Curling: È un po’ come lo shuffleboard, un po’ come il biliardo e un po’ come pulire il garage… sul ghiaccio. Due squadre, quattro giocatori per lato, guidano enfaticamente delle pietre levigate su una superficie ghiacciata verso un bersaglio circolare che assomiglia all’emblema sull’ala di uno Spitfire britannico della seconda guerra mondiale. Ho menzionato le scope che si agitano furiosamente?
Come è nato tutto questo? Per uno sport dalle antiche origini scozzesi che ruota intorno alle rocce, potreste immaginare Fred McFlintstone e Barney McRubble che competono con altri membri del Loyal Order of Water Buffaloes, e potreste non sbagliarvi, ma fareste un cattivo servizio alle radici scozzesi della Britannica. La verità è che, come per molti sport, nessuno è sicuro di quando o come sia iniziato il curling. Tuttavia, secondo il Royal Caledonian Curling Club (1838), dove sono state adottate le regole dello sport, la storia scritta del curling inizia nel febbraio 1541, quando il notaio John McQuin registrò una sfida avvenuta a Paisley, in Scozia, tra John Sclater, un monaco dell’abbazia locale, e un certo Gavin Hamilton. A quanto pare Sclater fece tre lanci di prova con una pietra sul ghiaccio, e poi la gara ebbe inizio.
Per secoli gli scozzesi hanno fatto scivolare pietre su bersagli di ghiaccio liscio in inverno, iniziando su laghi e stagni ghiacciati (ecco dove sono arrivate le scope, per spazzare la neve) e poi spostando l’azione su piste al coperto. Un certo numero di club scozzesi di curling hanno operato ininterrottamente dalla metà del 18° secolo. Forse non sorprende che Robert Burns (1759-96), il poeta nazionale scozzese, abbia cantato le lodi del curling. Nel 1843, anche la regina Vittoria si mise in gioco, permettendo al Grand Caledonian Curling Club di sostituire il “grand” con “royal” dopo essere rimasta affascinata da una dimostrazione di questo sport. Durante il XIX secolo gli scozzesi iniziarono a condividere il loro gioco con altre parti più fredde del mondo. Oggi il curling è particolarmente popolare in Canada, Stati Uniti, Norvegia, Svezia, Svizzera e Nuova Zelanda. Fu introdotto come sport dimostrativo ai Giochi Olimpici Invernali di Lake Placid 1932, e divenne uno sport olimpico ufficiale per uomini e donne nel 1998.