Ogni febbraio si celebra il Presidents Day (la festa federale è in realtà il compleanno di George Washington, ma non vincerò mai questa battaglia). Quindi, il Facial Hair Friday di oggi è tutto sul primo presidente con i peli sul viso: John Quincy Adams.
John Quincy Adams fu il sesto presidente degli Stati Uniti, in carica dal 1825 al 1829. Ma con le sue grandi basette, è stato il primo presidente degli Stati Uniti ad avere peli sul viso. Dal momento che il termine “basette” ha preso il nome dal generale della guerra civile Ambrose E. Burnside, chiamarle “braciole di montone” è probabilmente più storicamente accurato.
L’elezione di Adams alla carica di presidente fu un po’ una controversia. Adams, allora Segretario di Stato, non riuscì a vincere la maggioranza del Collegio Elettorale e fu eletto presidente dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. Andrew Jackson aveva effettivamente vinto il voto popolare e 99 voti elettorali. Seguì Adams con 84 voti elettorali, seguito dal Segretario del Tesoro William Crawford con 41 e dallo Speaker della Camera Henry Clay con 37.
Non avendo nessun candidato ottenuto la maggioranza, la Camera dei Rappresentanti, come previsto dalla Costituzione, selezionò il vincitore. Poiché Clay non finì tra i primi tre, fu escluso dalla votazione. È opinione diffusa che Clay, come Speaker, abbia poi architettato l’elezione di Adams rispetto a Jackson. Questo fu ulteriormente supportato quando più tardi, come presidente, Adams nominò Clay come suo Segretario di Stato.
Andrew Jackson forse ebbe l’ultima risata, però, quando batté Adams con una valanga di voti nelle elezioni presidenziali del 1828. Adams divenne solo il secondo presidente a perdere un secondo mandato (il primo fu suo padre, John Adams). Anche Martin Van Buren, il presidente che succedette a Jackson, aveva le basette.