Che cosa sono i fitochimici?
I fitochimici sono sostanze chimiche vegetali non nutritive che hanno proprietà protettive o preventive delle malattie. Sono nutrienti non essenziali, il che significa che non sono richiesti dal corpo umano per sostenere la vita. È noto che le piante producono queste sostanze chimiche per proteggersi, ma recenti ricerche dimostrano che possono anche proteggere l’uomo dalle malattie. Ci sono più di mille sostanze fitochimiche conosciute. Alcune delle ben note sostanze fitochimiche sono il licopene nei pomodori, gli isoflavoni nella soia e i flavanoidi nella frutta.
Come funzionano i fitochimici?
Ci sono molti fitochimici e ognuno funziona in modo diverso. Queste sono alcune possibili azioni:
- Antiossidante – La maggior parte delle sostanze fitochimiche hanno un’attività antiossidante e proteggono le nostre cellule dai danni ossidativi e riducono il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro. Sostanze fitochimiche con attività antiossidante: solfuri di allile (cipolle, porri, aglio), carotenoidi (frutta, carote), flavonoidi (frutta, verdura), polifenoli (tè, uva).
- Azione ormonale – Gli isoflavoni, che si trovano nella soia, imitano gli estrogeni umani e aiutano a ridurre i sintomi della menopausa e l’osteoporosi.
- Stimolazione degli enzimi – Gli indoli, che si trovano nei cavoli, stimolano gli enzimi che rendono gli estrogeni meno efficaci e potrebbero ridurre il rischio di cancro al seno. Altre sostanze fitochimiche, che interferiscono con gli enzimi, sono gli inibitori delle proteasi (soia e fagioli), i terpeni (agrumi e ciliegie).
- Interferenza con la replicazione del DNA – Le saponine che si trovano nei fagioli interferiscono con la replicazione del DNA cellulare, impedendo così la moltiplicazione delle cellule tumorali. La capsaicina, che si trova nei peperoncini, protegge il DNA dagli agenti cancerogeni.
- Effetto antibatterico – L’allicina fitochimica dell’aglio ha proprietà antibatteriche.
- Azione fisica – Alcune sostanze fitochimiche si legano fisicamente alle pareti cellulari impedendo così l’adesione degli agenti patogeni alle pareti cellulari umane. Le proantocianidine sono responsabili delle proprietà anti-adesione del mirtillo rosso. Il consumo di mirtilli rossi ridurrà il rischio di infezioni del tratto urinario e migliorerà la salute dei denti.
Come possiamo ottenere abbastanza sostanze fitochimiche?
Gli alimenti contenenti sostanze fitochimiche fanno già parte della nostra dieta quotidiana. Infatti, la maggior parte degli alimenti contiene sostanze fitochimiche, ad eccezione di alcuni alimenti raffinati come lo zucchero o l’alcol. Alcuni alimenti, come i cereali integrali, le verdure, i fagioli, la frutta e le erbe, contengono molte sostanze fitochimiche. Il modo più semplice per ottenere più sostanze fitochimiche è quello di mangiare più frutta (mirtilli, mirtilli, ciliegie, mele,…) e verdure (cavolfiore, cavolo, carote, broccoli,…). Si raccomanda di assumere ogni giorno almeno da 5 a 9 porzioni di frutta o verdura. Frutta e verdura sono anche ricche di minerali, vitamine e fibre e povere di grassi saturi.
Futuro delle sostanze fitochimiche
Le sostanze fitochimiche sono naturalmente presenti in molti alimenti, ma si prevede che attraverso la bioingegneria saranno sviluppate nuove piante che conterranno livelli più elevati. Questo renderebbe più facile incorporare abbastanza sostanze fitochimiche nel nostro cibo.