Consigli alle nuove mamme da mamme che ci sono state

Ahh, la nuova maternità. Passi dal sognare il giorno in cui il tuo bambino arriverà a tenere quel piccolo fagottino che si dimena tra le tue braccia e a pensare: “Cosa diavolo faccio adesso? Tenete duro, mamme! Siamo qui per aiutarvi. Abbiamo chiesto alle donne di dirci una cosa che avrebbero voluto sapere quando sono diventate mamme. Continuate a leggere per la saggezza delle mamme sul sonno, la cura di sé, la prospettiva di quei primi giorni intensi e molto altro ancora.

foto: kentandlaura via Flickr

Adattamento alla vita da mamma
“All’inizio, avrei voluto sapere come fare, non essere frustrata, e che avrei avuto bisogno di molta pazienza…. Ero abituata ad avere il controllo e ad avere un certo ordine nella mia vita. I miei figli sono entrati in scena e tutto questo è stato buttato fuori dalla finestra! Ora mi hanno fatto entrare e mi adatto a tutto, ma ricordo che quella parte è stata molto difficile per me. – Kathy

“La cosa più profonda che ho sentito e che non dimenticherò mai… Il tuo bambino è stato attaccato a te per 9 mesi. Per i primi 6 mesi della loro vita, non si rendono conto che non sono ancora parte di te! Ama quel bambino come se fosse ancora attaccato a te”. – Tara

“NON lasciare che tutti i do’s & don’ts della genitorialità ti scoraggino. Finché tieni il tuo bambino al sicuro, sano e nutrito… stai facendo un bellissimo lavoro. NON paragonarti alle altre mamme! Non è sano!” – Ruthie

“Vorrei aver passato il mio tempo a leggere sul postpartum piuttosto che sui libri sulla gravidanza. Durante la gravidanza, hai un medico che ti guida. Ma dopo il parto, sei praticamente da sola, e avere un consulente non significa che sei un cattivo genitore”. – Reyna

“Se avessi un centesimo per ogni volta che ho fatto qualcosa che ho detto che non avrei mai fatto quando ero una saccente donna senza figli, sarei ricca.” – Jessie

“Sarai un folle relitto emotivo (e una totale stronza a volte) per i primi ~6 mesi, ma va bene perché hai appena creato un altro essere umano nel tuo corpo.” – Sanaz

Per superare quei momenti difficili
“Vorrei aver saputo che a volte i bambini piangono senza motivo. Non sono rotti e tu non hai fatto niente di male. Alla fine andrà meglio; respira e cerca di confortare il tuo nuovo umano!”. – Melissa

“Prendi ogni fase come una fase. Se le cose sono davvero difficili, respira. Il tuo bambino raggiungerà una nuova pietra miliare in poche settimane e le cose cambieranno. Il primo anno è come un libro con tutti questi mini-capitoli, e sarai al prossimo prima di rendertene conto”. – Erin

“Non ti sta dando un momento difficile; sta passando un momento difficile. (Le parole più sagge che abbia mai ricevuto da mia suocera.) Mi ha aiutato ogni singolo giorno di maternità a mantenere i loro bisogni e umori in prospettiva”. – Elizabeth

“Non ci sono errori, si impara man mano e si ha fiducia che tu e il tuo bambino capirete e crescerete insieme. Pensavo di essere così preparata con i libri, chiedendo a mamme amiche e parenti, e alla fine, ho semplicemente buttato via tutto, ho fatto quei respiri profondi e sono andata con lui.” – Sheilah

foto: Melanie via flickr

Allattare al seno, molto più difficile di quanto sembri
“Va bene allattare al seno ed essere abbastanza a proprio agio da farlo in pubblico. Ci ho messo fino al mio terzo figlio per essere in grado di farlo senza vergogna o imbarazzo”. – Brittany

“Allattare al seno fa male all’inizio, ed è normale. Immagina di lavarti le mani callose per 30 minuti di fila ogni 2 ore: anche loro si spaccherebbero e sanguinerebbero! I tuoi capezzoli non sono neanche lontanamente callosi come le tue mani, quindi sii paziente con te stesso e con il bambino perché è un processo di apprendimento”. – Jeni

“Non scoraggiarti o picchiarti se la tua scorta di latte non arriva come vuoi o come ti aspettavi. O se il tuo bambino semplicemente non è interessato. Continua a provare e non arrenderti… se è quello che scegli. E se semplicemente non funziona per voi e/o per il bambino, allora permettetevi di allattare senza sensi di colpa! – Jamie

Dormire, quella cosa che facevi quando, e per quanto tempo, volevi
“Non tutti i bambini sono cablati per dormire tutta la notte. Io non dormo tutta la notte e nemmeno mio figlio. I professionisti considerano che dormire tutta la notte sia 5 ore, non 8 o 12”. – Erin

“Sentirete dire: ‘Dormi quando lo fa il bambino’, ma per alcuni di noi è impossibile. Chiedete aiuto e fatevi dare qualche ora di sonno da un eroe fidato!” – Lauren

“Non sai mai cosa ti aspetta. Cerca di riposare il più possibile, ma non stressarti se non puoi. C’è sempre la possibilità di avere un bambino che dorme tutta la notte”. – Sarah

