una versione aggiornata di un articolo originariamente pubblicato nel 2015 da Investing News Network.