La Belle Dame sans Merci – John Keats Analisi della poesia

E questo è il motivo per cui mi trattengo qui,

Solo e vagabondo pallidamente,

Anche se il carice è appassito dal lago,

e nessun uccello canta.

Lista vocale:

La belle dame sans merci – la bella signora senza pietà- il titolo sarebbe riconosciuto solo da chi conosce il francese- la maggior parte dei lettori non si rende conto che è pericolosa/malvagia (‘senza pietà’ significa che non ha gentilezza ed è pura malvagità spietata)

Sedge – un tipo di pianta erbosa/fogliosa che cresce vicino all’acqua

Haggard – trasandato / dall’aspetto grezzo / dall’aspetto vecchio o stanco

Grot – grotta, una grotta dove vivono uomini o animali

Manna-dew – il cibo/nectar degli dei, si dice che sia delizioso e commestibile

In thrall – sotto un incantesimo / affascinato / catturato / sotto il potere di – ‘thrall’ ha connotazioni di minaccia, male, potere, mostruosità (arcaico – schiavo, servo, prigioniero)

Sojourn – rimanere / appendere in giro / sosta temporanea di piacere nel viaggio – connotazioni di permanenza breve, atti di piacere come viaggi e vacanze

Gloam- il tempo del giorno dopo il tramonto – andare al buio.

STORIA/SOMMARIO

Nelle prime tre strofe, c’è un cavaliere triste e solitario che sta ‘bighellonando’ su una collina, che viene incontrato da un viaggiatore (l’oratore) che gli chiede cosa non va. Il cavaliere sta visibilmente male, suda e diventa pallido.

Nella quarta strofa, la voce narrante passa allo stesso cavaliere solitario; egli spiega di aver incontrato in un prato una donna dall’aspetto vivace e selvaggio. Lei si comportava in modo incivile e animalesco – aveva gli occhi pazzi e i capelli sciolti e selvaggi (il che sembra naturale oggi, ma sarebbe stato temuto dai lettori dell’epoca). Il cavaliere la compatisce perché sembra essere in uno stato di sofferenza, poiché lo scopo di un cavaliere è quello di proteggere le persone vulnerabili (ad esempio l’idea dell’eroico “cavaliere dall’armatura scintillante”).

Nella quinta strofa egli è affascinato e inizia a corteggiare la dama – lei veste il cavaliere con gioielli fatti di fiori selvatici per riflettere il suo carattere selvaggio.

Nella sesta strofa, il cavaliere descrive come l’ha messa sul suo cavallo, e da quel momento in poi può solo vederla perché è così concentrato su di lei e sul suo canto; diventa ignaro di ciò che lo circonda.

La settima e l’ottava strofa: il narratore è ulteriormente affascinato dalla dama, lei lo riporta nella sua ‘grotta elfica’ – la sua grotta fatata – e lui è sotto il suo incantesimo e smette di pensare chiaramente; si sveglia sul lato di una collina (lo stesso posto in cui l’ha trovato il narratore) e sembra che abbia sognato tutto.

Nella nona, decima e undicesima strofa vede le altre vittime della signora – “pallidi re e principi”, “pallidi guerrieri” come lui, tutti che aprono la bocca in segno di dolore, sofferenza e avvertimento – gli gridano e gli dicono che è stato catturato da “La Belle Dame sans Merci” (La bella signora senza pietà).

La dodicesima e ultima strofa è una ripetizione della prima strofa – il cavaliere è intrappolato in una struttura ciclica, dove è condannato a vagare sulla fredda collina da solo in uno stato simile alla morte, ripetendo la sua storia a chiunque lo trovi.

TECHNIQUES

Anafora – le prime due strofe sono pronunciate con una voce diversa da quella del cavaliere e chiedono “cosa può affliggerti”, enfatizzando la solitudine del cavaliere

Spostamento del cronofono – seconda persona nelle prime due strofe, poi in prima persona quando il cavaliere racconta la sua storia

Speaker/Voice – l’oratore della poesia si rivolge direttamente al cavaliere e chiede in tono preoccupato della sua condizione, forse suggerendo che l’oratore è una donna

Femme Fatale – la donna è una figura di femme fatale, una donna pericolosa che sembra bella e vulnerabile, ma in realtà è ingannevole e seducente. Lei usa la gentilezza del cavaliere contro di lui, ma in un’interpretazione alternativa potremmo sostenere che il cavaliere è ingenuo ed è colpa sua se è abbastanza vulnerabile da essere catturato e manipolato dalla donna. Vediamo che lei è intelligente e abile, lui è uno dei tanti guerrieri, re e principi che sono diventati sue vittime – sembra che lei prenda di mira soprattutto gli uomini di alto potere e status.

