Don Stewart :: Chi erano i sommi sacerdoti Annas e Caifa?

Due sommi sacerdoti sono menzionati durante il ministero pubblico di Gesù – Annas e Caifa. Il sommo sacerdote era preso dai Sadducei Essi figurano in modo prominente negli eventi della Sua morte.

1. Annas

Annas era stato sommo sacerdote dal 6 al 15 d.C. I romani lo avevano rimosso dalla sua carica, ma egli esercitava ancora un notevole potere dietro le quinte. Cinque dei suoi figli gli succedettero come sommo sacerdote. Era il suocero di Caifa – il sommo sacerdote che era in carica al tempo del ministero di Gesù.

Durante il sommo sacerdozio di Anna e Caifa, la parola di Dio venne a Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto (Luca 3:2).

Annas è ancora chiamato “sommo sacerdote” anche se non stava servendo in quella veste in quel momento.

Gesù fu portato prima da Annas

Il suo potere era evidente. Quando Gesù fu arrestato, fu portato prima da Anna piuttosto che da Caifa.

E lo condusse prima da Anna, perché era suocero di Caifa, che era sommo sacerdote in quell’anno. Ora Caifa era colui che aveva consigliato ai Giudei che era opportuno che un uomo morisse per conto del popolo (Giovanni 18:13,14).

L’esame davanti ad Anna fu improduttivo.

Il sommo sacerdote interrogò allora Gesù sui suoi discepoli e sul suo insegnamento. Gesù gli rispose: “Io ho parlato apertamente al mondo; ho sempre insegnato nelle sinagoghe e nel tempio, dove tutti i Giudei si riuniscono; e non ho parlato in segreto. Perché mi interroghi? Interrogate coloro che hanno udito ciò che ho detto loro; essi sanno ciò che ho detto”. Quando ebbe detto questo, uno degli ufficiali che stava vicino colpì Gesù, dicendo: “È questo il modo in cui rispondi al sommo sacerdote?” Gesù gli rispose: “Se ho parlato male, testimonia il male; ma se ho parlato bene, perché mi colpisci?” (Giovanni 18:19-23).

Annas allora mandò via Gesù da Caifa il sommo sacerdote in carica.

Così Annas lo mandò legato a Caifa il sommo sacerdote (Giovanni 18:24).

Caifa condusse quindi la fase successiva del processo di Gesù.

2. Caifa

Caifa era il sommo sacerdote al tempo del ministero di Gesù (18-36 d.C.). Era il genero di Annas.

Caifa predisse la morte di Gesù

Caifa predisse la necessità della morte di Gesù.

Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quell’anno, disse loro: “Voi non sapete proprio nulla, e non tenete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo e che tutta la nazione non perisca”. Ora, egli non disse questo di sua iniziativa, ma essendo sommo sacerdote quell’anno, profetizzò che Gesù sarebbe morto per la nazione, e non solo per la nazione, ma per riunire anche i figli di Dio che sono sparsi all’estero. Così da quel giorno progettarono insieme di ucciderlo (Giovanni 11:49-53).

E’ lui che ha tramato per uccidere Gesù.

Allora i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo erano riuniti nel tribunale del sommo sacerdote, chiamato Caifa; e tramavano insieme per prendere Gesù di nascosto e ucciderlo. Ma essi dicevano: “Non durante la festa, altrimenti potrebbe scoppiare una rivolta tra il popolo” (Matteo 26:3,4).

Caifa accusò Gesù di blasfemia

Caifa è colui che accusò Gesù di blasfemia.

Ma Gesù tacque. E il sommo sacerdote gli disse: “Ti scongiuro per il Dio vivente, che tu ci dica se sei il Cristo, il Figlio di Dio”. Gesù ^rispose: “L’hai detto tu stesso; tuttavia io ti dico che d’ora in poi vedrai il Figlio dell’uomo seduto alla destra della potenza e venire sulle nuvole del cielo”. Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti e disse: “Ha bestemmiato! Che altro bisogno abbiamo di testimoni? Ecco, ora avete sentito la bestemmia; cosa ne pensate?”. Risposero: “Egli merita la morte!” (Matteo 26:63-66).

