Gene Autry
Il cowboy canterino Gene Autry fece molto per rendere popolare la musica country, non solo sul grande schermo, ma anche ad un pubblico internazionale. Il cowboy canterino di maggior successo tra quelli che hanno sfondato nel cinema, la sua influenza su quella che oggi conosciamo come musica country è stata enorme. Attraverso i suoi film e le sue registrazioni, Autry rese la musica country e western attraente per l’America media, portando questi generi da marginali a mainstream. Le sue canzoni hanno sempre avuto un grande fascino e sono eccezionali per la loro semplicità e brevità. Ci possono essere pochi in tutto il mondo che non abbiano sentito in qualche momento successi come That Silver Haired Daddy Of Mine, You Are My Sunshine, South Of The Border, Back In The Saddle Again e la perennemente preferita di Natale Rudolph The Red-Nosed Reindeer. Era un intrattenitore consumato che ebbe successo in molti aspetti del mondo dello spettacolo. Non solo era una star del cinema e un intrattenitore radiofonico molto amato, ma copriva anche un’incredibile quantità di terreni stilistici nelle sue registrazioni, compresi i primi blues, il country, le canzoni pop dell’epoca, la musica da film e la musica per bambini.
Gene Autry salì alla celebrità e divenne multimilionario attraverso una combinazione di stile personale, duro lavoro, carisma e pura grinta. Nato Orvon Gene Autry il 29 settembre 1907 a Tioga, Texas, imparò la musica da sua madre, Elnora, con una chitarra ordinata per posta e cantò nel coro della chiesa battista di suo nonno William. Durante il liceo, andò in tournée con uno spettacolo di medicina e nella tarda adolescenza fu impiegato come telegrafista ferroviario in Oklahoma. Fu in un ufficio della ferrovia a Chelsea, Oklahoma, che Autry incontrò il celebre umorista e intrattenitore Will Rogers, che lo sentì suonare e lo incoraggiò a perseguire una carriera nella musica. Quel fatidico incontro portò Autry a viaggiare a New York nel 1928 in cerca di un contratto discografico. Quella visita non diede i suoi frutti e tornò in Oklahoma dove si esibì alla radio di Tulsa e fece delle apparizioni pubbliche. Un secondo viaggio a New York nell’ottobre del 1929 portò alle sue prime registrazioni alla Victor. Autry inizialmente registrò in modo non esclusivo per una serie di etichette prima di incidere una serie di successi per Okeh e Columbia. I suoi primi lati portavano la profonda influenza di Jimmie Rodgers, il Singing Brakeman e padre del country moderno.
Autry lavorò a lungo con Jimmie Long e i fratelli Frank e Johnny Marvin e di tutti i cantanti di quel tempo che cercarono di emulare il suono e lo stile di Jimmie Rodgers, lui fu il più vicino. Producendo dischi per una varietà di etichette tra cui Gennett, Victor, Columbia, così come varie etichette a basso costo, vendette molti dischi durante l’era della Depressione. Gradualmente si allontanò dal blues per uno stile più morbido e tradizionale hillbilly, raggiungendo il successo nel 1931 con il suo primo grande successo nazionale, un duetto sentimentale con Jimmie Long, That Silver Haired Daddy Of Mine. Seguirono altri successi di ballate sentimentali, principalmente con numeri originali come My Old Pal Of Yesterday, Missouri Is Calling. I’m Always Dreaming Of You, My Carolina Mountain Rose e The Little Ranch House On The Old Circle B.
Cominciò a personalizzare la sua immagine western con apparizioni al National Barn Dance di WLS Chicago come Cowboy Cantante dell’Oklahoma. Fu la svolta cinematografica di Autry che infiammò la sua carriera. Non fu assolutamente il primo cowboy a cantare sullo schermo. Ma Autry fu il primo a raggiungere la celebrità come cowboy canterino in una serie di “opere equestri” hollywoodiane in cui la musica contava tanto quanto i combattimenti. Il carattere schietto di Autry e il suo stile di canto pastoso si dimostrarono immediatamente popolari sullo schermo. Dopo aver affiancato Ken Maynard nel film del 1934 In Old Santa Fe, si conquistò un seguito giovanile con il curioso serial western/fantascientifico in 15 capitoli The Phantom Empire nel 1935. Lo stesso anno, ricevette il suo primo vero e proprio veicolo da protagonista, che prese il nome dalla sua registrazione di successo del classico cowboy di Bob Nolan, Tumbling Tumbleweeds. In tutto, Autry recitò in 91 film prodotti dalla Republic e dalla Columbia dal 1935 al 1953. Gli esercenti cinematografici statunitensi nominarono costantemente Autry la star western numero 1 durante la fine degli anni ’30 e l’inizio degli anni ’40. Mentre la sua fama cinematografica cresceva, Autry incise una serie di successi. I suoi più grandi successi includevano il suo tema Back In The Saddle Again (1939), South Of The Border (1939) e la sua cover di You Are My Sunshine di Jimmie Davis. Nel 1939 Autry iniziò a trasmettere il suo show alla CBS Radio, Melody Ranch, che andò in onda a livello nazionale, interrotto solo dal servizio della star durante la seconda guerra mondiale, fino al 1956. Al suo ritorno dall’Army Air Corps, Autry riprese da dove aveva lasciato. I suoi più grandi dischi del dopoguerra non erano ballate western, ma canzoni natalizie – il brano del 1947 Here Comes Santa Claus, scritto da lui stesso, e nel 1949 Rudolph The Red-Nosed Reindeer. Quest’ultimo fu un mega-hit nella sua uscita originale alla Columbia, e Autry lo ri-registrò nel 1956 per il suo marchio Challenge. Le cifre delle vendite del periodo non sono definitive, ma è generalmente considerato che Rudolph fu un venditore multimilionario e, con White Christmas di Bing Crosby, uno dei due singoli più venduti prima dell’arrivo di Candle In The Wind di Elton John nel 1997.
Un nascente magnate della radio nel primo dopoguerra (possedeva stazioni in un certo numero di mercati, tra cui Phoenix, San Francisco e Seattle), Autry fu anche un precoce sostenitore della TV che alla fine possedeva la catena Golden West Broadcasters. La TV mantenne la sua immagine vitale tra i baby boomers. Dal 1950 al 1955, 91 episodi del Gene Autry Show, che seguivano da vicino la formula dei suoi film, riaccesero la popolarità del trovatore della savana che cavalcava duro e cantava dolcemente. Anche se Autry avrebbe gestito la sua etichetta discografica Republic fino agli anni ’70, iniziò a concludere la sua carriera discografica alla fine degli anni ’50 per concentrarsi su varie iniziative commerciali. A metà degli anni ’90, il suo patrimonio personale era stimato in 320 milioni di dollari. L’originale cowboy canterino morì il 2 ottobre 1998 nella sua casa dopo una lunga battaglia contro il cancro. Leggermente acustico, strettamente western, e più che leggermente brillante. Questo era Gene Autry.
Ascolto consigliato
The Essential Gene Autry (Columbia 1992)
Blues Singer 1929-1931: Booger Rooger Saturday Night (Columbia/Legacy 1998)
The Singing Cowboy Chapter One (Varese Sarabande 1998)
The Singing Cowboy Chapter Two: With His Little Darlin’ Mary Lee (Varese Sarabande 1998)
That Silver Haired Daddy of Mine (Bear Family box set 2006)