Don Stewart :: Cos’è il politeismo?

Il politeismo è l’adorazione di molti dei. Deriva dalla parola poly che significa “molti”, e theism da cui deriva la parola “Dio”. Nel mondo in cui è stata scritta la Bibbia, il politeismo era la regola. Le religioni antiche sono caratterizzate dall’adorazione di un certo numero di dei.

C’è più di una forza

Il politeismo si basa sull’idea che l’universo sia governato da più di una forza. Quindi ci può essere un dio dell’acqua, un dio della montagna, un dio del deserto, ecc. Ognuno di questi dei deve essere placato. Perciò queste diverse forze ricevono un qualche tipo di adorazione.

La conseguenza del paganesimo è l’adorazione delle creature

Quando il vero Dio fu rifiutato, la gente inventò le proprie cose da adorare. Invece di adorare l’unico, vero Dio che è sopra tutti, hanno diviso il potere e hanno adorato una serie di forze.

Perché hanno scambiato la verità di Dio per una menzogna, e hanno adorato e servito la creatura piuttosto che il Creatore, che è benedetto per sempre. Amen (Romani 1:25).

La Bibbia è monoteista – C’è un solo Dio che esiste

La Scrittura, dall’inizio alla fine è monoteista. Un monoteista crede che esista un solo Dio – nessun altro cosiddetto dio ha alcuna sostanza reale. L’apostolo Paolo scrisse alla chiesa di Corinto.

Infatti, anche se ci sono cosiddetti dèi, sia in cielo che in terra (come in effetti ci sono molti “dèi” e molti “signori”), per noi c’è un solo Dio, il Padre, dal quale provengono tutte le cose e per il quale viviamo; e c’è un solo Signore, Gesù Cristo, per il quale provengono tutte le cose e per il quale viviamo (1 Corinzi 8:5,6).

Paolo scrive ai Tessalonicesi.

Essi stessi infatti riferiscono quale accoglienza ci avete riservato. Raccontano come vi siete convertiti a Dio dagli idoli per servire il Dio vivo e vero (1 Tessalonicesi 1:9).

Lo sfondo politeista del mondo biblico

Il mondo in cui fu scritta la Bibbia era un mondo che adorava molti dei diversi. Il fondatore della razza ebraica, Abramo, fu chiamato da Dio da una cultura politeista per essere un testimone dell’unico, vero Dio. L’adorazione di un solo Dio è chiamata monoteismo. La missione della nazione Israele era di testimoniare al mondo l’unico Dio che esisteva e che può salvare.

“Voi siete i miei testimoni”, dichiara il Signore, “e il mio servo che ho scelto, perché conosciate e crediate a me e comprendiate che io sono lui. Prima di me nessun dio è stato formato, né ve ne sarà uno dopo di me. Io, proprio io, sono il Signore, e fuori di me non c’è Salvatore (Isaia 43:10,11).

Il politeismo è ancora attivo oggi

Non dobbiamo supporre che il politeismo fosse prevalente solo nei tempi biblici. Oggi troviamo il politeismo nelle culture che adorano gli spiriti dei loro antenati morti.

Il politeismo mina il carattere di Dio

L’idea che esistano molti dei mina il carattere del Dio della Bibbia. Invece di essere l’unico Dio come dice la Bibbia, ora è uno dei tanti.

Il politeismo distrugge la pretesa esclusiva del Dio della Bibbia

Il politeismo distrugge la pretesa esclusiva del Dio della Bibbia come unico Dio che esiste.

Questo è ciò che dice il Signore, il Re e Redentore di Israele, il Signore Onnipotente: Io sono il primo e sono l’ultimo; fuori di me non c’è Dio (Isaia 44:6).

Quando una persona dice di credere nel Dio della Bibbia, sta anche dicendo qualcosa su se stessa. Stanno ammettendo che c’è qualcosa di più grande di loro nell’universo. Dio ha la loro continuazione e il loro destino in suo potere. Questo non può essere vero se esistono molti dei.

C’è una mancanza di potere tra gli dei

Gli dei in qualsiasi sistema politeista mancano del potere di fare tutto. Per definizione, in un mondo che crede che esistano molti dei, il potere tra loro è condiviso. Non uno degli dei è in grado di fare tutto. Perciò ognuno di loro è soggetto a limitazioni di potere. Nel sistema del politeismo, non c’è nessun dio che possa in definitiva salvare.

L’adorazione deve essere diffusa

Poiché si suppone che esista più di un dio, l’adorazione deve essere diffusa a tutte le diverse divinità. Questo non permette ad un solo dio di ricevere l’adorazione di tutti.

Non si può essere certi del potere degli dei che si adorano

Il problema con molti dei è che non si può essere certi che gli dei che si adorano siano abbastanza potenti da esaudire i loro desideri. Se un dio non è onnipotente, c’è sempre la possibilità che un altro dio lo conquisti.

Sommario

Nel mondo antico non c’erano atei. Le religioni antiche adoravano molti dei invece dell’unico, vero Dio. L’adorazione di molti dei è chiamata politeismo mentre l’adorazione di un solo Dio è chiamata monoteismo.

Il politeismo distorce la vera immagine di Dio – mina il suo carattere. Il politeismo crea molti dei ma manca l’unico vero Dio. Inoltre, distrugge anche la sua pretesa esclusiva. Gli dei nel sistema politeista mancano di potere assoluto – nessun singolo dio ha la capacità di salvare. Inoltre l’adorazione deve essere diffusa tra di loro. In un sistema politeista nessuno può essere certo se il dio che adora è abbastanza potente da esaudire i suoi desideri. Di conseguenza coloro che sono politeisti non possono avere una reale sicurezza nelle loro credenze.

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