Guida allo shopping di abbigliamento vegano di PETA

Più che mai, gli acquirenti compassionevoli stanno scegliendo di acquistare le mode di alta qualità e senza animali che attualmente inondano gli scaffali dei negozi. Con un accesso così facile alla moda gentile, non c’è mai stato un momento migliore per liberare il tuo armadio dai materiali di origine animale. Ecco una guida facile e veloce per aiutarti a identificare i materiali crudeli nel tuo armadio in modo da poter acquistare abbigliamento e accessori vegani e senza animali la prossima volta che fai shopping.

Pelle e pelli esotiche

Cosa sono?

La pelle è la pelle degli animali, come mucche, maiali, capre, canguri, struzzi, gatti e cani. Spesso, gli articoli in pelle non sono etichettati accuratamente, quindi non si sa mai veramente da dove (o da chi) provengono. Serpenti, alligatori, coccodrilli e altri rettili sono considerati “esotici” nell’industria della moda: vengono uccisi e le loro pelli vengono trasformate in borse, scarpe e altri oggetti.

Cosa c’è di sbagliato in loro?

La maggior parte della pelle proviene da mucche uccise per la carne e il latte, quindi è un coprodotto delle industrie della carne e del latte. La pelle è anche il materiale peggiore per l’ambiente, poiché non solo condivide la responsabilità di tutta la distruzione ambientale causata dall’industria della carne, ma inquina anche la Terra con le tossine usate nel processo di concia. Che si tratti di mucche, gatti o serpenti, nessun animale deve morire perché l’uomo possa indossare la sua pelle.

Marche e materiali da indossare al suo posto

La maggior parte dei grandi marchi offre pelle senza animali al giorno d’oggi, dalle opzioni accessibili di negozi come Top Shop e Zara ai designer di fascia alta come Stella McCartney e Bebe. Cerca “pelle vegana” sulle etichette di abbigliamento, scarpe e accessori. La pelle di alta qualità senza animali è fatta da molti materiali diversi, tra cui microfibre non animali, nylon riciclato, poliuretano (PU) e persino piante, compresi funghi e frutta. E la pelle bio-fabbricata coltivata in laboratorio arriverà presto su uno scaffale vicino a te!

Lana, Shearling, Cashmere e Angora

Che cosa sono?

La lana è il pelo di un agnello o di una pecora, mentre lo shearling è la pelle di un agnello con il vello ancora attaccato. L’angora è la lana di un coniglio, e il cashmere è il pelo della capra Cashmere.

Cosa c’è di sbagliato in loro?

Le pecore crescono abbastanza lana per proteggersi dalle temperature estreme, e non hanno bisogno dell’uomo per tosarle. Eppure, nell’industria della lana, le loro orecchie vengono forate, le loro code vengono tagliate e i maschi vengono castrati, il tutto senza alcun sollievo dal dolore. La lana danneggia anche l’ambiente danneggiando la terra, inquinando l’acqua e contribuendo al cambiamento climatico. Anche agnelli, capre e conigli vengono maltrattati e uccisi per il shearling, il cashmere e la lana d’angora.

Marche e materiali da indossare al loro posto

In questi giorni, il shearling vegano e gli accoglienti maglioni cruelty-free possono essere trovati su molti scaffali dei negozi. Grandi marche come H&M, Nasty Gal, e Zara offrono cappotti senza lana e altri capi di abbigliamento animalisti. Gli stilisti d’alta moda, tra cui Joshua Katcher di Brave GentleMan e Leanne Mai-ly Hilgart di VAUTE, stanno collaborando con i produttori per creare materiali innovativi e di alta qualità cruelty-free. Cercate tessuti vegani fatti di twill, cotone e poliestere riciclato (rPET), solo alcuni dei materiali efficienti che assorbono l’acqua, si asciugano più velocemente e sono migliori della lana per l’ambiente.

Pelliccia

Che cos’è la pelliccia?

La pelliccia è letteralmente il pelo di un animale ancora attaccato alla sua pelle. Gli animali uccisi per la pelliccia includono orsi, castori, gatti, cincillà, cani, volpi, visoni, conigli, procioni, foche e altri.

Cosa c’è di sbagliato?

Che provenga da un animale in un allevamento di pellicce o da uno che è stato intrappolato in natura, ogni cappotto di pelliccia e pezzo di guarnizione è il risultato di un’enorme sofferenza e ha portato via una vita. Gli animali degli allevamenti di pellicce passano tutta la loro vita confinati in gabbie di filo metallico strette e sporche, prima di essere soffocati, fulminati, gasati o avvelenati. Indipendentemente dal fatto che siano cincillà, cani, volpi o procioni, questi animali sono in grado di provare dolore, paura e solitudine e non meritano di essere torturati e uccisi per una giacca di pelliccia.

Marche e materiali da indossare invece

Gap Inc, H&M, e Inditex (proprietario di Zara) sono tre dei maggiori marchi di una lunga lista di rivenditori che sono diventati completamente fur-free. Anche Gucci e Michael Kors hanno recentemente bandito le pellicce, e la Norvegia ha emesso un divieto totale sull’allevamento di pellicce, seguendo l’esempio di molti altri paesi. Questo materiale arcaico e crudele sta finalmente sparendo nel passato, quindi mettete le vostre zampe su qualche fuzzy faux-fur fashions.

Seta e piume

Cosa sono?

La seta è la fibra che i bachi da seta tessono per fare i loro bozzoli – a volte è usata per fare camicie e vestiti. La piuma è lo strato morbido di piume più vicino alla pelle di un uccello, e la piuma rubata da oche e anatre si nasconde in alcune giacche a sbuffo, cuscini e biancheria da letto. Altre piume sono anche usate per decorare vestiti e accessori.

Cosa c’è di sbagliato in loro?

Per ottenere la seta, i distributori fanno bollire vivi i bachi all’interno dei loro bozzoli. Chiunque abbia mai visto i bachi trasalire quando si scoprono le loro oscure dimore deve riconoscere che questi animali sono sensibili: producono endorfine e hanno una risposta fisica al dolore. Si dice anche che la seta sia il secondo peggior colpevole ambientale nell’industria della moda, subito dopo la pelle. La piuma è spesso ottenuta spennando dolorosamente uccelli vivi ed è anche un coprodotto dell’industria del foie gras e della carne. Non importa come la seta o le piume siano state ottenute, esse appartengono agli animali che le hanno prodotte.

Marche e materiali da indossare invece

Marche come Express, Gap Inc. e Nasty Gal portano articoli satinati e setosi non derivati da animali. Il nylon, le fibre del baccello del latte, i filamenti dell’albero del cotone e della ceiba, il poliestere e il rayon sono senza animali, facili da trovare e di solito meno costosi della seta. Se stai cercando biancheria intima senza seta, WAMA Underwear usa la canapa come alternativa. Se ami le giacche a vento, dai un’occhiata a questa lista di alcune delle nostre giacche senza piume preferite per tenerti al caldo.

Cerca il nostro logo ‘PETA-Approved Vegan’

Simile al logo “Cruelty-Free Bunny” della PETA, la nostra etichetta “PETA-Approved Vegan” permette alle aziende di abbigliamento e accessori di identificare i loro prodotti animal-friendly. Tutte le aziende che usano il logo devono firmare la dichiarazione di garanzia della PETA che verifica che il loro prodotto è vegano.

Pronto a vestirti vegano? Noi pensavamo di sì. Dai un’occhiata alla nostra rubrica How to Wear Vegan per saperne di più su come unirsi alla rivoluzione della moda vegana.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *