Fare mercato è più semplice di quanto si pensi!

Di Chainika Thakar, Nitin Thapar & Milind Paradkar

Negli ultimi anni, devi aver assistito a un forte cambiamento positivo nei mercati finanziari, soprattutto a causa del rapido progresso della tecnologia negli ultimi tempi. Dall’avvento della tecnologia, gli scambi avvengono ad un ritmo estremamente elevato. Parlando di tecnologia, menzionare il Trading Algoritmico è un must. Con il trading algoritmico, l’acquisto e la vendita (di azioni) avvengono rapidamente ogni secondo.

Edward Leshik e Jane Cralle, gli autori del libro, “An Introduction to Algorithmic Trading”, hanno messo giù la spiegazione del trading algoritmico con le seguenti parole, “In ordine di complessità, i mercati si classificano un buon quarto dopo il cosmo, il cervello umano e il sistema immunitario umano.”

Nei mercati in continuo cambiamento di oggi, i partecipanti al mercato giocano un ruolo estremamente imperativo. Venendo al cuore di questo articolo, un partecipante chiave del mercato nella struttura di trading di una borsa è il Market Maker. Per capire in dettaglio il Market Making, vediamo cosa copre questo articolo:

  • Chi sono i Market Maker e cos’è la strategia di Market Making?
  • Come guadagnano i Market Maker e quanto guadagnano?
  • I Market Maker possono perdere soldi?
  • Come il trading automatizzato permette il Market-Making?
  • Perché è importante il Market-Making?
  • Differenza tra un Broker e un Market Maker

Chi sono i Market Makers e cos’è il Market Making?

I Market Makers sono coloro che comprano alla migliore offerta nello scenario di mercato attuale e vendono alla migliore offerta. In questo modo, si occupano di entrambi i lati dei mercati finanziari. Quindi, così facendo, creano un mercato, che si manifesta nell’ultimo prezzo delle azioni sul mercato. Anche se i Market Makers comprano e vendono in accordo con la situazione attuale del mercato, si astengono dal fare le transazioni in caso di estrema volatilità.

Così ogni market-maker funziona visualizzando le quotazioni di acquisto e vendita per un numero specifico di titoli. Non appena un ordine viene ricevuto da un compratore, il Market Maker vende le azioni dal proprio inventario e completa l’ordine. E questo processo aumenta la liquidità del mercato. Quindi, è noto come strategia di Market Making.

Chiavi da prendere da Economic Times:

  • I Market Maker sono aziende associate nominate dalla borsa valori per iniettare liquidità e volume di scambi nelle azioni.
  • Ogni Market Maker visualizza le quotazioni di acquisto e di vendita per un numero garantito di azioni.
  • Una volta che un ordine viene ricevuto da un acquirente, il Market Maker vende immediatamente dalle sue proprietà o inventario di quelle azioni per completare l’ordine.
  • Il Market Maker è compensato per il rischio essendo autorizzato ad offrire quotazioni a due vie nel mercato, che consistono nei prezzi di acquisto e di vendita quotati insieme, la differenza è il profitto.
  • Il quadro dei Market Maker riduce il tempo necessario per eseguire un’operazione e il costo di transazione in quel titolo, permettendo ad un gran numero di azioni di essere scambiate.

Ora! Andiamo avanti e vediamo come guadagnano i Market Makers e quanto guadagnano.

Come guadagnano i Market Makers e quanto guadagnano?

Generalmente, i Market Makers guadagnano facendo pagare prezzi di domanda (vendita) più alti dei prezzi di offerta (acquisto). La differenza è chiamata ‘spread’. Lo spread compensa i market maker per il rischio inerente a tali operazioni che può essere il movimento del prezzo contro la posizione di trading del market maker.

