Kathryn Bigelow, per esteso Kathryn Ann Bigelow, (nata il 27 novembre 1951 a San Carlos, California, Stati Uniti), regista e sceneggiatrice americana, nota per i film d’azione che spesso presentano protagonisti alle prese con conflitti interiori. È stata la prima donna a vincere un Academy Award per la miglior regia, per The Hurt Locker (2008).
Bigelow ha studiato pittura al San Francisco Art Institute, e nei primi anni ’70 si è trasferita a New York City per partecipare al programma di studio indipendente del Whitney Museum. Presto si è interessata al cinema e alla fine ha guadagnato una borsa di studio per la scuola di cinema alla Columbia University. Lì ha realizzato il cortometraggio The Set-Up (1978). Dopo essersi laureata alla Columbia nel 1979, la Bigelow ha iniziato a lavorare al suo primo lungometraggio, The Loveless, che ha co-scritto e codiretto (con Monty Montgomery). Il dramma del 1982, interpretato da un allora sconosciuto Willem Dafoe, era incentrato sulla visita di una banda di motociclisti in una piccola città del Sud e sulla violenza che ne deriva. Alla Bigelow vennero successivamente inviate diverse sceneggiature, la maggior parte delle quali erano commedie per liceali. Disinteressata alle offerte, ha invece iniziato a insegnare al California Institute of the Arts nel 1983.
Nel 1987 la Bigelow è tornata sul grande schermo con Near Dark, un film di vampiri che è diventato un classico di culto. Due anni dopo ha sposato il regista James Cameron (divorziato nel 1991). Ha descritto Blue Steel (1989), che ha scritto e diretto, come un “film d’azione per donne”. Il dramma criminale aveva come protagonista Jamie Lee Curtis nel ruolo di una poliziotta perseguitata da un serial killer. Il film successivo della Bigelow, Point Break (1991), è incentrato su un agente dell’FBI (interpretato da Keanu Reeves) la cui lealtà è messa alla prova quando si infiltra in una carismatica banda di surfisti ladri di banche. Oltre ad essere un successo al botteghino, ha solidificato il posto della Bigelow nel mondo tradizionalmente maschile dei film d’azione. Con il film di fantascienza Strange Days (1995), ha creato un elegante dramma che coinvolge una tecnologia futuristica che permette la trasmissione di pensieri e ricordi da una persona all’altra. Dopo Il peso dell’acqua (2000), la Bigelow ha diretto K-19: The Widowmaker (2002). Basato su un evento vero, si concentra su un sottomarino nucleare sovietico che subisce una fuga di radiazioni. Il film d’azione, interpretato da Harrison Ford e Liam Neeson, ha ricevuto recensioni miste e non è riuscito a trovare un pubblico.
Il successivo progetto di regia della Bigelow è stato il dramma sulla guerra in Iraq The Hurt Locker (2008). Il film a basso budget segue una squadra d’elite di detonatori di bombe che lavora in Iraq. Evitando la politica della guerra, ha esplorato i pericoli del conflitto armato e l’attrazione che esercita su alcuni soldati. Oltre alla vittoria della Bigelow all’Oscar per la regia, il film ha ottenuto altri cinque premi Oscar, tra cui quello per la migliore fotografia. La Bigelow ha poi collaborato con lo sceneggiatore di The Hurt Locker Mark Boal per realizzare Zero Dark Thirty (2012), un resoconto senza fronzoli dell’operazione militare e di intelligence degli Stati Uniti per catturare Osama bin Laden. Ha anche collaborato con Boal a Detroit (2017), sulla rivolta del 1967.