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Ti senti troppo occupato per trovare tempo per nostro Signore? Un atto di comunione spirituale può aiutarti! Non importa come sia la tua giornata, Gesù può aiutarti a renderla migliore, o almeno più sopportabile, se gli chiedi il suo aiuto e la sua guida in preghiere come questa, composta da Sant’Alfonso Liguori nel XVIII secolo:
Mio Gesù, io credo che Tu sei presente nel Santissimo Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e desidero riceverti nella mia anima. Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore. Ti abbraccio come se Tu fossi già lì, e mi unisco completamente a Te. Non permettere mai che io sia separato da Te. Amen.
Il modo migliore per ricevere Cristo è la Santa Comunione durante la Messa (l’immagine qui sopra, tratta da un santino del XIX secolo, commemora la prima Comunione fatta da nostro Signore stesso nell’Ultima Cena).
Per quelle volte che non puoi andare a Messa, o non puoi fare la Comunione a causa di un peccato mortale non confessato (per il quale puoi chiedere e ricevere il perdono di Dio nel Sacramento della Penitenza), puoi ancora raggiungerlo facendo una Comunione Spirituale in preghiera!
San Tommaso d’Aquino una volta definì una Comunione Spirituale come “un ardente desiderio di ricevere Gesù nel Santissimo Sacramento e nell’abbracciarLo amorevolmente come se Lo avessimo effettivamente ricevuto”.
È possibile ricevere il Signore nella Santa Comunione fino a due volte al giorno, come discusso qui. Comunque, puoi fare una Comunione Spirituale quando e dove vuoi, usando la preghiera data sopra, altre simili come quella sotto, o i tuoi pensieri di cuore.
È una parte importante dell’insegnamento della Chiesa che il pane consacrato (sotto forma di ostie che chiamiamo ostie) diventa ciò che è noto come il Santissimo Sacramento, a cui si fa riferimento nella preghiera di Sant’Alfonso di cui sopra.
Le ostie che non vengono usate nella Santa Comunione durante la Messa vengono messe in una scatola speciale, nota come Tabernacolo, per essere distribuite in seguito ai malati o ai moribondi che non possono partecipare alla Messa, e per essere esposte altrimenti all’adorazione in quello che è noto come il Rito dell’Esposizione Eucaristica e della Benedizione.
Puoi fare una Comunione Spirituale come questa qui sotto durante la Messa, o davanti a nostro Signore nel Santissimo Sacramento, o in qualsiasi altro luogo dove lo Spirito ti muove.
Oh Gesù, mi volto verso il santo tabernacolo dove Tu vivi nascosto per amore mio. Ti amo, o mio Dio. Non posso riceverti nella Santa Comunione. Vieni, tuttavia, a visitarmi con la tua grazia. Vieni spiritualmente nel mio cuore. Purificalo. Santificalo. Rendilo simile al Tuo. Amen.
Signore, non sono degno che Tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e la mia anima sarà guarita.
Questa ultima frase è tratta dal Vangelo di Matteo (Matteo 8,6), in cui un centurione romano esprime la sua profonda fede nei poteri di guarigione di nostro Signore (in questo caso per curare il suo servo piuttosto che la sua anima). Gesù fu molto commosso dalla fede del soldato, e guarì subito il suo servo.
Cristo potrebbe non rispondere a noi così istantaneamente, ma state certi che può e risponderà a chiunque venga a Lui con amore e umiltà per la Sua assistenza divina. Dopo tutto, non ha forse detto nel Discorso della Montagna, riguardo al potere della preghiera: “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete” (Matteo 7:7)?
Infatti, nostro Signore ama così tanto ciascuno di noi che ci dà grandi opportunità di stare con Lui ogni giorno. Se il Papa venisse nella tua parrocchia, probabilmente dovresti farti strada a gomitate tra folle di persone per intravederlo.
Eppure, pensaci! Puoi avere la tua “udienza” privata con Cristo alla Messa nella Santa Comunione o nella Comunione Spirituale davanti al Santissimo Sacramento! Innumerevoli santi e teologi nel corso dei secoli hanno esaltato le virtù e i grandi benefici spirituali che possiamo ricevere da questo tempo trascorso con nostro Signore.
Ricorda, tuttavia, che puoi “volgerti verso il santo tabernacolo” e ricevere Gesù nel tuo cuore da qualsiasi luogo in cui ti trovi, in qualsiasi momento, giorno o notte!
Basta avvicinarsi a Lui con sincerità, umiltà e il desiderio di seguire le sue orme in atti di fede e carità. E Lui si rallegra quando lo facciamo! Il Catechismo di Baltimora nota che una Comunione Spirituale “è un atto di devozione, e molto gradito a Dio”.
St. Jean-Marie Vianney, un sacerdote francese famoso per aver convertito innumerevoli anime a Cristo nella sua parrocchia di Ars nel XIX secolo, una volta disse “quando sentiamo che l’amore di Dio si raffredda, facciamo subito una Comunione Spirituale. Quando non possiamo andare in chiesa, rivolgiamoci verso il tabernacolo; nessun muro può chiuderci al buon Dio”. Possiamo davvero essere grati per questo!
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