Dagli archivi: Dancer Dies From Fall; Isadora Duncan Meets Fate

Fared Accident

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In una conversazione con un corrispondente dell’Associated Press ieri, Miss Duncan ha detto: “Per la prima volta scrivo per soldi; ora ho paura che possa accadere qualche rapido incidente.”

La premonizione del suo destino era fin troppo vera. Un autista francese le stava insegnando a guidare la nuova auto, che andava a tutta velocità, quando la ballerina incontrò la morte.

Il corpo è stato portato dall’ospedale St. Roch al suo studio stasera.

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Il destino sembra aver fatto sì che le automobili abbiano avuto un ruolo non da poco nella vita di Isadora Duncan. In diverse occasioni fu ferita, a volte seriamente, in incidenti automobilistici, e nel 1913 i suoi due figli, Beatrice, 5 anni, e Patrick, 3, furono annegati nella Senna, vicino a Parigi, quando la loro auto finì nel fiume.

I suoi molti incidenti

Più tardi nel 1913 fu gravemente ferita in un incidente automobilistico, e nel maggio del 1924, fu colpita da incoscienza quando la sua auto fu in collisione con un’altra a Leningrado. In altre occasioni sfuggì per un pelo alla morte per annegamento e uno di questi incidenti avvenne a Nizza, dove rimase uccisa.

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Ha viaggiato praticamente in tutte le parti del mondo e la sua vita è stata piena di esperienze che l’hanno portata all’apice del successo artistico e all’estremità della povertà in cui è stata costretta a contare sulla generosità dei suoi amici per pagare i suoi debiti.

Nel 1921 si recò in Russia su invito del governo sovietico per aprire e dirigere una scuola di danza a Mosca. Sorsero però delle difficoltà e lei rinunciò presto all’idea, ma non prima di aver acquisito come marito un poeta russo di 27 anni, Serge Vessinin.

Erano “troppo borghesi”

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La Russia, che prima del suo ritorno in quel paese sotto gli auspici sovietici, era descritta da lei come l’unico luogo al mondo dove le qualità artistiche insite in una persona potevano essere espresse nella loro forma più alta, ben presto le si ammosciò, e dopo essere tornata a Parigi disse che persino i capi bolscevichi russi erano “troppo borghesi” per lei.

Nel 1922, accompagnata dal suo giovane marito, la signorina Duncan tornò ancora una volta negli Stati Uniti e diede una serie di balli, in uno dei quali apparve sul palco avvolta in una bandiera di seta rossa.

Le sue offerte furono ricevute con ammirazione in alcuni circoli, ma da altri fu denunciata. Questi attacchi la spinsero ad annunciare pubblicamente che sarebbe partita nuovamente dagli Stati Uniti e sarebbe rimasta in Europa, aggiungendo che era probabile un suo ritorno in Russia.

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Due occhi neri

A una festa a New York alla vigilia della sua partenza nel 1923, sorse una lite tra lei e Vessinin, che portò la signorina Duncan a ricevere due occhi neri. Questa vicenda sembrò essere l’inizio di una separazione e più tardi a Parigi annunciò di aver mandato suo marito in Russia, dicendo che l’aveva disturbata in un hotel di Parigi. In un’altra occasione disse che lui “era davvero troppo impossibile”. Vessinin si è poi suicidato.

Solo pochi giorni fa un dispaccio da Nizza dichiarava che la signorina Duncan era fidanzata con Robert Chanler di New York. Tuttavia, ieri, la signorina Duncan ha detto che la notizia del fidanzamento era il risultato di uno scherzo passato tra lei e Chanler durante una cena.

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Isadora Duncan Nata a San Francisco nel 1880

San Francisco. 14 settembre. (AP)

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Isadora Duncan, uccisa oggi a Nizza, è rivendicata da San Francisco come una delle sue figlie native. Era nata qui nel 1880. Durante l’infanzia giocava a inventare danze e le insegnava ai compagni di gioco. Più tardi divenne un’insegnante di danza nella scuola della madre.

La sua prima apparizione a New York fu al Daly’s Theater nel 1895, come fata in “Sogno di una notte di mezza estate”. Dopo aver studiato in Europa, apparve a Londra con una compagnia shakespeariana nel 1900, ispirando così tanto Ellen Terry, lei stessa una famosa ballerina, che saltò in piedi alla fine della danza e rese un entusiastico omaggio all’arte della giovane ballerina.

L’ambizione espressa dalla signorina Duncan era “riscoprire i bei movimenti ritmici del corpo umano; richiamare alla vita quel movimento ideale che dovrebbe essere in armonia con il più alto tipo fisico; risvegliare ancora una volta un’arte che ha dormito per 2000 anni.”

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Ritornata in America dopo la sua apparizione londinese del 1900, fu accolta in modo poco impressionante. In seguito, la sua fama internazionale si diffuse attraverso una tournée in Europa, conquistando le lodi degli artisti di molte città. In Russia influenzò la rinascita del famoso balletto russo e fondò scuole di danza nelle città europee e a New York, formando un gruppo selezionato di bambine chiamate le Duncan girls.

La Duncan era francamente sprezzante del puritanesimo. Era libera dalla convenzionalità, e per questo divenne oggetto di molti attacchi.

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