Per esempio, il market maker può acquistare 1000 azioni di IBM per $100 ciascuna (il prezzo richiesto) e poi offrire di venderle a un acquirente a $100.05 (il prezzo di offerta). La differenza tra il prezzo di domanda e il prezzo di offerta è solo di $.05, ma scambiando milioni di azioni al giorno, egli riesce a intascare una notevole somma di denaro e compensa il rischio che il prezzo si muova contro di lui.

Ora, venendo a quanto guadagnano i Market Makers, secondo Glassdoor è all’incirca tra i 66.658 e i 95.648 dollari all’anno.

Scopriamo più avanti nell’articolo se i Market Makers finiscono per perdere soldi o no.

I Market Makers possono perdere soldi?

Come detto sopra, il rischio principale che un Market Maker può affrontare è un declino del valore di un titolo dopo che è stato acquistato da un venditore e prima che sia venduto a un acquirente.

I Market Maker sono sempre controparti di scambi fatti da trader informati e in caso di volatilità del mercato; i Market Maker sono spesso bloccati con posizioni sbagliate.

I market maker riescono a intascare una significativa fetta di denaro per compensare il loro rischio

Un altro rischio fatale per un Market Maker è quello di non avere le ultime informazioni. In parole semplici, i Market Maker possono gestire i rischi e sopravvivere solo se è possibile per loro ricevere & rispondere alle informazioni rapidamente. Altrimenti, la posizione di mercato può andare contro di loro anche in pochi secondi, e questo può portare a perdite.

rischio fatale per il market maker

Quindi, è davvero imperativo per mercati forti avere Market Makers forti che sopravvivano senza subire enormi perdite.

Ok, vediamo ora perché il market-making è considerato così importante sia per i mercati che per gli investitori.

Perché il Market-Making è importante?

In generale, i market maker aiutano i mercati finanziari mantenendo l’efficienza delle loro operazioni. Questo rende il market-making davvero importante per i mercati finanziari. Se togliessimo i market maker, non ci sarebbero molte transazioni sul mercato. Questa è la ragione per cui i market maker sono stati parte integrante dell’infrastruttura di mercato. Inoltre, ci si aspetta che la loro influenza continuerà fino a quando si scambieranno attività finanziarie.

Vediamo ora come i market-maker aiutano con la volatilità dei prezzi e il costo dell’impatto:

Volatilità dei prezzi

Tornando all’argomento della discussione, i market maker aiutano anche a ridurre la volatilità dei prezzi che porta a un prezzo equo delle attività.

Per esempio, qualsiasi attività ha la differenza tra la migliore offerta e la migliore domanda, che è nota come lo spread denaro-lettera. Qui è importante notare che la bassa liquidità nei mercati porta all’ampio spread bid-ask. Ora, al fine di sbarazzarsi dell’ampiezza dello spread bid-ask, i market maker intervengono e forniscono liquidità ai mercati.

Vedi l’esempio qui sotto per capire che la differenza tra i prezzi di operazioni consecutive fatte contro un market maker umano sarà molto più alta di quelle fatte contro un market maker automatico. E quindi, la volatilità dei prezzi degli asset si riduce. Inoltre, più avanti capiremo come un market maker automatizzato sia più efficiente di una controparte umana.

Volatilità dei prezzi

Impatto Costo

Poiché i market maker funzionano con esecuzione programmatica e algoritmi che si integrano con le API di scambio, aumenta la loro efficienza. E, con questo, porta a migliori profitti poiché una solida API aiuta i market maker con tempi di esecuzione affidabili e liquidità costante.

Con l’automazione che rende facile il Market Making, i libri degli ordini sono diventati spessi. Il prezzo di esecuzione anche per i grandi ordini è vicino a un prezzo equo, la volatilità dei costi di impatto & è quindi inferiore.

Costo d'impatto

L’impatto positivo complessivo del Market Making algoritmico può essere riassunto come segue:

impatto del Market Making algoritmico

Passiamo ora a conoscere il ruolo del trading automatizzato nel Market Making.

Come il trading automatizzato permette il Market-Making?

Siccome i sistemi automatizzati sono più efficienti degli esseri umani nel rilevare & rispondere agli eventi orientati al rischio, si osserva che i sistemi automatizzati aiutano notevolmente i market maker. Infatti, per essere efficienti, i market maker dovrebbero essere in grado di aggiustare le loro quotazioni immediatamente in risposta agli eventi di mercato. Ma un essere umano può lavorare solo ad un ritmo particolare che è comparativamente molto inferiore al ritmo di un sistema automatizzato.

Ci potrebbero essere diversi eventi di questo tipo in cui i market maker dovrebbero reagire prontamente in modo da poterne trarre profitto. Per esempio, questi sono due di questi eventi:

  • Cambiamenti nei prezzi degli strumenti finanziari, e
  • Posizioni di trading accumulate dal market maker

Siccome i sistemi automatizzati possono gestire i loro rischi molto più accuratamente degli umani, essi offrono migliori quotazioni per i Market Makers. Usando i sistemi automatizzati per il Market Making, si ottiene:

  • tempo di risposta più veloce
  • Scalabilità e
  • disponibilità 24×7

tempo di risposta più veloce

Il pricing dei derivati che permettono agli investitori di coprirsi spesso comporta calcoli matematici che richiedono tempo. Mentre gli esseri umani possono impiegare minuti, i sistemi automatizzati sono così veloci che possono fare questi calcoli in microsecondi. Quindi, operano con un tempo di risposta molto più veloce.

Tempo di risposta più veloce

Scalabilità

Parlando di scalabilità, mentre i trader umani possono tracciare le attività solo in pochi strumenti, i sistemi automatici possono fare il lavoro in migliaia di essi contemporaneamente. Inoltre, un sistema di trading automatizzato fornisce liquidità in un numero significativamente maggiore di strumenti finanziari.

Scalabilità

Disponibilità 24×7

Stiamo parlando di disponibilità 24×7 in senso letterale, poiché le macchine non hanno bisogno di pause. Poiché le macchine possono continuare a lavorare tutto il tempo e anche senza errori, sono molto più veloci e precise.

Disponibilità

Andando avanti, vediamo come i Broker e i Market Maker sono diversi tra loro.

Differenza tra un Broker e un Market Maker

È risaputo che ci sono molti partecipanti al mercato che giocano ruoli importanti a loro modo nei mercati finanziari. Tuttavia, i market maker e i broker sono due di questi partecipanti che differiscono per vari punti, anche se entrambi aiutano i mercati finanziari. Dato che vengono spesso confusi con i Market Makers, vedremo i punti in cui differiscono.

Siccome sapete già chi sono i Market Makers, leggiamo brevemente i Brokers.

Chi sono i Brokers?

I Brokers sono gli individui che vendono e comprano azioni per conto degli investitori (clienti). Sono regolamentati e devono essere registrati presso la Financial Industry Regulatory Authority (FINRA).

Per facilitare la tua comprensione della differenza tra Brokers e Market Makers, abbiamo messo di seguito i principali punti di differenziazione:

Fantastico! Con una lettura approfondita di questo articolo devi aver ottenuto una discreta comprensione del Market Making. Passando alla conclusione, vediamo brevemente cosa abbiamo coperto finora.

Conclusione

In questo articolo, per prima cosa, abbiamo imparato tutto sulla Strategia di Market Making, i Market Makers, così come come come e quanto guadagnano. Con la Strategia di Market Making, i market maker agiscono da entrambi i lati, cioè comprando e vendendo sui mercati. In questo modo non solo creano il mercato, ma guadagnano anche un profitto vendendo ad un prezzo leggermente più alto del prezzo di mercato. Dopo di che abbiamo scoperto il ruolo dell’automazione nel rendere i Market Maker più forti, la rilevanza del Market Making, e la differenza tra un Broker e un Market Maker.

Grande! Lo chiameremo un inizio perfetto per il tuo impegno nel Market Making.

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