Quando si selezionano strumenti chirurgici per una procedura, ecco alcuni punti chiave da considerare
- Quale procedura si sta eseguendo? Gli articoli di ricerca pubblicati di solito indicano quali strumenti altri ricercatori hanno usato per procedure simili. Lo strumento chirurgico corretto per una particolare procedura fa la differenza sul risultato di quella tecnica.
- Quali sono le dimensioni del tuo soggetto? Uno strumento che è perfetto per un ratto di 200-300 g (lungo circa 22-25 cm) potrebbe non essere la scelta migliore per un topo neonatale di circa 15 g (lungo circa 1-2,5 cm).
- Quanto spesso verrà usato lo strumento? Se si eseguono più di 100 tagli al giorno, vale la pena considerare un paio di forbici in titanio o un paio di forbici con inserti in carburo di tungsteno. Rimangono affilate più a lungo.
In questo articolo prenderemo in considerazione alcuni di questi fattori e offriremo alcuni consigli per selezionare un paio di forbici, pinzette e forcipi appropriati.
Tipi di strumenti chirurgici
La maggior parte dei nostri strumenti chirurgici può essere utilizzata per la chirurgia generale in un laboratorio di ricerca. Gli strumenti possono essere approssimativamente classificati per funzione:
- Gli strumenti da taglio includono forbici, lame chirurgiche, coltelli e bisturi.
- Gli strumenti per afferrare o tenere includono pinze emostatiche e pinze per tessuti.
- I divaricatori, che tengono aperte le incisioni o tengono un organo (o tessuto) fuori dalla strada, includono Gelpi, Weitlaner e strumenti stile US Army.
In aggiunta agli strumenti chirurgici, abbiamo molti accessori disponibili, che includono tutti gli extra necessari per la chirurgia. Questi includono pinze, dalle grandi pinze per asciugamani ai delicati morsetti per vasi sanguigni e pinze bulldog, trapani, suture, lenti binoculari, punzoni da biopsia e altro ancora.
Strumenti da taglio
Le forbici sono strumenti di taglio con due lame unite insieme in un punto di rotazione in modo che i bordi taglienti scorrano uno contro l’altro per tagliare il materiale che si trova tra le lame. Ecco alcuni consigli da tenere a mente quando si sceglie un paio di forbici chirurgiche appropriate:
- Le forbici a punta fine (come Vannas, Castroviejos e McPherson) sono ideali per l’uso in spazi molto ristretti. Sono perfette per l’uso con la mano destra o sinistra, e sono progettate per le procedure oftalmologiche, che richiedono una delicata incisione dei tessuti. Con queste lame affilate è possibile effettuare tagli rapidi e precisi con danni minimi ai tessuti.
- Le forbici con punta curva sono una buona scelta quando si vuole evitare di tagliare i tessuti sottostanti.
- Le forbici progettate con una costruzione più pesante (come le forbici Metzenbaum, Mayo e SuperCut) sono utili per tagliare il pelo, il tessuto più spesso o i vasi.
- La lunghezza delle punte delle forbici dovrebbe corrispondere alla profondità dell’incisione che devi fare.
- Le forbici fatte con una costruzione più pesante possono essere usate per tagliare pellicce, tessuti più spessi, ossa e muscoli.
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Le nostre forbici chirurgiche con manico nero designano le nostre forbici SuperCut. Queste forbici hanno una lama affilata come un rasoio e una lama micro-serrata. Il bordo affilato dà un taglio pulito con il minimo danno al tessuto, e il bordo seghettato trattiene effettivamente il tessuto per evitare che scivoli mentre si fa un’incisione.
- Le forbici con inserti in carburo di tungsteno hanno manici dorati. Gli strumenti in carburo di tungsteno sono più durevoli, tengono il bordo più a lungo e durano più a lungo degli strumenti in acciaio inossidabile.
- Le forbici con un manico nero e uno dorato sono entrambi seghettati e hanno inserti in carburo di tungsteno, dandoti il meglio dei due mondi.
- Le forbici a molla sono perfette per l’uso con la mano sinistra o destra. Sono progettate per usi neurochirurgici, vascolari, microchirurgici e oftalmologici.
