Di cosa è fatto Mercurio?

Mercurio è composto da rocce di ferro e silice. Il pianeta ha più ferro nel suo nucleo di qualsiasi altra entità del nostro sistema solare.

Il nostro sistema solare è pieno di misteri. Gli otto pianeti che ruotano intorno al sole sono tutti molto unici, ma comunque collegati ad un certo livello. Per esempio, consideriamo la Terra e Mercurio. Mercurio è il pianeta più piccolo del sistema solare, ma il suo nucleo planetario ha le stesse dimensioni del nucleo della Terra!

mercurio

Mercurio (Photo Credit : Wikimedia Commons)

Analogamente, la densità di Mercurio (5.427 grammi per centimetro cubo) è abbastanza simile a quella della Terra, il che fa credere agli scienziati che Mercurio ha una composizione simile alla Terra. Dato questo, studiare Mercurio può aiutarci a capire meglio il nostro pianeta? Inoltre, cosa c’è effettivamente all’interno di questo pianeta un po’ misterioso? Sei venuto nel posto giusto per queste risposte…

Come abbiamo conosciuto Mercurio?

Mariner 10 è stata la prima sonda a volare vicino a Mercurio. Lanciata dalla NASA il 3 novembre 1973, il suo obiettivo principale era quello di raccogliere informazioni sull’atmosfera e l’ambiente di Mercurio, e di analizzare la sua gravità e la velocità di rotazione. La navicella passò vicino a Mercurio un totale di tre volte; il suo incontro più ravvicinato con il pianeta fu ad una distanza di soli 103 miglia. Il successivo shuttle che visitò Mercurio si basò molto sui dati generati da Mariner 10.

MESSENGER fu un altro veicolo spaziale della NASA lanciato nel 2011 che si librava intorno a Mercurio. La sonda ha costruito le mappe più dettagliate e accurate di Mercurio fino ad oggi e ha anche scoperto composti organici contenenti carbonio. Nell’aprile 2015, dopo aver analizzato Mercurio per circa quattro anni, la Messenger ha esaurito il carburante e si è schiantata sulla superficie del suo ospite. Tuttavia, prima di autodistruggersi, la navetta spaziale ha rivelato molte nuove verità sulla composizione del pianeta.

L’interno di Mercurio è abbastanza simile alla Terra. Per semplicità, è diviso in tre strati distinti: la crosta, il mantello e il nucleo.

circa lo stesso tempo di un meme del lunedì sulla terra

Quindi, di cosa è fatto Mercurio?

Il nucleo esterno di Mercurio è fuso, proprio come il nucleo esterno della Terra, ed è fatto di ferro (Fe). Una volta gli scienziati credevano che anche il nucleo interno del pianeta fosse fuso, ma la nuova analisi dei dati ricevuti dal Messenger ha dimostrato il contrario. Il nucleo interno del pianeta è solido, composto da alcune rocce di silice, ma soprattutto di ferro. Il nucleo di Mercurio contiene più ferro di qualsiasi altro grande pianeta del sistema solare. Il metallo compone circa il 70% del peso totale del pianeta. Ecco perché Mercurio è così denso e pesante, e perché la sua velocità di rotazione è così lenta. Un giorno su Mercurio equivale a 58 giorni sulla Terra. I geologi stimano che il nucleo di Mercurio occupa circa il 55% del suo volume (sulla Terra, questa proporzione è del 17%).

Questa immagine rappresenta la struttura interna del pianeta Mercurio ( Diego Barucco)s

Struttura interna di Mercurio (Photo Credit : Diego Barucco/ )

Il mantello si estende dal nucleo a circa 500 km sotto la superficie. È composto principalmente da silicati e altri metalli, tra cui il ferro. La crosta di Mercurio è sottile, ma abbastanza densa. La crosta di un pianeta si forma dal suo mantello, e il volume della crosta rappresenta la quantità di mantello che è stato convertito. Le stime dello spessore della crosta di Mercurio hanno portato gli scienziati a credere che circa l’11% del mantello originale del pianeta sia stato trasformato in rocce nella sua crosta. Queste rocce formano un guscio esterno spesso circa 550 km, e la superficie di questo guscio ha diversi vulcani e crateri che rivelano molto sulla storia del pianeta.

Ci sono vulcani su Mercurio?

Un altro fatto affascinante della geografia di Mercurio è l’abbondanza di vulcani sulla sua superficie. I vulcani hanno giocato un ruolo fondamentale nella formazione di questo pianeta. Le immagini ottenute dalla navetta Messenger hanno identificato 51 depositi piroclastici sul pianeta. Un flusso piroclastico è un flusso di materia vulcanica calda che lascia bocche nella crosta ad una velocità molto elevata. Questi flussi, insieme ad altre fessure e sfiati, hanno dimostrato che il nucleo interno di Mercurio è una miscela calda di silice e ferro.

Lava lake nel vulcano Erta Ale. Danakil depression, Ethiopia - Image( Michail_Vorobyev)s

Shield Volcano on Mercury- Artist’s Impression (Photo Credit: Michail_Vorobyev/ )

Le frange delle pianure lisce di Mercurio indicano che si sono formate da lava solidificata scesa migliaia di anni fa. Le immagini ottenute dalla navetta Messenger hanno suggerito la presenza di diversi vulcani a scudo di basso profilo sul pianeta più vicino al sole. Un vulcano a scudo ha un’altezza ridotta (assomiglia allo scudo di un guerriero appoggiato a terra) ed è composto da un flusso di lava fluida che fuoriesce dall’interno del pianeta.

Mercurio ha crateri?

Hokusai è un cratere da impatto raggiato trovato su Mercurio. Un cratere raggiato è un cratere che ha sottili striature radiali intorno ad esso, che indicano che una massa significativa è stata espulsa e gettata verso l’esterno durante la sua formazione. Osservato per la prima volta al Goldstone Observatory nel 1991, questo cratere prende il nome dall’artista giapponese Katsushika Hokusai.

Cratere Debussy

Cratere Debussy su Mercurio (Photo Credit : NASA/Wikimedia Commons)

Debussy è un altro cratere da impatto su Mercurio che si è formato per l’impatto ad alta velocità di qualche corpo celeste. Chiamato come il musicista e compositore francese Claude Debussy, il cratere è stato scoperto per la prima volta nel 1969, sempre dal Goldstone Observatory in California, USA. Il cratere ha un diametro di circa 85 km ed è solo uno dei tanti crateri presenti sul pianeta.

Una parola finale

La missione Messenger è riuscita a rispondere a molte domande sulla composizione interna e sulla superficie di Mercurio, ma molte altre complessità devono ancora essere scoperte. Mercurio ha più del doppio della quantità di ferro della Terra, ma come ha fatto tutto questo ferro a finire sul pianeta? E la potenziale presenza di vita? Se il pianeta è così simile alla Terra, potrebbero esserci ancora più somiglianze che devono ancora essere scoperte. Le future missioni nel nostro sistema solare ci aiuteranno sicuramente a rispondere a queste interessanti domande!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *