Fontana di Trevi- Conoscere la fontana più famosa d’Italia

È facile capire che Fontana di Trevi è bellissima, un’opera d’arte. Tuttavia, è molto più di una bella fontana. Fontana di Trevi ha un sacco di iconografia interessante e c’è anche una bella storia che circonda la sua costruzione.

Storia – Come ha preso il nome Fontana di Trevi?

La Fontana di Trevi si trova all’incrocio di tre strade, segnando cerimoniosamente il punto finale di uno dei primi acquedotti di Roma, Aqua Virgo. La sua posizione ha portato al suo nome piuttosto letterale – Fontana di Trevi significa Fontana delle tre strade. Si crede che il nome sia derivato dalla parola latina trivium, che come avrete capito, significa tre strade.

Costruzione e design

La fontana di Trevi non è sempre stata così spettacolare come lo è ora. Nel 1629, Papa Urbano VIII non era impressionato dalla versione precedente della fontana, sostenendo che mancava di drammaticità. Il Papa chiese all’eminente architetto e artista Gian Lorenzo Bernini di progettare una possibile ristrutturazione della fontana. I lavori non furono mai completati, ma il progetto fu abbandonato alla morte di Papa Urbano.

Passiamo al 1730 e Papa Clemente XII organizzò un concorso, con un premio incredibile. Il vincitore di questo concorso sarebbe stato incaricato di ridisegnare la Fontana di Trevi. Il vincitore originale era Alessandro Galilei, ma i romani erano indignati che fosse stato scelto un fiorentino. Per mettere a tacere le proteste, il secondo classificato, Nicola Salvi, ricevette l’incarico.

Salvi iniziò presto a progettare la nuova fontana intorno al tema “La doma delle acque”. La costruzione iniziò nel 1732, con Palazzo Poli come sfondo. La facciata della fontana e la barriera marina furono realizzate in travertino, una forma di pietra calcarea depositata da sorgenti minerali. Le statue furono scolpite in marmo di Carrara.

Purtroppo Salvi non sarebbe vissuto per vedere il completamento del suo capolavoro. Dopo la sua morte nel 1751, Giuseppe Pannini prese in carico il progetto, completando la fontana nel 1762. La fontana finita sarà la più grande fontana barocca della città, alta 26,3 metri e larga 49,15 metri.

Iconografia- Le statue di Fontana di Trevi

Fontana di Trevi, come tutte le grandi opere d’arte, racconta una storia. Le statue e i rilievi incorporati nella fontana sono allegorici, ognuno dei quali simboleggia e trasmette un concetto specifico.

Al centro della fontana c’è una statua di Oceano, in piedi sotto un arco di trionfo. Il suo carro è trainato da due cavalli marini, uno selvaggio e uno docile, che rappresentano gli opposti umori del mare. Due Tritoni guidano i cavalli, il Tritone più anziano tiene una conchiglia attorcigliata per annunciare il loro passaggio.

A sinistra dell’arco è la statua dell’Abbondanza. Tiene un corno dell’abbondanza e ai suoi piedi si trova un vaso rovesciato. Il rilievo sopra di lei illustra Agrippa che ordina ai suoi generali di costruire l’acquedotto.

La statua della Salute sta a destra dell’arco. È incoronata con una corona di alloro e tiene una coppa da cui beve un serpente. Il rilievo sopra di lei mostra una Vergine che indica ai soldati la fonte dell’acqua.

Lancio della moneta nella Fontana di Trevi – Perché e cosa succede al denaro?

Quando viaggio, mi piace fare tutti quei piccoli rituali divertenti che promettono tutto, dalla buona fortuna all’innamoramento. Così, come vuole l’usanza, mi sono girato verso l’acqua e con la mano destra ho lanciato una moneta sopra la mia spalla sinistra. Ecco… ora ho garantito il mio ritorno a Roma! La leggenda sostiene che se lanci una seconda moneta ti innamorerai di un italiano. Ho anche sentito dire che lanciare tre monete significa che sposerai un italiano.

Con tutto quel lancio di monete, ci sono un sacco di soldi che finiscono nella fontana! Ogni notte circa 3.000 euro vengono spazzati via dal fondo della vasca. Il denaro viene donato alla Caritas, un ente di beneficenza cattolico, che lo usa per fornire servizi alle famiglie bisognose di Roma. Alcuni dei soldi sono usati per sovvenzionare un supermercato a basso costo.

Restauro

L’azienda di moda italiana Fendi, ha annunciato nel gennaio 2013 che avrebbe finanziato un restauro di 2,2 milioni di euro di Fontana di Trevi. Il progetto di 17 mesi si è concluso alla fine del 2015 ed è stato il restauro più accurato nella storia della fontana. La facciata e le statue sono state pulite, le iscrizioni latine dorate sostituite, sono state installate nuove pompe e il bacino è stato impermeabilizzato.

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