Roma era cresciuta e si era rafforzata durante il periodo asmoneo. Nel 161 a.C., vicino all’inizio del periodo asmoneo, Giuda il Maccabeo aveva fatto un trattato con Roma.
La corruzione all’interno della famiglia asmonea accelerò la caduta dell’impero asmoneo. Aristoboulos, un tipico “figlio amorevole” asmoneo, si dichiarò sommo sacerdote re trenta minuti prima della morte di sua madre la regina. Suo fratello, Giovanni Ircano, sentì che suo fratello non aveva giocato bene. Si rivoltò contro di lui. Nel 67 a.C. c’era la guerra civile in Giudea, e la terra era matura per la conquista. Roma approfittò della situazione. Giovanni Ircano si alleò con Roma sotto il generale Pompeo. Insieme, riuscirono a distruggere la maggior parte delle forze di Aristobulo nel 63 a.C. Giovanni e Pompeo entrarono a Gerusalemme senza opposizione, ma il Monte del Tempio, con le sue fortificazioni, poneva alcuni problemi. Ci vollero tre mesi per prendere il Tempio, e Roma ottenne il controllo della Giudea.
Seguì la confusione. Roma era in uno stato di cambiamento, con lotte di potere tra Pompeo e Giulio Cesare; Cesare vinse. Giulio Cesare nominò un governatore per sorvegliare il paese, il figlio di un idumeo che era stato costretto a convertirsi al giudaismo, un uomo chiamato Erode. Dopo la morte di Cesare, Cassio, Marco Antonio e Ottaviano lottarono per il controllo dell’Impero Romano.
La famiglia degli Asmonei non era disposta ad arrendersi e, con l’appoggio dei Parti (una nazione dell’Asia Minore), ci fu una piccola rivolta che fu brutalmente repressa.
Dopo aver sedato la rivolta giudeo/parthiana contro il loro dominio, Roma nominò Erode re della Giudea. Erode aveva un’autorità totale e la usò senza pietà. Stabilì un’enorme forza di polizia segreta, uccise brutalmente chiunque fosse sospettato di complottare contro di lui, e creò la pace romana massacrando tutti i dissidenti.
Herod controllava il culto sacrificale mettendo un lacchè nella posizione di sommo sacerdote. Se uno dei suoi incaricati era abbastanza sciocco da dispiacergli, Erode lo uccideva e lo sostituiva con un altro lacchè.
La maggior parte dei siti turistici popolari nell’attuale Israele furono originariamente costruiti da Erode. Erode era attento alla sicurezza. Costruì fortezze in tutto il paese, nel caso in cui avesse avuto bisogno di un rifugio. Queste includevano Sabaste nelle colline di Efraim, la regione centrale di Israele; Herodium, appena ad est di Betlemme; e Gerico. Ognuna di queste fortezze era architettonicamente unica.
Sabaste era originariamente chiamata Samaria. Era stata la capitale di Israele durante il Regno diviso, e Samaria divenne il nome dell’intera regione settentrionale. Erode costruì sulle rovine di Samaria, che era stata costruita in cima a una montagna. Ordinò la costruzione di un enorme colonnato di marmo importato che partiva dalla base della montagna e saliva fino alla cima.
La montagna che Erode aveva scelto per la fortezza Herodium era troppo bassa. Erode fece alzare la cima dai suoi architetti e costruì il suo palazzo all’interno di questo cono artificiale. Si crede generalmente che Erode sia stato sepolto nell’Herodium, ma nessuna tomba è mai stata trovata. Altrettanto sconcertante è il fatto che gli archeologi non sono stati in grado di scoprire una fonte d’acqua.
Per rifornire d’acqua la fortezza di Gerico, Erode fece costruire un enorme acquedotto che portava l’acqua da Ein Kelt.
Uno dei più grandi progetti di costruzione di Erode fu a Gerusalemme. Voleva ingrandire e abbellire il Tempio, ma la montagna su cui Salomone aveva costruito il Primo Tempio e su cui Zaccaria e Haggai avevano costruito il Secondo era troppo piccola per i suoi piani. Questo non fermò Erode. Egli aumentò drasticamente le dimensioni del Monte del Tempio costruendo enormi muri di cinta e riempiendoli di terra pura, creando un grande trapezio. Fu quindi in grado di procedere con i suoi piani architettonici per ingrandire il Tempio e i suoi cortili.
Erod protesse il Monte del Tempio con una grande fortezza militare chiamata Antonia, in onore di Marco Antonio. Ha protetto l’ingresso occidentale di Gerusalemme (e, incidentalmente, la sua villa situata lì) con un’enorme fortezza a tre torri chiamata Cittadella. La Cittadella incombeva sulla parte ricca della città, chiamata Città Alta.
La fortezza più famosa di Erode era Masada. Situata sulle rive del Mar Morto, Masada era costruita su un altopiano. Vi si accedeva solo attraverso un sentiero ripido e tortuoso chiamato il Sentiero del Serpente. In cima, Erode aveva due palazzi: un magnifico palazzo settentrionale a tre piani completo di colonne e affreschi offriva una vista spettacolare sul Mar Morto. Un palazzo occidentale più grande, decorato a mosaico, era probabilmente previsto come sede amministrativa.
Gli architetti di Erode crearono canali d’acqua e cisterne per fornire acqua potabile durante le lunghe estati secche. Enormi magazzini garantivano il cibo in caso di assedio. Un forte muro di casamatta racchiudeva l’intera cima dell’altopiano. Era una fortezza impressionante e sembrava essere invulnerabile.
I progetti di Erode furono costruiti attraverso l’uso di migliaia di ebrei come lavoratori forzati che spostavano enormi blocchi di pietra calcarea. Molti di questi blocchi pesavano più di dieci tonnellate. A causa delle sue azioni dispotiche, gli ebrei disprezzavano e temevano Erode. Anche i progetti che egli commissionò per ingraziarsi il popolo non riuscirono a cambiare il loro odio nei suoi confronti.
Erode continuò a costruire. In onore di Ottaviano (Cesare Augusto), Erode prese l’antica città portuale di Torre di Stratone, appena a sud di Haifa, e la ribattezzò Cesarea. Lì creò un porto di mare profondo, circondò la città con un muro e costruì un anfiteatro. Per rifornire il porto di acqua in abbondanza, Erode costruì un altro enorme acquedotto.
Anche se Erode fu un terribile tiranno, i suoi edifici e le sue fortezze rimangono ancora oggi delle impressionanti conquiste architettoniche.
Fonti: Gates to Jewish Heritage