Infezioni enterovirali

Che cosa sono le infezioni enterovirali?

Le infezioni enterovirali coprono una vasta gamma di malattie che sono causate da enterovirus (EVs). Sono membri della famiglia Picornaviridae, che sono piccoli virus a RNA positivo, icosaedrici, a singolo filamento.

Il più noto degli enterovirus è il poliovirus (PV), ma questo è stato per lo più eradicato. Altri enterovirus sono i virus Coxsackie A e B (CVA e CVB) e gli echovirus (ECHO: enteric cytopathic human orphan).

Come sono classificati gli enterovirus?

Gli enterovirus sono stati classificati in cinque gruppi in base alle loro proprietà molecolari.

  1. Poliovirus: PV1-PV3
  2. Human EV A (HEV-A): CVA2-CVA9, CVA10, CVA12, CVA14, CVA16 e EV71
  3. Human EV B (HEV-B): CVA9, CVB1-CVB6, E1-E7, E9, E11-E21, E24-E27, E29-E33, EV69
  4. Human EV C (HEV-C): CVA1, CVA11, CVA13, CVA15, CVA17-CVA22, CVA2
  5. Human EV D (HEV-D): EV68, EV70, EV73-EV75, EV77-EV78

Gli enterovirus sono la causa di molte malattie tra cui il comune raffreddore. Alcuni dei coxsackievirus, echovirus e EV71 causano esantemi (eruzione cutanea o eruzione cutanea come sintomo di una malattia più generale) o enantemi (eruzione sulle mucose). Le manifestazioni cutanee possono essere gravi e atipiche in alcuni casi.

Chi contrae le infezioni enterovirali?

Le infezioni enterovirali sono molto diffuse e si stima che più di un miliardo di persone nel mondo ne siano colpite ogni anno. Negli Stati Uniti da 30.000 a 50.000 ricoveri ogni anno sono dovuti a infezioni enterovirali. Le persone a rischio includono:

  • neonati e bambini
  • neonati che acquisiscono l’infezione dalle madri
  • pazienti immunocompromessi
  • persone in gruppi socio-economici inferiori.

Come si diffondono le infezioni enterovirali?

Le infezioni enterovirali sono altamente contagiose. Gli enterovirus si diffondono da persona a persona attraverso:

  • via orale-orale; per esempio i virus sono trasportati in goccioline respiratorie e trasmessi quando qualcuno tossisce e starnutisce
  • Trasmissione orale-fecale
  • Contatto diretto con fluidi da lesioni cutanee
  • Dalla madre al bambino nel periodo peripartum.

Il periodo di incubazione degli enterovirus è solitamente di 2-5 giorni. Una volta che qualcuno è infettato, gli enterovirus si impiantano e si replicano nel tratto alimentare.

Se l’infezione rimane localizzata di solito non ci sono sintomi. Tuttavia, se il virus passa nel sistema linfatico, può svilupparsi un malessere generalizzato. Se il virus si diffonde nel sangue, i sintomi sono più gravi.

Quali infezioni enterovirali causano segni cutanei?

Molti enterovirus causano malattie con reazioni cutanee o delle mucose associate.

Herpangina

  • L’erpangina è causata da Coxsackie gruppo A, Coxsackie B, enterovirus 71, ed echovirus.
  • Le lesioni si sviluppano sulle membrane mucose, più spesso sulle tonsille anteriori, l’ugola e il palato molle della bocca.
  • Le lesioni sono caratterizzate da piccole papulovescicole grigio-bianche di circa 1-2 mm di diametro.
  • Sono autolimitanti e si risolvono in 5-10 giorni.
  • I sintomi generalizzati includono febbre alta, mal di testa, mal di gola, difficoltà di deglutizione, vomito e dolore addominale.

