Cripta dei Cappuccini a Roma: La guida completa

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Cripta dei Cappuccini

Indirizzo Via Vittorio Veneto, 27, 00187 Roma RM, Italy

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Phone+39 06 8880 3695
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Situata in Via Vittorio Veneto vicino a Piazza Barberini a Roma, la Cripta dei Cappuccini si trova sotto la Chiesa di Santa Maria della Concezione. All’interno del Museo e Cripta dei Frati Cappuccini (Museo e Cripta dei Frati Cappuccini) troverete diverse piccole stanze adornate dal pavimento al soffitto con gli scheletri intatti e smembrati di circa 4.000 monaci morti tra il 1528 e il 1870. Anche se la premessa sembra inquietante e macabra, è anche un’esperienza sorprendentemente bella e tranquilla nella Città Eterna.

Storia della Cripta dei Cappuccini

I Frati Cappuccini erano membri del più grande ordine francescano dei monaci. La setta religiosa, fondata nel XVI secolo, prese il nome dal cappuccio o capuche attaccato alle loro abitudini (il cappuccino fu anche chiamato così per le vesti color espresso dei frati.)

A metà del XVII secolo, il convento dei Cappuccini di San Bonaventura a Roma fu trasferito a Santa Maria della Concezione. Il fratello del Papa ordinò che i frati portassero tutti i loro averi nella loro nuova dimora. Questo includeva le ossa dei loro cari compatrioti defunti – in modo che potessero trascorrere l’eternità tutti insieme in un unico luogo.

Friar Michael di Bergamo, il primo supervisore del nuovo ossario, prese a sistemare sistematicamente le ossa in esposizioni artistiche. La tradizione continuò dopo la sua morte e, man mano che nuovi frati morivano, i cadaveri sepolti da tempo venivano riesumati per fare spazio ai nuovi defunti.

Cosa fare e vedere nella cripta

Una visita alla Cripta dei Cappuccini include il museo dell’ordine dei Cappuccini, che offre una storia approfondita – e un po’ esaustiva – dei frati e del loro lavoro di missione in tutto il mondo. Un pezzo forte del museo è un dipinto di San Francesco in meditazione, attribuito nientemeno che a Caravaggio.

I visitatori entrano nella cripta solo dopo essere usciti dal museo. Cominciamo con alcuni promemoria e avvertimenti ai visitatori:

  • Questo è un luogo solenne di culto e riflessione, quindi parlare ad alta voce non solo è sconsigliato, ma è anche irrispettoso. La cripta è, soprattutto, un luogo religioso.
  • Come in tutte le chiese di Roma, è richiesto un abbigliamento modesto, il che significa niente pantaloncini o gonne sopra le ginocchia, e niente spalle scoperte su uomini o donne. I cappelli devono essere rimossi.
  • Per coloro che trovano la morte sconvolgente, si consiglia di saltare la visita.
  • Le cripte non sono adatte ai bambini piccoli.
  • Le fotografie sono strettamente vietate.

L’intento della Cripta dei Cappuccini non è quello di essere grottesca (anche se per alcuni visitatori probabilmente lo è), ma piuttosto di servire come un cupo promemoria del nostro breve tempo su questa terra e la vicinanza della nostra mortalità.

Ci sono sei piccole camere all’interno della cripta:

Cripta delle ossa delle gambe e delle cosce: Il tipo di ossa che troverai lungo le pareti di questa stanza potrebbe non essere sorprendente, ma le braccia mozzate e incrociate che compongono lo stemma dei Cappuccini potrebbero esserlo.

Cripta dei bacini: Scheletri vestiti con i loro abiti da frati incappucciati sono sospesi alle pareti e circondati da ossa pelviche a forma di farfalla.

Cripta della Resurrezione: Il pezzo forte di questa camera è il dipinto che raffigura Gesù che risuscita Lazzaro dalla morte, incorniciato da – indovinate un po’ – un sacco di ossa.

Cripta dei Teschi: Chiamata così per le centinaia, e forse migliaia, di teschi che decorano questo spazio.

Cripta dei tre scheletri: Contenente figure mummificate e vestite in mezzo a migliaia di ossa, sul soffitto c’è una piccola figura ossuta che tiene una falce in una mano e una bilancia nell’altra. Una targa recita: “Quello che siete ora noi eravamo; quello che siamo ora voi sarete”. È un ricordo del ciclo della vita, e che siamo tutti abbastanza mortali.

La Cappella della Messa: Usata per celebrare la messa, è l’unico luogo della cripta senza ossa. Tuttavia, contiene una reliquia (il cuore di Maria Felice Peretti, nipote di Papa Sisto V) e la tomba degli Zuavi Papali, difensori della Chiesa nella battaglia di Porta Pia.

Come visitare la Cripta dei Cappuccini

Posizione: All’interno della Chiesa di Santa Maria della Concezione, Via Vittorio Veneto 27, Roma 00187

Orari: Il Museo e la Cripta: Aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00 (ultimo ingresso 18:30). Chiuso la domenica di Pasqua, il 25 dicembre e il 1 gennaio.

Sito web: www.cappucciniviaveneto.it (solo in italiano)

Ingresso: Adulti: 8,50€; Bambini sotto i 18 anni e anziani sopra i 65 anni: 5,00€; Le audioguide sono disponibili in italiano, inglese e spagnolo. I prezzi sono aggiornati ad aprile 2019.

Come raggiungere la Cripta dei Cappuccini

A piedi: La Cripta si trova a circa 10 minuti a piedi da Piazza di Spagna.

Trasporto pubblico: Prendere la linea A della metropolitana fino alla stazione Barberini e poi camminare 2 minuti fino alla chiesa. Autobus: 52, 53, 61, 62, 63, 80, 116 e 175 fermano nelle vicinanze.

Attrazioni nelle vicinanze

Via Vittorio Veneto: Questo viale fiancheggiato da hotel di lusso e ristoranti eleganti fu reso famoso dal film di Federico Fellini del 1960 “La Dolce Vita”. Anche se leggermente sbiadito dal suo antico splendore, è ancora un simbolo della decadenza dell’elegante classe superiore di Roma: Una grande piazza appena a sud dell’entrata di Via Veneto contiene la Fontana del Tritone creata dal maestro scultore Gian Lorenzo Bernini.

Piazza Spagna: Un luogo iconico romano, è un ottimo posto per osservare la gente. Salite i gradini in pendenza da Piazza di Spagna fino alla chiesa di Trinità dei Monti.

Fontana di Trevi: La più grande fontana barocca della città, quando si lancia una moneta nelle sue acque, si dice che il tuo ritorno a Roma sia assicurato.

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