Anche se il mondo ricco sta godendo di un lungo periodo di crescita occupazionale senza precedenti e di bassa disoccupazione, la concorrenza per i ruoli più competitivi rimane feroce. Aziende tecnologiche come Google e Microsoft ricevono due milioni di domande all’anno, e banche come Goldman Sachs ne attraggono a migliaia.
Mentre questi datori di lavoro, tra un numero crescente di altri, stanno unanimemente evidenziando l’importanza delle soft skills critiche – come l’intelligenza emotiva, la resilienza e la capacità di apprendimento – come fattori determinanti per le prestazioni, i lavori più richiesti richiedono credenziali da laureati, al punto da superare gli attuali livelli di offerta. Si consideri, per esempio, che ci sono circa 500.000 posti di lavoro IT aperti, ma solo 50.000 nuovi laureati IT ogni anno.
Al tempo stesso, il numero di persone che si iscrivono all’università continua ad aumentare, svalutando effettivamente la laurea. In America, un terzo degli adulti sono laureati, una cifra che era solo il 4,6% negli anni ’40. A livello globale, l’UNESCO riferisce che il numero di studenti che guadagnano un diploma universitario è più che raddoppiato negli ultimi 20 anni.
Alla luce di queste cifre, è facile capire perché sempre più forza lavoro sta considerando di andare alla scuola di specializzazione. Negli Stati Uniti, il numero di studenti laureati è triplicato dagli anni ’70, e secondo alcune stime, il 27% dei datori di lavoro ora richiede un master per ruoli in cui storicamente bastavano i diplomi universitari.
Quali sono, quindi, i motivi che dovresti considerare se stai cercando di decidere se iscriverti o meno? Come si può determinare se il tempo – e soprattutto il denaro – richiesto per perseguire un’istruzione post-laurea sarà effettivamente ripagato o no? Ecco alcuni fattori da considerare:
Ragioni per cui dovresti andare alla Grad School
1. Non è un segreto che le persone che hanno una laurea sono generalmente pagate di più di quelle che non ce l’hanno. Mentre un aumento del 25% dei guadagni è la spinta media che le persone vedono, frequentare i migliori programmi MBA può aumentare il tuo stipendio anche del 60-150% (mentre un master in servizi umani o scienze museali aumenterà i tuoi guadagni solo del 10-15%).
2. Per mettere in moto un cambio di carriera.
AI e automazione stanno sostituendo molti ruoli con altri e una percentuale crescente di lavoratori sono spinti a riqualificarsi e aggiornarsi per rimanere rilevanti. Non c’è dubbio che la maggior parte di noi dovrà reinventarsi ad un certo punto se vuole fare lo stesso. Se vi trovate in questa situazione attualmente, la scuola di specializzazione potrebbe non essere una cattiva scelta. La sfida più grande, tuttavia, sarà scegliere in cosa specializzarsi. Se ti prepari ad essere un candidato forte per lavori che sono molto richiesti, rischi di essere troppo in ritardo nel gioco quando ti laurei. Per esempio, se tutti studiano scienza dei dati per riempire i posti vacanti, tra qualche anno ci sarà un’eccedenza di candidati. Una strategia migliore è fare la tua ricerca e cercare di prevedere quali saranno i ruoli richiesti in futuro. Le università possono effettivamente aiutarvi qui. Sempre più spesso, i titoli di studio formali vengono indicizzati in base alle competenze fondamentali, o soft skills, che richiedono. Questo significa che più programmi di laurea stanno iniziando a insegnare le soft skills, oltre alle conoscenze, e a preparare gli studenti per un mercato del lavoro incerto piuttosto che per lavori specifici.
3. Seguire la propria passione.
Non è raro che le persone rimangano bloccate nel lavoro sbagliato come risultato di una scarsa guida alla carriera o di una mancanza di consapevolezza di sé in giovane età – cioè non conoscendo i propri interessi e il proprio potenziale quando hanno iniziato la loro carriera. Questo porta a bassi livelli di impegno, performance e produttività, e ad alti livelli di burnout, stress e alienazione. Perseguire la propria passione, quindi, non è un cattivo criterio per decidere di andare alla scuola di specializzazione. Dopo tutto, le persone lavorano meglio e imparano di più quando i loro studi si allineano con i loro valori. Se puoi nutrire la tua curiosità e i tuoi interessi perseguendo un apprendimento rigoroso, la tua competenza sarà più probabile che ti distingua dagli altri candidati, e aumentare le possibilità di finire in un lavoro che ami. Da notare che anche i robot e l’IA sono stati programmati per emulare questo aspetto fluttuante della curiosità umana al fine di eguagliare la capacità umana di apprendimento autonomo e auto-diretto.