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Le lame in zaffiro possono essere utilizzate in microchirurgia, dissezione e applicazioni correlate. Non sono dure come un diamante, ma sono ancora centinaia di volte più dure di una lama di rasoio. Le lame in zaffiro possono tagliare con una pressione minima, senza strappare o danneggiare il campione. Le lame sono prive di corrosione e resistenti alla soluzione salina. Offrono un bordo di taglio super affilato e funzionano con manici in acciaio inossidabile o titanio. Queste lame possono essere sterilizzate in autoclave fino a 200ºC.
Alcuni tipi comuni di forbici includono:
- Le forbici Vannas sono forbici a molla delicate, che sono perfette per l’uso con la mano destra o sinistra. Sono usate frequentemente in applicazioni oftalmiche e neurochirurgiche. Le sottili lame delle forbici sono affilate. Le forbici Vannas funzionano bene sotto un microscopio da dissezione.
- Le forbici Castroviejo sono state progettate per le procedure oftalmologiche, che richiedono una delicata incisione dei tessuti. È possibile effettuare tagli rapidi e precisi con danni minimi ai tessuti utilizzando queste lame affilate.
- Le forbici McPherson-Vannas sono state originariamente progettate per lavori oftalmologici che richiedono lame delicate e sottili per lavori così intricati.
Forbici Vannas |
Forbici Castroviejo |
McPherson-Vannas Scissors |
Strumenti per afferrare
Le pinze chirurgiche possono essere divise in due categorie, le pinze ad anello (chiamate anche mosquitos, pinze emostatiche e pinze di bloccaggio) e le pinze da pollice (spesso chiamate pinzette o pinze da spillo). Ecco alcuni consigli da tenere a mente quando si sceglie un paio di pinze appropriate:
- Le pinze ad anello sono auto-chiuse. Si schiacciano per aprirle. Forniscono una tensione uniforme.
- Le pinze con punta in ceramica sono non porose, resistenti alla corrosione e al calore e isolate.
- Le punte diritte delle pinze sono usate per lavori di precisione generale, e le punte leggermente curve o completamente curve forniscono maggiore visibilità
Forza inversa |
Forza con punta in ceramica |
Forcipe ad anello, chiamate anche mosquitos o pinze di bloccaggio, sono uno strumento per afferrare, tenere saldamente o esercitare una trazione su oggetti specialmente per operazioni delicate. Sono incernierate e assomigliano a delle forbici ad anello. Spesso, le pinze emostatiche hanno un meccanismo di bloccaggio chiamato cricchetto, che viene utilizzato per il serraggio. Le ganasce della pinza di bloccaggio si uniscono gradualmente ad ogni incremento del cricchetto.
Le pinze emostatiche di bloccaggio possono essere chiamate pinze e sono utilizzate per tenere saldamente i tessuti. Quando sono usate per controllare il flusso di sangue, sono chiamate emostatici. Gli emostatici sono tipicamente usati per comprimere i vasi sanguigni o altre strutture tubolari per ostruire il flusso di sangue o fluidi.
I tipi comuni di pinze ad anello includono:
- I mosquitos di Kelly possono essere usati per bloccare i vasi più grandi o afferrare i tessuti. I mosquitos Kelly e le pinze Rochester sono simili. Tuttavia, i mosquitos Kelly hanno dentellature più corte. I mosquitos Rochester possono arrivare un po’ più in profondità.
Kelly-Rankin Hemostats |
Rochester-Oschner Hemostats |
- Hartman Mosquito forceps have fine, punte corte e una mascella seghettata. Le pinze Mosquito Hartman sono utilizzate come pinze emostatiche per clampare piccoli vasi sanguigni e nella dissezione di tessuti sottili quando l’incisione è poco profonda. Usateli per clampare piccoli vasi sanguigni o per tenere suture sottili. Per un mosquito più leggero e più lungo, prova il Mosquito Forceps di Halstead.
Hartman Mosquito Forceps |
Halstead Mosquito Forceps |
- Le pinze per tessuti Allis hanno denti affilati per la presa di tessuti pesanti. Poiché possono causare danni, in genere tengono il tessuto che deve essere rimosso.
