I demonologi cristiani sono d’accordo che le relazioni sessuali tra demoni e umani avvengono, ma non sono d’accordo sul perché e sul come. Un punto di vista comune è che i demoni inducono uomini e donne al peccato di lussuria, e l’adulterio è spesso considerato come un peccato associato. Pierre de Rostegny sosteneva l’idea che Satana preferisse avere rapporti sessuali con donne sposate per aggiungere l’adulterio ai suoi peccati.
Gregorio di Nissa diceva che i demoni avevano figli con donne chiamate cambion, che aggiunti ai figli che avevano tra loro, contribuivano ad aumentare il numero dei demoni.
Si riteneva che i demoni avessero sempre rapporti sessuali con le streghe sotto forma di incubi e succubi, e alcune streghe avrebbero avuto rapporti sessuali con il diavolo sotto forma di un caprone. Ma anche la gente comune, come si credeva, veniva sedotta da incubi e succubi, soprattutto mentre dormiva, e a volte quando era sveglia, sotto forma di un bell’uomo o di una donna che eccitava il loro desiderio al punto da non poter resistere alla tentazione, anche se la possibilità di resistere esisteva sempre come asserivano i teologi cristiani, ma la tendenza al peccato era più forte della loro fede. Francesco Maria Guazzo offrì descrizioni dettagliate di relazioni sessuali tra demoni ed esseri umani.
Nicholas Remy, in disaccordo con molti teologi e demonologi, sostenne l’idea che anche se una donna si opponeva alla resistenza al demone questi poteva violentarla, e scrisse di un caso di una giovane adolescente che “fu violentata due volte nello stesso giorno da un demone, sebbene si opponesse alla resistenza, e, non essendo il suo corpo abbastanza maturo per ricevere un uomo, quasi morì a causa delle lesioni”. Caterina Latonia gli confessò questo caso nel 1587. Se la confessione fosse una scusa per evitare di dare il nome dello stupratore o se la ragazza pensasse davvero che un demone l’avesse violentata, rimarrà sconosciuto. Sylvester Prieras era d’accordo con Remy, sostenendo l’idea che i demoni potessero violentare non solo le donne comuni ma anche le suore.
Il Malleus Maleficarum stabilì che le relazioni sessuali tra demoni e umani erano una credenza essenziale per i cristiani. Ma i suoi autori consideravano anche la possibilità che i demoni provocassero una falsa gravidanza in alcune donne, riempiendo il loro ventre di aria a causa di certe erbe che facevano bere in bevande durante i sabati; al momento di dare alla luce il bambino, una grande quantità di aria usciva dalla vagina della donna. La falsa gravidanza fu poi spiegata dalla medicina.
Molti teologi cristiani (Martin Lutero e Jean Bodin tra gli altri) credevano che i demoni potessero ingravidare le donne ma i loro figli avrebbero avuto una vita breve e non sarebbero stati buoni a nulla; altri teologi (Francisco Valesio, detto Valesius, Tomaso Malvenda e Johann Cochlaeus tra gli altri) pensavano che questi bambini potessero essere personaggi importanti, come Attila, Martin Lutero, Melusine o l’anticristo.
Augustino di Ippona, Papa Innocenzo VIII, Alberto Magno, Tommaso d’Aquino, Pietro di Paluda, Martino di Arles e Ludovico Maria Sinistrari credevano che i demoni potessero fecondare le donne, ma Ulrich Molitor, Heinrich Kramer, Jacob Sprenger e Nicholas Remy non erano d’accordo.
Secondo Remy, i rapporti sessuali con i demoni erano dolorosi, mentre molte persone che hanno confessato di aver avuto questi rapporti hanno detto che erano soddisfacenti.
Henri Boguet e Johann Meyfarth sostenevano l’idea che i demoni provocassero un coito immaginario perché non avevano organi sessuali, come un pene o una vagina.
NephilimEdit
Nel capitolo 6 della Genesi i “figli di Dio”, che alcuni ritengono essere angeli caduti, si accoppiano con donne umane, creando una razza di super-esseri chiamati Nephilim.
Questa interpretazione è contestata da alcuni, che sostengono che i “figli di Dio” in quel testo si riferiscono solo ai credenti nel “Seme Promesso” (Genesi 3:15) e che le “figlie degli uomini” si riferiscono alle donne pagane, implicando in particolare che i discendenti di Seth sposavano i discendenti di Caino.
Secondo questa interpretazione, i Nephilim non erano giganti fisici, ma solo uomini senza coscienza che erano estremamente maligni e aggressivi. Questa interpretazione limita il ruolo diretto dei demoni sulla prima razza umana ad un semplice ruolo di influenza sugli affari umani, senza effettivamente impegnarsi in relazioni sessuali con gli umani stessi. Secondo questa interpretazione, i Nephilim sono la progenie degli angeli caduti, ma erano uomini a sangue pieno che erano particolarmente suscettibili all’influenza demoniaca sulle loro azioni.
Questo argomento deriva dalle interpretazioni messianiche dell’Antico Testamento, che sostengono che gli umani hanno bisogno di essere liberati dal giudizio di Yahweh a causa del peccato, sostenendo che i demoni cercano solo di impedire agli umani di avere fede in un messia, e possono ottenere questo senza accoppiarsi con gli umani.