Ragioni per cui non dovresti andare alla Grad School
1. Puoi imparare gratis (o per molto meno denaro). C’è una pletora di contenuti – libri, video, podcast e altro – che sono ora ampiamente disponibili, a costo zero, per il grande pubblico. Probabilmente, molti di questi contenuti gratuiti rispecchiano (o in realtà sono) il materiale che gli studenti stanno studiando nei programmi di laurea. Quindi, se vuoi un master semplicemente per acquisire maggiori conoscenze, è importante riconoscere che è possibile ricreare esperienze di apprendimento senza pagare migliaia di dollari per una classe. Considera tutte le cose che puoi imparare semplicemente guardando YouTube, supponendo che tu abbia la disciplina e l’autocontrollo per concentrarti: codifica, disegno digitale, UX design, editing video e altro. Altre piattaforme, come Udemy e Coursera possono essere usate per aggiornarsi a un costo più accessibile che frequentare un corso di laurea. Essenzialmente, se il tuo obiettivo è quello di acquisire una nuova abilità, e questa abilità può essere insegnata, è difficile competere con le piattaforme dove gli esperti possono fare crowdsourcing, insegnare e condividere contenuti.
2. Potresti perdere il tuo tempo. Storicamente, le persone hanno per lo più imparato facendo – e c’è una grande differenza tra comunicare l’esperienza teorica di qualcosa e passare effettivamente attraverso quell’esperienza. Questa è una verità che non può essere cambiata da un’istruzione universitaria (o non universitaria). Infatti, la maggior parte delle aziende Fortune 500 finiscono per investire sostanzialmente per riqualificare e aggiornare i nuovi assunti, indipendentemente dalle loro credenziali. Per esempio, datori di lavoro come Google, Amazon e Microsoft hanno tutti sottolineato che la capacità di apprendimento – avere una mente affamata ed essere uno studente veloce e appassionato – è più importante di aver acquisito certe competenze al college. Sulla stessa linea, molti datori di lavoro si lamentano che anche i laureati più performanti avranno bisogno di imparare le competenze lavorative più rilevanti, come la leadership e l’autogestione, dopo aver iniziato il loro lavoro. Stranamente, questo non impedisce ai datori di lavoro di pagare un premio per le qualifiche del college, comprese le credenziali dei laureati.
3. Probabilmente ti indebiterai. Per alcuni programmi di laurea il ROI è chiaro, ma c’è una grande variabilità. Può essere difficile trovare un programma che sia certo di aumentare il tuo reddito nel breve periodo, in particolare se vuoi anche studiare qualcosa che ti piace. Per esempio, un MBA, che rimane la scelta più popolare del programma di laurea negli Stati Uniti, è più probabile che aumenti il tuo potenziale di guadagno rispetto a un master in cambiamenti climatici. Ma se la tua vera passione è il cambiamento climatico, potresti finire per eccellere e avere una carriera più lucrativa a lungo termine, ma lottare finanziariamente a breve termine. Tutto questo per dire che se non sei abbastanza impegnato nella materia che stai studiando da indebitarti per qualche anno, il rischio probabilmente non vale la laurea.
Quello che è scoraggiante è che questo dilemma non sarebbe affatto un problema se:
- I datori di lavoro iniziassero a prestare più attenzione a fattori diversi dalla laurea o dalle credenziali formali di un candidato
- Le università dedicassero più tempo all’insegnamento delle soft skills (e migliorassero)
- Le università si concentrassero sul coltivare il senso di curiosità, che sarebbe un indicatore a lungo termine del potenziale di carriera delle persone, anche per lavori che non hanno mai fatto prima
Il problema è che la maggior parte delle persone probabilmente preferirebbe le qualifiche di una laurea senza l’esperienza e l’istruzione sottostante, all’effettiva esperienza e istruzione senza le qualifiche formali che seguono. Ciò che viene effettivamente valutato sono le conseguenze di avere una laurea, piuttosto che la laurea stessa. Supponendo che la recente tendenza ad acquistare sempre più istruzione formale continui, alla fine possiamo supporre che le credenziali di laurea non saranno sufficienti ai candidati per ottenere un vero vantaggio competitivo. Proprio come il valore di un master è equivalente al valore di una laurea di 30 anni fa, se tra 30 anni una gran parte della forza lavoro ottiene un master o un dottorato, i datori di lavoro potrebbero finalmente essere costretti a guardare al talento e al potenziale al di là delle qualifiche formali.
Sembra, quindi, che la decisione di andare o non andare alla scuola di specializzazione sia tanto complessa quanto incerta, perché non ci sono argomenti chiari a favore o contro. Per essere sicuri, non è facile prevedere quale sarà il ROI della scuola di specializzazione, anche se i fattori delineati qui possono aiutarvi a valutare le vostre circostanze individuali. Come ogni grande decisione nella vita, questa richiede una buona dose di coraggio e di assunzione di rischi. Nelle parole di Daniel Kahneman, lo psicologo vincitore del premio Nobel che ha aperto la strada allo studio moderno del processo decisionale in condizioni di incertezza: “Il coraggio è la volontà di correre il rischio una volta che si conoscono le probabilità. L’eccesso di fiducia ottimistica significa che stai correndo il rischio perché non conosci le probabilità. È una grande differenza.”