I Waterpiks sono un sostituto del filo interdentale?

I Waterpiks fanno un grande lavoro di lavaggio del cibo e dei detriti tra i denti, sotto gli apparecchi e i fili dell’arco, e specialmente sotto e intorno ai ponti fissi (non rimovibili). Sono anche utili per lavare via le tossine batteriche accumulate in aree difficili da raggiungere e cronicamente sotto-pulite intorno all’odontoiatria restaurativa, negli spazi stretti tra i denti o nelle tasche parodontali (gengivali) meno profonde. Sfortunatamente, NON rimuovono la placca (colonie batteriche) come fa il filo interdentale, perché il filo interdentale efficace letteralmente “pulisce” la placca appiccicosa dai denti e i Waterpik possono solo “sciacquare” queste aree. Tuttavia, combinando sia il filo interdentale che i Waterpik si possono ottenere grandi risultati! Le persone con problemi di destrezza o le persone che non useranno mai il filo interdentale trarranno grande beneficio dall’uso del Waterpik ed è sicuramente meglio che non fare nulla per pulire tra i denti. Se non usate il filo interdentale e non siete disposti a fare lo sforzo di passare il filo ogni giorno, l’uso del Waterpik è un’alternativa estremamente vantaggiosa al semplice spazzolamento, che non pulisce tra i denti dove si verifica la maggior parte delle malattie dentali. E se avete ponti fissi, scoprirete che l’uso regolare del Waterpik renderà il vostro alito più fresco, il vostro cibo avrà un sapore migliore, la vostra bocca si sentirà più pulita e i vostri ponti dureranno più a lungo!

Io suggerisco un waterpik di marca Waterpik, e non c’è bisogno di comprarne uno con tutte le “campane e fischietti”. Guardatevi intorno per il miglior prezzo, ma prendete un marchio Waterpik, come il WP 60. Usate acqua calda o tiepida e iniziate a usarlo con un’impostazione di potenza inferiore. Puoi aumentare gradualmente man mano che le tue gengive diventano più sane. Il flusso d’acqua deve essere diretto direttamente tra ogni coppia di denti, iniziando dai denti posteriori e procedendo verso l’esterno. Non dimenticare di fare anche l’interno! Non dirigere il getto “in basso” nelle gengive inferiori o “in alto” nelle gengive superiori. Fai una pausa di 3-4 secondi tra un dente e l’altro (pensa: come spruzzare un tubo dritto tra i pali della recinzione, ma non sui pali). È utile chinarsi sul lavandino del bagno (guardando lo scarico verso il basso), lasciare la bocca parzialmente aperta mentre si fa l’irrigazione, in modo che l’acqua possa uscire e affidarsi al “tatto” per dirigere l’acqua correttamente. Prenditi il tuo tempo, vai piano e fai tutti gli spazi dei denti superiori dall’esterno all’interno, tutti gli spazi dei denti inferiori dall’esterno all’interno, poi ripeti sui tuoi denti superiori e inferiori dall’interno all’esterno. Sarete stupiti di ciò che esce dalla vostra bocca insieme all’acqua tra i vostri denti e di come la vostra bocca si senta bene dopo!

Inoltre, usate il filo interdentale almeno una volta al giorno. Se usate il filo interdentale, vi suggerisco di usare prima il filo per sciogliere e rimuovere la placca, poi il Waterpik per sciacquarla, poi lo spazzolino con un dentifricio al fluoro per pulire tutte le aree accessibili e per applicare il fluoro topicamente. L’uso attento del filo interdentale, del Waterpik e la spazzolatura dovrebbero richiedere circa 5 minuti ed è meglio farlo di notte, quando si è meno frettolosi e si otterrà il massimo beneficio dalla pulizia della bocca dai residui di cibo e dai batteri prima di andare a letto.

Se avete un partner, vi ringrazierà, se avete molta odontoiatria restaurativa la farete durare e durerà risparmiandovi fastidi, disagi e soldi, e se avete un’odontoiatria minima vi manterrà liberi da malattie. È un regalo che fai a te stesso e qualcosa che puoi fare egoisticamente solo per te che avrà un profondo impatto sulla tua salute dentale, la tua salute generale, la tua aspettativa di vita e la tua qualità di vita. La chiave è semplicemente la volontà. Se avete domande sul filo interdentale, sullo spazzolamento o sull’uso di Waterpic, non esitate a chiedere a me o al mio staff. Si tratta di abilità apprese che rispondono bene al coaching, e noi siamo sempre qui per aiutarvi in ogni modo possibile!

Fino alla prossima volta,

Mark W Langberg, DDS, MAGD

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