- Le pinze emostatiche Crile sono simili alle pinze Halsted Mosquito, ma sono un po’ più grandi.
- Le pinze Rochester-Oschner sono pinze emostatiche pesanti progettate per bloccare grandi vasi o per afferrare il tessuto denso. Sono seghettate per afferrare e spesso hanno anche dei denti sulla punta.
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forcipe Rochester-Carmalt, soprannominata “mosquito a stelle e strisce”, si caratterizza per le dentellature longitudinali che corrono per tutta la lunghezza della lama con tratteggio trasversale in punta. Queste grandi pinze emostatiche schiaccianti sono uno strumento di scelta per il serraggio di vasi sanguigni e tessuti di grandi dimensioni o per la legatura di pedicelli.
- Le pinze emostatiche Rochester-Pean sono progettate con dentellatura orizzontale completa per il serraggio di tessuti e vasi più grandi.
Rochester-Forcipe Oschner |
Rochester-Carmalt Forceps |
Rochester-Pean |
Le pinze da pollice sono pinze a molla utilizzate per compressione tra il pollice e l’indice e sono utilizzate per afferrare, tenere o manipolare i tessuti del corpo. Non hanno un cricchetto nel manico. Due grandi categorie di pinze da pollice sono le pinze da medicazione e le pinze per tessuti. Le pinze da medicazione sono utilizzate quando si medicano le ferite e si rimuovono le medicazioni. Le pinze da medicazione molto fini sono anche utilizzate in chirurgia oculare. Le pinze per tessuti hanno generalmente dei denti, che offrono una presa migliore sui tessuti minimizzando i danni ai tessuti stessi.
I tipi comuni di pinze per pollice includono:
- Le pinze per tessuti Adson sono progettate per afferrare i tessuti delicati, e hanno 1×2 denti.
- Le pinze per tessuti Bonn sono progettate per lavori delicati, e includono una piattaforma di legatura per assistere quando si effettuano le suture.
Forcipe per tessuti Adson |
Bonn Tissue Forceps |
- Foerster tissue forceps funziona bene quando si maneggiano tessuti delicati. Queste pinze seghettate hanno l’unico buco della serratura ottagonale nel manico, dando il vostro feedback tattico e il controllo. Il buco della serratura dà anche una presa migliore, soprattutto quando si indossano i guanti. Quando avete bisogno di una presa salda e di un trauma minimo dei tessuti, le pinze Foerster sono una scelta eccellente.
- Le pinze Iris sono progettate per l’uso nel lavoro oftalmologico. La pinza per medicazioni Iris è dentellata e la pinza per tessuti Iris ha 1×2 denti.
- La pinza Graefe ha una fila orizzontale di 6 (o 8) piccoli denti per afferrare i tessuti. Sono più comunemente usate in applicazioni oftalmologiche.
Forza per medicazioni Iris |
Forza per tessuti Iris Forcipe |
Forza Graefe |
Retrattori
I retrattori sono utilizzati per tenere aperta un’incisione o una ferita, per tenere un organo o un tessuto fuori dalla strada per esporre ciò che c’è sotto.
- Un assistente, un robot o il chirurgo deve tenere i divaricatori a mano durante una procedura.
- I divaricatori autosostenuti hanno un dispositivo meccanico per tenere il tessuto durante l’operazione, permettendo operazioni senza mani. I divaricatori autobloccanti hanno una vite, un cricchetto o un qualche tipo di morsetto per tenere il tessuto da solo. Questi permettono al chirurgo di operare con due mani libere.
- I divaricatori a filo sono il tipo più semplice di divaricatore. Di solito il filo ha qualche molla in modo che il chirurgo possa stringerlo insieme, posizionarlo e rilasciarlo. Anche questi liberano le mani del chirurgo.
Ritrattori a mano |
Self-Retractor |
Retractor a filo |
Scegliere gli strumenti
Gli strumenti che scegli per la tua procedura sono influenzati da molti fattori. Una conoscenza di base degli strumenti chirurgici comuni può aiutarvi a selezionare gli strumenti appropriati per la vostra applicazione. Se hai domande sui nostri strumenti chirurgici, inviaci un’e-mail a [email protected] o chiamaci al numero (866) 606-1974.
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