Abituarsi al corpo post-partum
“Il tuo corpo cambierà. Alcuni di questi cambiamenti sono permanenti, altri fugaci, alcuni fanno male, altri ci vorranno mesi per notarli. Abbracciare i cambiamenti – buoni e cattivi – è il modo migliore per superarli. (Ho dato un nome alle mie emorroidi… mi sentivo meglio che piangere ogni giorno… per dire.) E alla fine di tutto, sarai più forte di quanto tu abbia mai saputo possibile. – Paige

“La perdita dei capelli! Neanche una volta durante o dopo la mia gravidanza qualcuno ha parlato della possibile perdita di capelli postpartum. Pensavo di perdere tutti i miei capelli”. – Madison

“Avrei voluto sapere che avrei fatto un po’ di pipì ogni volta che avessi starnutito per il resto della mia vita”. – Katie

foto: Vindy via Flickr

L’importanza della cura di sé
“Va bene lasciare che il bambino pianga per un paio di minuti. Va bene fare la doccia e lasciarlo nella culla anche se piange (se piange, è vivo!). E va bene uscire e lasciare il bambino a casa con papà. (Tutto imparato nel modo più duro.) – Bella

“L’ansia post-partum è reale! Fatti aiutare e non vergognarti. A volte, non puoi aiutare come pensi e come ti senti. Non sei sola”. – Marisol

“Non sottovalutare il potere del sostegno. Se non hai quello incorporato (famiglia, amici), assumi qualcuno il cui obiettivo principale è quello di sostenerti.” – Jacquie

“Potresti sentirti solo a volte. Cerca di attingere alla forza di altre mamme che ci sono già state e possono dare consigli di qualità e sentiti.” – Jaclyn

“Ricorda: Sotto i 2 anni, i playdates non sono per loro, sono per te”. – Liz

“La TUA salute è ancora la più importante. Prenditi cura anche dei tuoi bisogni”. – Morgan

“Abbi un buon amico che puoi chiamare e piangere sulla tua vita reale, ma che puoi anche chiamare e parlare di quanto sia incredibile lo sviluppo del tuo bambino e di quanto tu sia orgogliosa.” – Tania

“Impara a programmare la tua caffettiera. È una cosa così bella da fare a fine giornata per avere qualcosa di bello al mattino!” – Rachel

Lascia la casa durante i primi giorni (sì, davvero!)
“Esci a cena con il tuo SO/coniuge e il bambino mentre non sono mobili e dormi molto. Sembra scoraggiante uscire in pubblico con un neonato, ma è quando sono più facili! E tu e il tuo SO/coniuge potete mantenere la connessione!” – Haruko

“Sono più facili quando non si muovono. Tipo, un sacco più facili. Non ti renderai conto di quanto siano stati facili finché non avranno 2 e 3 anni e tu sarai di nuovo incinta e ti renderai conto che andare a Disneyland sembra così fattibile con un bambino che non si muove. La vita con un neonato sembra così semplice in retrospettiva”. – Jeni

foto: Krisztina Konczos via Flickr

Cosa comprare…e cosa non comprare
“Prendi un seggiolone semplice senza piccoli angoli e fessure – come il seggiolone IKEA. È così difficile pulire le sedie di lusso a cinque posizioni”. – Sasha

“Non comprare pigiami con i bottoni. Sono un incubo! Le cerniere renderanno la vita più facile, specialmente per quei cambi di pannolini nel mezzo della notte”. – Carolyn

“Mettete i Tucks o gli assorbenti di amamelide nel frigo o nel congelatore. Tutte le tue parti arrabbiate ti ringrazieranno”. – Lesley

Come va veloce….
“Vorrei che qualcuno mi avesse detto che la preoccupazione diventa ancora più grande quando i tuoi figli diventano più grandi. Cosa darei per avere notti insonni a causa di un bambino che piange piuttosto che stare alzata fino a tardi la notte a preoccuparmi che mio figlio torni a casa sano e salvo”. – Vicky

“Ora che il mio ha 25 anni e il mio nipotino 4, la cosa che mi manca di più è la dolce innocenza quando sono così piccoli. Che tu sei tutto il loro mondo. Goditi le coccole, la dolcezza delle loro voci, anche le loro lacrime. Passa così in fretta, e prima che tu te ne accorga, sono indipendenti e più interessati a tutto tranne che a te”. – Lisa

“Vorrei sapere che sarebbe finita in un batter d’occhio. I primi tre anni sono così intensi e duri per il tuo matrimonio e per te mentalmente…. Ci si sente noiosi e come se si fosse scelta la cosa sbagliata, ma non si dovrebbe ammetterlo. Così sorridi e parli di come sia la cosa migliore che ti sia mai capitata. Ed è così. Ma alcuni giorni vorresti scegliere qualcos’altro. E poi è finita. Poi mangiano il loro cibo e dormono tutta la notte. Vanno nel vasino e a scuola. Poi quelle preziose coccole del bambino si trasformano in una mamma che ha bisogno di un’altra coccola ma il bambino è troppo occupato. I bambini vogliono andare a giocare con gli amici e a fare i pigiama party. Vogliono passare i sabati a fare i pigiama party con gli amici e tu ti ritrovi a fare la spola con loro e ti mancano i giorni in cui potevi coccolare il tuo dolce bambino. Non mandare avanti veloce. Non saltare i momenti. Non sintonizzatevi e non chiedetevi dove siete destinati ad essere o se c’è qualcosa di più grande là fuori per voi. Non c’è. Questo è tutto ed è molto, molto breve”. – Trish

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *