Morrow è nato a Brakpan, Transvaal, il 30 luglio 1934, il più giovane di sette figli. Si è formato come geometra e disegnatore architettonico, e ha lavorato a Durban per l’impresa di costruzioni Murray & Roberts. Lui e sua moglie Laureen erano membri attivi della parrocchia di St Barnabas, sul Bluff a Durban.
Nel 1970 il vescovo Colin Winter, di quella che allora era conosciuta come la diocesi di Damaraland, e più tardi la diocesi della Namibia, parlò ad un incontro a Durban, e disse che c’era bisogno di persone per aiutare la Chiesa Anglicana in Namibia. Ed Morrow disse che dubitava di poter aiutare, essendo solo un costruttore, ma il vescovo Winter lo incoraggiò ad andare comunque. Lui e sua moglie Laureen Morrow misero alcuni dei loro mobili in magazzino, ne vendettero altri e comprarono una Volkswagen Kombi di seconda mano con il ricavato, ci misero dentro i mobili rimasti e partirono per Windhoek, a 1800 chilometri di distanza. Volevano chiamarla “Ikon Construction”, ma l’ufficio del registro delle imprese disse che il nome era già stato preso, così la ribaltarono e la chiamarono “Noki Construction”, con un capitale sociale di 200 azioni a R1,00 ciascuna. La diocesi possedeva 198 azioni, Ed ne possedeva una, e il tesoriere diocesano ne possedeva una.
Al clero di Ovamboland fu chiesto di raccomandare tre persone delle loro parrocchie che volessero imparare il mestiere di costruttore, e tre giovani uomini entrarono nell’impresa. Hanno intrapreso vari progetti di costruzione per la diocesi e anche lavori esterni. Al suo rapporto al Sinodo Diocesano nel 1971 Ed Morrow notò che pagavano tre volte la tariffa corrente per gli operai edili a Windhoek, ed erano rispettati in città per i prezzi equi e per il buon lavoro svolto, il che dimostrava che era possibile gestire un’attività su linee cristiane e fare comunque un profitto.
Ed Morrow più tardi andò in Inghilterra per formarsi come prete al Queen’s College, Edgbaston, Birmingham, e aveva appena finito la sua formazione quando fu richiamato in Namibia come vicario generale dopo la deportazione del vescovo Richard Wood nel giugno 1975. Tre anni dopo fu lui stesso deportato dalla Namibia, e poi andò a lavorare nella diocesi anglicana dello Swaziland nella missione di Usuthu. Lui e sua moglie Laureen visitarono lo Zimbabwe per le celebrazioni dell’indipendenza nel 1980, e gli fu chiesto di tornare per aiutare la ricostruzione dopo la Chimurenga, la guerra di liberazione, e per gli anni successivi tornò a lavorare nell’edilizia.
Nel 1984 Ed Morrow e Laureen si trasferirono a Sabie, nella diocesi anglicana di Pretoria, ma un paio di anni dopo fu chiesto loro dalle chiese namibiane di creare un centro di cura pastorale ecumenica per gli esuli namibiani in Europa, e così si trasferirono a Islington, a Londra. Quando la Namibia divenne indipendente, divenne vicario di St Thomas’s, Stamford Hill, a Londra, e cappellano del Bromley College, una casa per il clero in pensione.
Moriva il 13 agosto 2003 per cause naturali.