Dolore alla spalla dopo la chirurgia dell’endometriosi

Perché ho dolore alla spalla dopo la chirurgia dell’endometriosi?

Per i pazienti che si sottopongono per la prima volta alla chirurgia laparoscopica dell’endometriosi, il dolore post-operatorio alla spalla può essere un sintomo preoccupante. Ma i pazienti che hanno avuto più interventi di endometriosi laparoscopica sanno fin troppo bene che il dolore alla spalla, e il dolore alle costole e al petto che lo accompagna, possono essere previsti. Indipendentemente dal fatto che tu sia un principiante, il dolore alla spalla è comune dopo la chirurgia laparoscopica. La chirurgia dell’endometriosi è potrebbe durare a lungo sotto anestesia nella posizione a testa in giù. Prima dell’operazione, il tuo chirurgo ti prescriverà il Gas-X. Dopo l’operazione, sarai incoraggiata a camminare e a muoverti il più possibile, nella speranza di ridurre al minimo questo sintomo scomodo.

Da dove viene questo dolore?

La tua operazione di endometriosi era concentrata nella zona pelvica, quindi perché senti dolore fino alla spalla? A causa del gas CO2 che viene utilizzato per gonfiare l’addome prima dell’intervento. Questo gas può rimanere nell’addome e irritare il diaframma, che, a sua volta, può irritare il nervo frenico (vedi illustrazione sotto), che ha origine nel diaframma e terminazioni nervose nella spalla.

Molto del gas sarà rimosso verso la fine della procedura, ma spesso il gas residuo può rimanere, causando pressione insieme al diaframma.

Il nervo frenico

Il nervo frenico è un nervo che ha origine nel collo e scende al diaframma. L’irritazione del diaframma può indurre una persona a sentire dolore nella zona della spalla.

Dolore alla spalla Endometriosi

Quanto è comune il dolore alla spalla dopo un intervento chirurgico di endometriosi?

Circa il 35-80% dei pazienti che si sottopongono a chirurgia laparoscopica per l’endometriosi provano dolore alla spalla post-operatorio. Il dolore può durare 2-3 giorni o più, a seconda dei farmaci antidolorifici che il paziente assume. Al Seckin Endometriosis Center, non prescriviamo narcotici proprio per questo motivo. I narcotici rallentano i movimenti intestinali dopo l’intervento. I farmaci possono causare stitichezza, gonfiore, ulteriore gas di trappola, e possono anche causare un ileo (la paralisi temporanea dell’intestino). Si consiglia di evitare i narcotici, ruotando Tylenol e ibuprofene insieme a Gas-x, un ammorbidente come Colace, e, se necessario, un lassativo.

CAUSE

Come viene eseguita la chirurgia laparoscopica?

Nella laparoscopia, i chirurghi fanno un piccolo taglio nell’ombelico, attraverso il quale inseriscono un tubo chiamato trocar per pompare gas CO2 nell’addome. Gonfiare l’addome con gas CO2 permette al chirurgo di avere la migliore visibilità possibile in tutto l’addome. Serve anche a fare una contropressione sull’intestino e a proteggerlo durante l’operazione.

In seguito, i chirurghi inseriscono un laparoscopio attraverso il trocar. Il laparoscopio visualizza l’interno dell’addome. Gli strumenti chirurgici vengono poi inseriti attraverso altre piccole incisioni e siti portuali per rimuovere eventuali lesioni endometriosiche o eseguire qualsiasi altra procedura necessaria.

Una volta che l’intervento è finito, la CO2 viene rilasciata dall’addome e le incisioni cutanee vengono ricucite. Tuttavia, nonostante i nostri migliori sforzi per aspirare tutto il gas, un po’ di CO2 rimane spesso intrappolata nell’addome.

TREATTAZIONE

Il dolore da gas nella spalla dopo la chirurgia laparoscopica può essere ridotto da:

  • Camminare, fare una doccia calda e sdraiarsi su un fianco

  • Bere liquidi caldi come tè e zuppa, nonché molta acqua e liquidi con elettroliti

  • Utilizzare farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come ibuprofene, naprossene, diclofenac, e Tylenol invece dei narcotici

  • Prendere il simeticone (Gas-X) e fare il primo movimento intestinale con ammorbidenti, idratazione, e lassativi (se necessario o consigliato)

  • Applicare cuscinetti di calore all’area interessata

Il nostro approccio

Il gas CO2 non è l’unica fonte di dolore alla spalla dopo un intervento laparoscopico. Anche il liquido in eccesso o i coaguli di sangue intrappolati nella parte superiore dell’addome e tra il diaframma e il lobo superiore destro del fegato potrebbero essere responsabili. Pertanto, prima di terminare l’intervento, ci assicuriamo di rimuovere tutto il gas, i coaguli di sangue e il fluido in eccesso, ed eseguiamo una pausa chirurgica secondaria prima di chiudere il paziente.

Questa pausa è fondamentale per terminare la procedura. Non chiudiamo immediatamente l’incisione cutanea. Invece, facciamo una pausa di cinque minuti. Durante questa pausa di cinque minuti, il paziente viene messo in una posizione piatta, preferibilmente a T inversa, che chiamiamo la posizione “testa in su”. In questo modo, tutto il sangue venoso e il gas sono portati attraverso la cavità pelvica, il che diminuisce la pressione all’interno dell’addome al suo livello normale. Diciamo anche all’anestesista di alleggerire leggermente l’anestesia, così la pressione sanguigna del paziente aumenta. Controlliamo anche i siti di escissione per il trasudamento e l’emorragia tardivi.

Dopo tre o cinque minuti di pausa, riempiamo di nuovo l’addome interno di gas e controlliamo le superfici di escissione per il sanguinamento tardivo. La causa del disagio pelvico e dell’ematoma, il gonfiore solido del sangue coagulato all’interno dei tessuti sarà la causa del sanguinamento ritardato. Il chirurgo dell’escissione controlla ogni sito di trasudamento durante l’intervento di endometriosi. Manteniamo le superfici di escissione completamente asciutte, e poi aspiriamo tutto il fluido in eccesso, così come i coaguli di sangue che si sono accumulati. Infine, manteniamo la punta del nostro tubo di aspirazione agli angoli addominali superiori del fegato per diminuire l’accumulo di gas all’interno del peritoneo e il dolore alla spalla dopo l’intervento. Ancora più importante, l’aspirazione dei coaguli di sangue sotto il diaframma previene il dolore prolungato alla spalla che altrimenti sarebbe causato dallo sviluppo di aderenze.

I pazienti si sentono eccezionalmente bene se questi passi vengono seguiti.

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