Where’s Waldo in Google Maps.
Credit: Google
È il giorno del Pesce d’Aprile, ed è sempre un momento popolare per Google, il sempre capriccioso megalite aziendale onnipresente. E poiché le integrazioni di mappe sono tra le gag preferite della società, quest’anno stiamo vedendo un volto familiare che, a posteriori, è sorprendente che non abbiamo visto prima. Google sta eseguendo un piccolo gioco Where’s Waldo all’interno di Maps per tutta la settimana, e tutto quello che dovete fare è aprire una finestra di Google Maps sul vostro browser per vedere Waldo che si agita sul lato sinistro dello schermo – dategli un clic e inizierete a giocare.
Quella che segue è un’esperienza molto più diretta di alcune delle gag di Google Maps in passato: si vede una piccola icona di Waldo in un luogo e poi si tocca, il che porta a una pagina di uno dei libri classici. Poi ci si muove con il mouse intorno – in realtà è un po’ più facile che con un libro, perché c’è lo zoom per lavorare. Waldo è lì dentro, e puoi trovare anche i suoi amici se ne hai voglia. Ma una volta che l’hai trovato puoi andare in un nuovo luogo, con una nuova immagine: la schermata della mappa carica semplicemente il nuovo posto invece di chiederti di trovarlo. Meno un gioco AR e più un menu, alla fine della giornata.
È un po’ deludente perché Google ha fatto molto meglio con queste integrazioni in passato. Qualche settimana fa abbiamo visto Mario Kart, prima abbiamo visto Pac Man giocabile nelle schermate delle mappe — nel 2014 abbiamo anche avuto la possibilità di trovare Pokémon nascosti all’interno dell’app, una gag che alla fine ha portato a Pokémon GO. Non è difficile immaginare qualcosa di più elaborato in questo caso: forse una serie di suggerimenti che ti porterebbero a perlustrare il globo e ad azzerare la posizione dell’occhialuto vagabondo.
Google ha aumentato il suo impegno ad usare le mappe per i giochi AR dopo il rilascio di Pokémon GO, annunciando una partnership con il motore di gioco Unity per consentire ad altri sviluppatori di creare giochi simili, uno dei primi dei quali sarà a tema Ghostbusters. Where’s Waldo si adatterebbe abbastanza bene a questo stampo, e chi lo sa? Forse qualcuno deciderà di portare avanti l’idea. Vale la pena notare, tuttavia, che Pokémon GO stesso è migrato da Google Maps a Open Street Maps l’anno scorso.