Caifa mandò Gesù da Pilato

Caifa mandò Gesù da Pilato per far eseguire la sentenza di morte.

Poi i giudei condussero Gesù da Caifa al palazzo del governatore romano. Ormai era mattina presto, e per evitare l’impurità cerimoniale i Giudei non entrarono nel palazzo; volevano poter mangiare la Pasqua. Allora Pilato uscì da loro e chiese: “Quali accuse portate contro quest’uomo?”. “Se non fosse un criminale”, risposero, “non ve lo avremmo consegnato”. Pilato disse: “Prendetelo voi stessi e giudicatelo secondo la vostra legge”. “Ma noi non abbiamo il diritto di giustiziare nessuno”, obiettarono i Giudei. Questo accadde perché si adempissero le parole che Gesù aveva pronunciato indicando il tipo di morte che stava per subire (Giovanni 18:28-32).

I capi dei sacerdoti si lamentarono del titolo

Non contenti di avere semplicemente Gesù messo a morte i capi religiosi assistettero alla crocifissione. Si lamentarono con Pilato per il titolo che aveva messo sopra la croce.

Allora i capi dei sacerdoti dei Giudei dicevano a Pilato: “Non scrivere: “Il re dei Giudei”, ma che ha detto: “Io sono il re dei Giudei”. Pilato rispose: “Quello che ho scritto l’ho scritto” (Giovanni 19:21).

Perseguitarono i seguaci di Gesù

Dopo la morte, la resurrezione e l’ascensione di Gesù, troviamo Anna e Caifa che interrogano Pietro e Giovanni su un miracolo che hanno fatto.

Annas il sommo sacerdote era lì, e così anche Caifa, Giovanni, Alessandro e gli altri uomini della famiglia del sommo sacerdote. Fecero portare Pietro e Giovanni davanti a loro e cominciarono a interrogarli: “Con quale potere o con quale nome avete fatto questo?” (Atti 4:6,7).

Sono state trovate le ossa di Caifa

Nel novembre 1990 ci fu un’emozionante scoperta archeologica. Gli operai che stavano costruendo un parco acquatico a sud della Città Vecchia di Gerusalemme hanno accidentalmente scoperto una grotta sepolcrale. Nella grotta c’erano una dozzina di casse di pietra calcarea che contenevano ossa. Questi tipi di casse, conosciute come ossari, erano usate principalmente nel primo secolo d.C. Una delle casse aveva la parola “Giuseppe, figlio di Caifa” incisa su di essa. Le ossa erano quelle di un uomo che era morto all’età di circa sessant’anni. A causa della sontuosa decorazione sulla cassa sepolcrale c’è un’alta probabilità che queste fossero le ossa di Caifa il sommo sacerdote – quello che accusò Gesù di blasfemia. Questo sarebbe il primo resto fisico mai scoperto di una persona menzionata nella Bibbia.

Riassunto

Annas e Caifa sono i due sommi sacerdoti menzionati durante il ministero di Gesù. Caifa era sommo sacerdote durante il ministero di Gesù. Era genero di Annas che era stato precedentemente il sommo sacerdote. Caifa profetizzò che era necessario che Gesù morisse per la nazione. Quando Gesù fu arrestato, fu condotto prima da Anna e poi da Caifa. Caifa accusò Gesù di blasfemia e lo mandò da Pilato. Dopo la morte e la resurrezione di Gesù, Caifa perseguitò i discepoli di Gesù. Sembra che le ossa di Caifa siano state trovate a Gerusalemme nel novembre del 1990. Se fosse vero, questo sarebbe il primo resto fisico mai scoperto di una persona menzionata nelle Scritture.

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