Credit: Aurielaki/Getty
Gli scienziati non ricevono abbastanza formazione sulla revisione paritaria. Per migliorare questa situazione, un piccolo gruppo di redattori ed io abbiamo sviluppato un flusso di lavoro di peer-review per guidare i revisori nel fornire analisi utili e approfondite che possono davvero aiutare gli autori a migliorare i loro articoli.
Suggeriamo di eseguire tre letture di un articolo, concentrandosi su un elemento diverso ogni volta. Ad ogni punto, ricordatevi di classificare i vostri commenti come difetti maggiori o minori. I difetti maggiori avranno bisogno di molto tempo per essere spiegati o corretti.
La prima lettura serve a farsi un’idea generale dell’articolo e dei suoi obiettivi. Prendi appunti man mano che vai avanti. Assicurati che l’articolo rientri nello scopo della rivista. È improbabile che non lo sia, ma rispondere a questa domanda ti costringe a capire meglio la ricerca e a pensare alla missione dell’articolo: cosa sta cercando di ottenere.
Prendi nota in particolare delle parti dell’articolo su cui la tua esperienza parla meglio. Gli editori non si aspettano che tu sia un esperto in ogni aspetto dell’articolo, anche se non vogliono che tu sia un principiante. Sii sincero e onesto con gli autori e l’editore su quali aspetti scientifici ti concentrerai nella tua recensione.
Dopo la prima lettura, cerca di ‘rispecchiare’ l’articolo scrivendo, in dettaglio, la tua comprensione della scienza. Questo dice agli autori come tu – il lettore – hai interpretato gli obiettivi, i risultati e la novità della loro ricerca. Se non sono d’accordo con la tua analisi, dovrebbero, dai tuoi commenti, essere in grado di capire che non è colpa tua. La tua analisi è un chiaro messaggio che gli autori devono lavorare su come comunicano le loro intenzioni.
Potreste anche notare un difetto fatale durante la prima lettura. Dimenticate i difetti minori o maggiori: un difetto fatale è quello che ferma il processo di revisione. Non ha molto senso continuare il processo se il metodo è fatalmente difettoso, se manca un’intera sezione o se il documento è completamente illeggibile. Descrivi tutti i difetti nella tua recensione e presentala. A seconda della rivista, potresti avere l’opzione di ‘rifiutare, ma ripresentare’. Altrimenti, semplicemente rifiuta. Non c’è da vergognarsi!
Se non trovi un difetto fatale, continua con la seconda lettura. Ricorda, hai ancora bisogno di tempo, pace e tranquillità.
La seconda lettura ti permette di concentrarti sui dettagli scientifici della ricerca: il metodo, l’analisi e le conclusioni. Ricorda di distinguere tra questioni principali e secondarie, e di leggere il documento in ordine cronologico. Fai le seguenti domande:
– L’abstract e l’introduzione identificano chiaramente il bisogno di questa ricerca e la sua rilevanza?
– La metodologia si rivolge alla domanda principale in modo appropriato?
– I risultati sono presentati in modo chiaro e logico e sono giustificati dai dati forniti? Le figure sono chiare e completamente descritte?
– Le conclusioni rispondono in modo giustificato alle domande principali poste dagli autori nell’introduzione?
È particolarmente importante assicurarsi che le domande poste nell’introduzione trovino una risposta adeguata nelle conclusioni. Cercate di individuare i punti in cui l’articolo potrebbe iniziare a farvi prendere la mano. L’articolo dovrebbe lasciare stare le oche selvatiche, a meno che non si tratti di una presentazione a una rivista di ornitologia.
A questo punto, è una buona idea prendersi qualche giorno di distanza dall’articolo per allontanarsi dai dettagli per un po’.
Durante la terza e ultima lettura, dovresti concentrarti sulla scrittura e sulla presentazione. La scienza potrebbe essere grande, ma la composizione pesante e la struttura disordinata potrebbero impantanare il messaggio principale. Se commentate la scrittura, assicuratevi di sostenere i vostri commenti. Non limitarti a notare: “Questo è scritto male”. Suggerisci agli autori come rendere la storia più coesa e ben ragionata. L’articolo era difficile da leggere perché i paragrafi non scorrevano insieme? Gli autori hanno inondato l’articolo di acronimi confusi?
Non c’è bisogno di fare il copyedit di un articolo – questo è generalmente il lavoro della rivista che ti ha chiesto di revisionare l’articolo. Ma qualsiasi suggerimento per migliorare il linguaggio più in generale sarà il benvenuto, e sono una parte importante del processo di revisione tra pari.
Ora dovresti avere una lista di commenti e suggerimenti per una revisione tra pari completa. Il documento completo di revisione tra pari può comprendere le seguenti sezioni:
1. Introduzione: Rispecchia l’articolo, dichiara la tua competenza e se l’articolo è pubblicabile, o se ci sono difetti fatali;
2. Difetti maggiori;
3. Difetti minori;
4. Altri suggerimenti minori e commenti finali.
Ora, leggete attentamente la vostra recensione, e preferibilmente ad alta voce: se inciampate quando recitate il vostro testo, i lettori probabilmente faranno lo stesso. Leggere in questo modo attirerà anche la vostra attenzione su come le vostre critiche potrebbero suonare alle orecchie degli autori. Assicuratevi che le vostre critiche siano costruttive e non offensive. Siate utili e non dannose. A volte, dovreste presentare una recensione severa, ma mai maleducata. Ricordatevi di aderire sempre alla “regola d’oro” della revisione tra pari (M. A. McPeek, et al. Am. Naturalist 173, E155-E158; 2009): “recensisci per gli altri come vorresti che gli altri recensissero per te”.
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