Simbolismo:

-‘Il raccolto è fatto’- l’ambientazione deve essere in ottobre/novembre quando fa freddo, e ‘nessun uccello canta’ suggerisce una mancanza di gioia e felicità-barattezza e freddezza

-Le stagioni saltano in avanti all’inverno (la storia del cavaliere è in estate) -le piante sono in piena fioritura in estate quando il cavaliere e la dama si stanno corteggiando, più tardi vengono mostrate appassite; Meads è un terreno erboso e paludoso che mostra il periodo dell’anno, è simbolico perché mostra le sue credenze spirituali e i suoi sentimenti – ottimista in estate, pessimista e avvilito in inverno (questa è anche una fallacia patetica, dove il tempo riflette l’umore della narrazione)

I gigli sono un simbolo di morte, rappresentano l’innocenza restaurata dell’anima di una persona dopo la morte, quando ritorna ad uno stato di innocenza e di pace – il cavaliere ha un vero fiore di giglio sulla fronte, o è un simbolo di un giglio – in entrambi i casi, mostra che è in uno stato simile ad un fantasma, uno stato di morte dove è vivo solo a metà.

-Il cavaliere ha le guance rosse (una ‘rosa che svanisce’) ma la sua carnagione sta diventando ‘pallida’, queste indicano la malattia, la vita e l’energia che lo lasciano. La rosa sta svanendo; le rose simboleggiano anche la passione e l’amore, suggerendo che il suo amore un tempo appassionato per la dama è stato sostituito dalla malattia e dalla depressione.

– La “ghirlanda” e i “braccialetti” che il cavaliere indossa provengono da un ambiente selvaggio – presumibilmente la dama li fa con piante e fiori che trova nei prati – questi imitano un rituale di corteggiamento, dove si scambiano doni tra potenziali pretendenti, ma c’è anche qui un’inversione di genere, poiché lei fa i fiori per lui, sono più simili a incantesimi che a pegni d’amore.

Volta – la strofa 11 è una volta, un punto di svolta nella poesia – fino a questo momento, il suo incontro con la signora è stato incantevolmente piacevole, ma quando si addormenta le sue visioni si trasformano in immagini di orrore e creano un umore / tono più scuro. In questo momento ci rendiamo conto che la dama lo stava ingannando da sempre.

Struttura ciclica- mostra che il ciclo di ciò che la dama fa è senza fine, e il cavaliere si sente intrappolato nella sua mente (anche se non fisicamente intrappolato)/ la sua anima è intrappolata perché la dama ha rubato la sua felicità – relazione senza successo

Caesura- ‘ – Ah! guai a te!’- un’interruzione come se il ricordo fosse così scioccante che deve fermarsi prima di continuare con la parte triste della storia, segnala un’interruzione nel flusso della narrazione che crea suspense prima del triste finale

Campo semantico – di malattia (forse mal d’amore) ‘sparuto’ ‘pallido’ ‘solo’ ‘soggiorno’ ‘cullato’ ‘angoscia’ ‘umido’ suggerisce che il cavaliere è in uno stato di costante sofferenza, e che gli altri uomini davanti a lui sono nella stessa situazione

CONTEGGIO

Keats è considerato un ‘poeta romantico’, che ha trattato temi/idee romantiche comuni: natura, estremi dell’emozione, simbolismo, dio/religione come estensione dell’adorazione della natura, amore, morte.

Il poema fu scritto nel 1819, durante l’epoca georgiana.

All’epoca, i capelli sciolti e non raccolti in una crocchia ordinata erano un segno di selvatichezza/insanità, quindi dovrebbero segnalare al cavaliere che qualcosa non va nella donna, ma invece lui si fissa sulla sua vulnerabilità e ingenuamente pensa di poterla salvare.

La teoria della fisiognomica era popolare nel 1800, suggeriva che l’aspetto riflette la personalità interiore delle persone (all’epoca le persone che credevano in questa teoria avrebbero capito che il cavaliere è malato, la donna è instabile dalla descrizione dei loro aspetti).

Chivalry- un’idea medievale di educazione maschile-trattare bene le donne, onorevole, educato, nobile, protettivo – tratti maschili positivi incoraggiati. L’idea del “cavaliere dall’armatura scintillante” che salva la “damigella in pericolo” era molto popolare nel Medioevo (1000-1400) ma Keats nel 1800 stava forse commentando l’antiquatezza di questa idea, come non fosse vera in tutti i casi – non tutte le donne sono deboli, non tutti gli uomini sono forti. La donna nella poesia sconvolge l’idea di cavalleria perché è più intelligente del cavaliere e lo inganna/manipola

All’epoca di Keats c’era ancora un atteggiamento pervasivo secondo cui gli uomini erano superiori alle donne perché lavoravano ed erano istruiti, e quindi avevano il dovere di prendersi cura di loro perché erano più vulnerabili e meno indipendenti

Keats stesso ebbe una tragica vita amorosa – si innamorò di una donna ma non poté sposarla perché aveva meno soldi di lei – era socialmente inaccettabile – potremmo dire che pensa che l’idea della cavalleria sia superata e inaccurata, lo mostra nella poesia – gli uomini possono anche essere sensibili e non sono sempre superiori alle donne. Nella vita di Keats stesso, era una persona sensibile ed emotiva, così come una persona malaticcia che morì molto giovane all’età di 26 anni, quindi potremmo sostenere che si vede come il cavaliere.

THEMES

Incanto/Magia

Natura

Amore

Mascolinità / Femminilità > potere maschile vs femminile

Malattia

Hubris (eccessivo orgoglio / arroganza)

Sofferenza

Perdita

Villain / Vittime

Femme Fatale

Eroi tragici

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