L’adorazione è una nozione che deriva dalla parola latina adoratĭo. Questa parola latina può essere tradotta come “azione ed effetto di adorare Dio” ed è il frutto della somma di tre parti chiaramente delimitate:
-Il prefisso “ad-“, che equivale a “verso”.
-Il verbo “orare”, che significa “esprimersi”, “fare un discorso” o “adorare Dio”.
-Il suffisso “-cion”, che può essere tradotto come “azione ed effetto”.
È l’atto di culto: rendere omaggio e riverenza a una persona o una divinità.
L’uso più comune del concetto è nel regno della religione. L’adorazione può essere associata a uno stato d’animo che comporta la soggezione della persona davanti a Dio o a un’altra figura di significato spirituale. Adorando la divinità, il soggetto si arrende ad essa, mettendosi simbolicamente a sua disposizione e adempiendo a quelli che capisce essere i suoi comandi.
L’adorazione può manifestarsi attraverso preghiere o varie azioni legate a un culto. I precetti di una religione possono dire ai fedeli come sviluppare il culto verso la divinità (partecipando ai rituali, dicendo certe preghiere, ecc.).
Le persone religiose considerano che adorare Dio non è solo una dimostrazione dell’amore provato verso di lui e anche dell’impegno manifestato nei suoi confronti, è molto di più. In particolare, affermano che è il miglior modo possibile per poter raccogliere abbastanza forza per poter portare a termine l’adempimento di ogni singolo comandamento stabilito.
Oltre al culto che si svolge in pubblico, l’azione può avvenire anche in privato e in silenzio. Ci sono persone che scelgono di adorare i loro dei nell’intimità della loro casa, senza espressioni pubbliche di alcun tipo.
Tralasciando l’ambito della religione e della spiritualità, l’idea di adorazione può essere usata in riferimento al piacere molto o all’amare intensamente qualcosa: “Ho un’adorazione per gli hamburger: so che non sono sani, ma non posso resistere”, “Thomas prova adorazione per suo nonno”, “Non riesco proprio a capire l’adorazione degli adolescenti per questo artista: ha una brutta voce, le sue canzoni mancano di ritmo e anche i suoi testi sono offensivi”.
Similmente, non possiamo dimenticare che Adoration è anche un nome proprio femminile. È considerato di origine latina e può essere usato con il suo diminutivo che è “Dori” o “Dora”. Oltre a quanto sopra, non possiamo trascurare che è stabilito che le femmine così chiamate sono allegre, con un grande senso dell’umorismo, molto coerenti nel raggiungere i loro obiettivi e che danno molto valore all’amicizia.
Naturalmente, è essenziale sottolineare che è stabilito che sono molto osservanti, che ci si può sempre fidare di loro, che sono oneste e che non mancano mai di essere idealiste. Per non parlare del fatto che sono onesti e hanno innegabili capacità di comunicazione. Inoltre, è chiaro che sono pratici.