Chi o chi? Fallo bene ogni volta con questi 3 trucchi

panico di chi o chiSe usare chi o chi confonde molte persone. La regola di base è abbastanza facile, ma anche i redattori e gli scrittori più esperti possono inciampare in frasi come la seguente:

Pensate a chi volete coprire e a chi ha diritto alla copertura.

Parte del problema è che la frase suona perfettamente naturale. E infatti, nella conversazione quotidiana, va bene. Ma in contesti più formali e per essere grammaticalmente corretti, quel primo chi dovrebbe essere chi.

Di seguito condividiamo tre trucchi per capire se chi o chi è corretto.

Trucco No. 1

Il consiglio comunemente ripetuto per ricordare se usare chi o chi è questo: Se puoi sostituire la parola con lui o lei o un altro pronome soggetto, usa who. Se puoi sostituirla con lui o lei (o un altro pronome oggetto), usa chi. Un modo per ricordare questo trucco è che sia lui che chi finiscono con la lettera m. Così, per esempio:

ami? Lo ami? Non si direbbe “ami lui?”. Quindi whom è corretto (scusa, Bo Diddley).

scrive le canzoni. Lui scrive le canzoni. Non si direbbe: “Lui scrive le canzoni”. Quindi chi è corretto.

Questo espediente funziona anche quando analizziamo il primo esempio all’inizio di questo post:

Pensa se vuoi coprire. Pensa se vuoi coprirlo. Quindi chi è corretto.

Pensate a è eleggibile per la copertura. Pensate se è eleggibile per la copertura. Quindi chi è corretto.

Trick No. 2

Se il primo trucco non funziona per te, prova questo:

  1. Trova tutti i verbi nella frase.
  2. Trova il soggetto che corrisponde ad ogni verbo.
  3. Se chi/chi è un soggetto (colui che fa l’azione), usa who.
  4. Se chi/chi è un oggetto (colui che riceve l’azione), usa whom.

Guardiamo il nostro primo esempio: Pensa a chi vuoi coprire e a chi ha diritto alla copertura.

  1. I verbi sono in arancione: think, want e is.
  2. I soggetti sono in verde: you (implicito), you e who.
  3. Perché il secondo who è il soggetto dell’ultima clausola, who è corretto.
  4. Perché il primo who non è un soggetto, deve essere un oggetto (cioè, sta ricevendo la copertura), quindi who è necessario: Pensate a chi volete coprire.

Trick No. 3

Questo trucco è davvero una variazione del No. 2. Se le spiegazioni scritte dei pronomi oggetto e soggetto – o della grammatica in generale – vi fanno girare la testa, un approccio più visivo potrebbe aiutarvi.

Ecco la nostra frase originale: Pensate a chi volete coprire e a chi ha diritto alla copertura.

Riportiamo la frase a ciò che realmente chiede:

Due cose a cui pensare
Chi volete coprire Chi ha diritto alla copertura

Perché entrambe le voci sono oggetti del pensiero della persona, la tendenza è quella di voler usare chi in base al ragionamento soggetto = chi e oggetto = chi di cui sopra.

Ma bisogna guardare ogni oggetto nel suo insieme per determinare come who/whom funziona in quella clausola PRIMA di analizzare come ogni clausola funziona nella frase.

Ecco un modo visivo per farlo. In ogni clausola, sottolineate il soggetto ed evidenziate il verbo. Se who/whom è sottolineato, usa who. Tutte le istanze di who/whom che rimangono sono l’oggetto, quindi usate who per quelle. Tornando al nostro esempio:

Due cose a cui pensare
Chi vuoi coprire Chi ha diritto alla copertura

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