Negli ultimi due decenni, i membri della comunità ortopedica hanno studiato i pro e i contro del bracing funzionale post-operatorio dopo l’intervento di ricostruzione dell’ACL. Il protocollo tradizionale prevede che i pazienti lascino la sala operatoria con un immobilizzatore del ginocchio dopo la ricostruzione dell’ACL. Sei settimane dopo, vengono dotati di un tutore funzionale ACL. Un sondaggio del 2003 tra i membri dell’American Orthopaedic Society for Sports Medicine (AOSSM) ha rivelato che solo il 13% degli intervistati non ha mai sottoposto a tutori i pazienti con ricostruzione del legamento crociato anteriore. Tuttavia, i risultati di uno studio del 2012 pubblicato sul Journal of Bone and Joint Surgery indicano che indossare un tutore per il ginocchio dopo un intervento al legamento crociato anteriore (ACL) non ha alcun effetto sul recupero del paziente. Al contrario, la fisioterapia, che inizia idealmente pochi giorni dopo l’intervento, produce risultati migliori.
Tutore o non tutore
Uno studio del giugno 2013 ha esaminato gli effetti a lungo termine dell’uso di un tutore per il ginocchio dopo l’intervento al legamento crociato anteriore rispetto all’assenza di qualsiasi tutore. Il team di ricerca ha assegnato a caso 64 pazienti operati di ACL in due gruppi. ha assegnato a caso 64 pazienti operati di ACL in 2 gruppi. Un gruppo ha usato un tutore post-operatorio dopo l’intervento e l’altro no.
Quattro anni dopo, il team di ricerca ha misurato l’integrità del legamento ACL e i livelli di dolore, e le immagini radiografiche in ogni paziente. Non c’era alcuna differenza nell’integrità del legamento tra i gruppi. Tuttavia,
i pazienti che non hanno usato un tutore per il ginocchio dopo l’intervento hanno riportato meno dolore durante lo sport. In contrasto con il gruppo con tutore, che ha subito altre lesioni negli anni successivi all’intervento, il gruppo senza tutore non ha subito lesioni.
Tipi di tutori ACL
Ecco alcuni dei diversi tipi di tutori per il ginocchio che sono spesso prescritti dopo l’intervento ACL:
– L’immobilizzatore del ginocchio, come il suo nome implica, impedisce all’articolazione del ginocchio di muoversi. Questo lungo tutore di stoffa si estende per tutta la lunghezza della tibia e della coscia. L’interno e l’esterno hanno dei montanti di metallo, mentre delle cinghie di velcro tengono lo stabilizzatore del ginocchio in posizione.
– Il tutore di controllo della rotula è meno restrittivo dello stabilizzatore del ginocchio. Si tratta di un semplice manicotto di neoprene che scivola sul ginocchio. Questo tipo di tutore ha un ritaglio che espone la rotula. Mantiene la rotula nel posto giusto durante le attività come camminare, correre o accovacciarsi.
– Il tutore Bledsoe è spesso usato per stabilizzare il ginocchio dopo l’operazione ACL. Le sue cinghie avvolgono la coscia e lo stinco, e le sue staffe di supporto in metallo sulla parte interna ed esterna dell’articolazione del ginocchio. Il tutore Bledsoe ha un meccanismo di bloccaggio, che blocca il ginocchio in piena estensione.
Cosa ci dice la ricerca
Nello studio pubblicato sul Journal of Bone and Joint Surgery (JBJS), un team di chirurghi ortopedici ha esaminato 29 articoli di ricerca sui moduli di trattamento post intervento ACL. I risultati cumulativi di questi articoli indicano che la terapia fisica, iniziata poco dopo l’intervento, fornisce risultati eccellenti per i pazienti. Il bracing al ginocchio, tuttavia, non ha prodotto risultati significativi.
Altri risultati includono:
– La terapia fisica dovrebbe iniziare presto, entro pochi giorni dall’intervento.
– Le terapie che si concentrano sulla propriocezione (consapevolezza del movimento del proprio corpo) possono avere dei benefici
– Anche le terapie dell’equilibrio possono aiutare
– Non è stato dimostrato che vitamine o altri integratori abbiano un effetto sulla guarigione dell’ACL.