IL CERVELLO DALL’ALTO AL BASSO

SEROTONINA E ALTRE MOLECOLE COINVOLTE NELLA DEPRESSIONE
ANTIDEPRESSANTI

La serotonina è un messaggero chimico del sistema nervoso centrale ed è coinvolto in molte funzioni fisiologiche, tra cui il sonno, l’aggressività, l’alimentazione, il comportamento sessuale e la depressione.
La serotonina è prodotta da un particolare tipo di neuroni, chiamato di conseguenza: i neuroni serotoninergici. I corpi cellulari di questi neuroni sono raggruppati in diversi nuclei nel tronco encefalico. Si ritiene che un calo dell’attività di questi neuroni sia associato a varie forme di depressione, in particolare quelle che portano al suicidio.

La serotonina è una molecola composta da 10 atomi di carbonio (nero), 12 atomi di idrogeno (bianco), 2 atomi di azoto (blu) e 1 atomo di ossigeno (rosso).

Ma gli scienziati sono stati in grado di misurare il calo dei livelli di serotonina nel sangue delle persone depresse solo indirettamente. Dopo che la serotonina viene rilasciata dalla terminazione nervosa di un neurone, viene riassorbita da quel neurone o scomposta in un’altra molecola, nota come sottoprodotto di degradazione della serotonina. Quindi, più serotonina c’è nel cervello di qualcuno, più sottoprodotto di degradazione della serotonina ci sarà nel sangue di quella persona. Nel sangue delle persone depresse, i livelli di questo sottoprodotto sono stati spesso trovati anormalmente bassi, il che suggerisce che anche i loro livelli di serotonina sono anormalmente bassi.
Ci sono recettori specifici per la serotonina sui neuroni in diverse parti del cervello. A seconda del tipo di recettore della serotonina, la serotonina eccita o inibisce l’attività del neurone sul quale si trova questo recettore. Quindi sono le differenze nei tipi di recettori della serotonina che spiegano perché la stessa molecola può avere una varietà di effetti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *