Concentrati di marijuana DrugFacts

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Immagine per gentile concessione dell’Università del Mississippi

Tricomi sul fiore di marijuana.

Le piante di cannabis sono ricoperte da microscopici composti a forma di fungo e simili a peli chiamati tricomi. Queste escrescenze circondano il fiore di marijuana in erba e producono i cannabinoidi della pianta. Si possono raccogliere diverse varietà di tricomi. I prodotti risultanti – chiamati collettivamente concentrati di cannabis – possono contenere livelli molto alti di tetraidrocannabinolo, comunemente chiamato THC, l’ingrediente psicotropo della marijuana. Questi prodotti di marijuana ricchi di THC possono essere vaporizzati e inalati usando una penna da svapo o attraverso un processo chiamato dabbing.1

Come sono fatti i concentrati?

I concentrati di marijuana possono essere prodotti in un ambiente commerciale con attrezzature moderne o preparati in un ambiente domestico.2 Sono prodotti in vari modi, tra cui:

  • lavorazione a secco (kief, finger hash)
  • lavorazione con ghiaccio secco
  • lavorazione ad acqua (bubble hash)
  • combinazione di pressione e calore
  • utilizzando solventi non infiammabili a base di anidride carbonica
  • utilizzando solventi infiammabili, compresi butano (liquido per accendini), propano, etere o alcool1

L’uso di solventi infiammabili è popolare perché i prodotti hanno alti livelli di THC,1 i consumatori riportano effetti più duraturi,1 ed è un metodo di produzione relativamente economico ed efficiente.2 Il butano è un solvente comunemente usato per produrre il potente concentrato di marijuana butane hash oil (BHO), noto anche come ambra, dab, glass, honey, shatter o wax.2

Come appare il prodotto finale?

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Immagine per gentile concessione di .com, CC0

I prodotti risultanti da questi metodi possono essere:

  • una cera liquida appiccicosa (olio di hashish o olio di miele)
  • un solido morbido con una consistenza come un balsamo per labbra (cera o budder)
  • un solido duro e ambrato (shatter)

L’olio di hashish e le cere possono essere consumati usando penne da svapo. I solidi possono anche essere messi su una piattaforma riscaldata, di solito fatta di titanio, quarzo o ceramica, dove vengono vaporizzati da un calore elevato e inalati attraverso uno strumento di dabbing, spesso chiamato rig.2

Qual è la differenza tra concentrati, estratti e dabs?

I termini usati per descrivere questi prodotti variano. Concentrati è un termine ampio che si riferisce a tutti i prodotti che sono stati estratti dalla pianta. Anche se estratti e concentrati sono spesso usati in modo intercambiabile, alcune persone definiscono gli estratti come prodotti fabbricati usando solventi, ma non quelli estratti dalla pianta con metodi non solventi. I dabs possono riferirsi a prodotti fatti esclusivamente con olio di hashish al butano; tuttavia, il termine è talvolta usato colloquialmente per concentrati estratti in altri modi. Ci sono anche metodi di post-produzione che portano a ulteriori variazioni nei prodotti e nei termini.3

Quali sono gli effetti sulla salute dei concentrati?

Ci sono effetti avversi associati all’uso di marijuana in qualsiasi forma,3 anche se sono necessarie ulteriori ricerche per capire come l’uso del concentrato possa differire dal fumare gemme di marijuana essiccate. I concentrati di marijuana hanno livelli molto alti di THC. I prodotti a base di solventi tendono ad essere particolarmente potenti, con livelli di THC documentati ad una media di circa il 54-69% e segnalati per superare l’80%, mentre i metodi di estrazione senza solventi producono livelli medi di THC tra il 39-60%.4 In confronto, il contenuto di THC nel materiale vegetale della marijuana, che è spesso usato nelle sigarette di marijuana, è più basso – con campioni sequestrati dalla U.S. Drug Enforcement Agency con una media di poco più del 15%.5 Non solo i concentrati hanno alti livelli di THC, ma i dabberi inalano l’intera quantità in una volta sola – un solo respiro.2 Di conseguenza, i concentrati possono fornire rapidamente al corpo quantità estremamente grandi di THC. I rischi di dipendenza fisica e di assuefazione aumentano con l’esposizione ad alte concentrazioni di THC, e dosi più alte di THC hanno maggiori probabilità di produrre ansia, agitazione, paranoia e psicosi.6 Sono necessarie ulteriori ricerche per capire come l’uso del concentrato influenzi questi rischi.

Inoltre, i contaminanti nei prodotti concentrati possono essere motivo di preoccupazione. Uno studio ha notato che l’80% dei campioni di concentrato testati erano contaminati in qualche forma, non solo con pesticidi (che è anche una preoccupazione per la gemma secca), ma anche con solventi residui che non sono stati completamente spurgati nel processo di produzione. Gli utenti di BHO, per esempio, probabilmente inalano un po’ di butano e altre impurità insieme al THC vaporizzato.2 E’ importante notare che l’inalazione diretta di butano concentrato tra i consumatori di inalanti ricreativi comporta molteplici rischi, compresi i decessi riportati.7 Tuttavia, non è chiaro quali risultati negativi per la salute derivino dall’inalazione di butano residuo, altri solventi o contaminanti rimasti durante il processo di dabbing.

È pericoloso fare concentrati a base di solventi?

Quando si usano solventi per produrre concentrati, il processo di preparazione stesso può essere pericoloso. Un certo numero di persone che hanno usato il butano per fare estratti in casa hanno causato incendi ed esplosioni e sono rimaste gravemente ustionate.8 Uno studio condotto nel 2015 sulle implicazioni della legalizzazione della marijuana in Colorado ha riportato che in un periodo di 2 anni il centro ustionati dell’Università del Colorado ha visto un aumento sostanziale del numero di ustioni istantanee avvenute durante l’estrazione amatoriale del THC usando il butano, alcune delle quali hanno coinvolto più del 70% della superficie del corpo e la maggior parte ha richiesto un innesto di pelle.9

È contro la legge federale produrre BHO,10 e anche in alcuni stati dove l’uso adulto della marijuana è legale, come il Colorado e la California, è illegale produrre olio di hashish usando liquidi infiammabili. In Colorado, i funzionari statali raccomandano metodi alternativi usando ghiaccio secco non infiammabile (CO2), acqua ghiacciata, o acquistando il prodotto da un negozio al dettaglio di marijuana autorizzato.11 La maggior parte degli impianti di produzione commerciali autorizzati usano un sistema di estrazione più sicuro che impedisce che i solventi vengano sprecati o esposti all’aria aperta dove potrebbero inavvertitamente incendiarsi, simile ai sistemi vecchi di decenni usati nella produzione di molti prodotti commerciali.2

Punti da ricordare

  • Le piante di cannabis sono ricoperte da microscopici composti a forma di fungo, chiamati tricomi, che circondano il fiore della marijuana e producono i cannabinoidi della pianta.
  • I tricomi possono essere raccolti e trasformati in concentrati, inclusi estratti e dabs.
  • I concentrati possono contenere livelli molto alti di THC, l’ingrediente psicotropo della marijuana.
  • I concentrati possono essere vaporizzati e inalati usando una penna vape o dabbing.
  • I concentrati possono essere fatti in ambienti commerciali o in una casa attraverso diversi metodi, tra cui la lavorazione con ghiaccio secco e acqua e l’uso di solventi.
  • L’uso di solventi infiammabili, come butano, propano, etere o alcol, è popolare perché produce alti livelli di THC, effetti più duraturi, ed è relativamente poco costoso.
  • Utilizzando il butano come solvente si produce il potente concentrato di marijuana butane hash oil (BHO), conosciuto anche come ambra, dab, glass, honey, shatter, o wax.
  • L’esposizione ad alti livelli di THC aumenta i rischi di dipendenza fisica e di dipendenza. Dosi più elevate di THC hanno maggiori probabilità di produrre ansia, agitazione, paranoia e psicosi.
  • La contaminazione con pesticidi e solventi residui che non sono stati completamente rimossi durante la produzione è una preoccupazione. Le persone che usano BHO probabilmente inalano un po’ di butano e altre impurità insieme al THC vaporizzato.

Per saperne di più

Per maggiori informazioni sulla marijuana e sull’uso della marijuana visitare

  • Pagina web sulla marijuana
  • Drugged Driving DrugFacts

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