Mani, piedi e bocca

  • Mani, piedi e bocca (stomatite enterovirale) è causata dal Coxsackievirus A16 e dall’enterovirus 71.
  • Le lesioni orali si sviluppano ovunque all’interno della bocca ma più frequentemente appaiono sul palato duro, sulla lingua, sulla guancia e sulle gengive.
  • Le lesioni orali iniziano come macule eritematose e papule (macchie rosse piatte e infiammate) di 2-8 mm di diametro e progrediscono fino a formare vescicole dalle pareti sottili (vesciche) che scoppiano e formano ulcere dolorose circondate da un alone rosso. Queste guariscono senza trattamento in 5-10 giorni.
  • Le lesioni cutanee appaiono allo stesso tempo o poco dopo le lesioni orali. Ci possono essere da poche a più di 100 lesioni sulle mani e sui piedi.
  • Le lesioni cutanee iniziano come macule o papule eritematose che si trasformano rapidamente in piccole vescicole grigie circondate da un alone rosso. Queste lesioni si risolvono spontaneamente in 7-10 giorni senza cicatrici.

Malattia di Boston exanthem

  • La malattia di Boston exanthem è causata da echovirus 16.
  • Dopo una breve febbre, macule e papule rosa improvvisamente erompono su viso e tronco, e meno comunemente sulle estremità.
  • Piccole ulcere possono essere trovate anche sul palato molle e sulle tonsille.

Pseudoangiomatosi eruttiva

  • La pseudoangiomatosi eruttiva è causata da echovirus 25 e 32, Coxsackie B, Epstein-Barr virus e CMV.
  • Fino a una decina di lesioni rosso ciliegia si sviluppano sul viso, sul tronco e sulle estremità.
  • Gli pseudoangiomi hanno un diametro di 2-4 mm e assomigliano agli angiomi a ciliegia.
  • Si risolvono spontaneamente entro dieci giorni.

Altre caratteristiche cutanee si vedono a volte nelle infezioni da enterovirus e includono:

  • Stomatite pustolosa con eritema multiforme: causata da CVB5
  • Erruzione vescicolare diffusa (vesciche): CVA4
  • Acrodermatite papulare infantile (Gianotti-Crosti): CVA16
  • Erruzione rubelliforme (l’eruzione assomiglia alla rosolia): E2
  • Erruzione morbilliforme (l’eruzione assomiglia al morbillo): E6, E11, E25
  • Petecchie (piccole macchie viola o porpora): E11, E19
  • Eruzione maculare punteggiata: E19
  • Eruzione vescicolare (vesciche): E11
  • Eczema coxsackium (un’infezione grave associata a dermatite atopica).

Vedi immagini enterovirali.

Quali sono le complicazioni delle infezioni enterovirali?

Meno dell’1% delle infezioni enterovirali risultano in malattia grave sintomatica. Occasionalmente, gli enterovirus possono causare complicazioni al cuore e al sistema nervoso come miocardite, meningite asettica, meningoencefalite e paralisi.

Come vengono diagnosticate le infezioni enterovirali?

La diagnosi delle infezioni enterovirali si basa principalmente sui risultati clinici.

  • I test PCR degli enterovirus sono utili per confermare i patogeni.
  • I test sierologici e la coltura del virus sono fatti in rari casi.

Qual è il trattamento delle infezioni enterovirali?

Il trattamento è limitato alla terapia di supporto.

  • Lavare le mani (specialmente dopo aver cambiato il pannolino) e l’igiene personale
  • Disinfettare le superfici e gli oggetti
  • Evitare il contatto ravvicinato
  • Idratazione con molti liquidi
  • Antipiretici come il paracetamolo per la febbre
  • Colluttori contenenti anestetici topici (lidocaina 2%) e antistaminici (es, difenidramina cloridrato) per alleviare il dolore alla bocca

L’immunoglobulina endovenosa è stata usata per il trattamento dell’infezione da enterovirus nei neonati sintomatici.

Il farmaco antivirale pleconaril ha dimostrato di essere un trattamento efficace in alcune infezioni enterovirali gravi. Pleconaril non è disponibile in Nuova Zelanda (dicembre 2016).

Qual è l’esito delle infezioni enterovirali?

La maggior parte delle infezioni enterovirali guarisce spontaneamente entro 7-10 giorni. Le lesioni cutanee guariscono senza cicatrici.

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