Post di Ariella Silver, psicologa infantile, e Jordan Wishner, assistente sociale per adolescenti del Mount Sinai Adolescent Health Center di New York City, che fornisce assistenza gratuita, completa e confidenziale per la salute e il benessere ai giovani dai 10 ai 24 anni.
Durante la pubertà, gli adolescenti sperimentano cambiamenti nel loro corpo, diventano più concentrati su chi è o non è “cool”, e iniziano a sperimentare impulsi sessuali e romantici. Questi cambiamenti possono essere difficili per chiunque. Ma per i ragazzi dello spettro autistico e le loro famiglie, questo periodo può essere particolarmente impegnativo.
Come specialisti dell’autismo e della salute mentale che lavorano con gli adolescenti ogni giorno al Mount Sinai Adolescent Health Center, siamo qui per aiutare le famiglie a capire cosa aspettarsi quando i bambini dello spettro raggiungono la pubertà e come aiutare i loro adolescenti in questo periodo di cambiamento.
Speriamo che troviate il nostro post di consigli un’utile aggiunta all’Autism Speaks ATN/AIR-P Puberty and Adolescence Resource: A Guide for Parents, scaricabile gratuitamente dal sito di Autism Speaks.
Il corpo che cambia
Tutti cambiano durante la pubertà. Quando i ragazzi raggiungono la pubertà, la voce si abbassa di tono e il pene diventa più grande. Quando le ragazze raggiungono la pubertà, i seni diventano più grandi e iniziano le mestruazioni. In entrambi i sessi, la pubertà porta la crescita dei peli del pube e delle ascelle e una maggiore tendenza all’acne. Questi cambiamenti possono essere difficili per chiunque. Ma molti bambini sullo spettro autistico trovano questi cambiamenti del corpo profondamente allarmanti.
È importante parlare con vostro figlio prima che questi cambiamenti avvengano. Sul tema delle mestruazioni, per esempio, vorrete insegnare a vostra figlia l’uso dei prodotti per l’igiene femminile. Come genitore, potete usare strumenti come immagini o cartoni animati per spiegare a vostro figlio i cambiamenti che avvengono nel suo corpo. (Vedere la sezione dei supporti visivi nella guida alla pubertà di Autism Speaks.)
Inoltre, c’è una crescente quantità di ricerche che associano la pubertà con una nuova o aumentata tendenza alle convulsioni tra coloro che hanno l’autismo. È importante discuterne con il medico di vostro figlio e imparare a riconoscere i possibili segni e sintomi. Se avete ulteriori preoccupazioni, è una buona idea incontrare un neurologo qualificato per l’autismo per parlare delle vostre opzioni.
Sentimenti sessuali
Durante la pubertà, la maggior parte delle persone inizia a sperimentare impulsi sessuali. Anche per i bambini dello spettro è normale sentirsi sessualmente eccitati. Ma per gli adolescenti con problemi sensoriali associati all’autismo, queste nuove sensazioni possono causare ansia.
Il vostro bambino potrebbe anche iniziare a masturbarsi – anche questa una parte sana e normale dello sviluppo. Tuttavia, a differenza dei loro coetanei con sviluppo tipico, alcuni adolescenti sullo spettro autistico non hanno la consapevolezza sociale per sapere quando e dove è appropriato, e quando non lo è. Per quanto possa sembrare imbarazzante, è importante discutere di questo problema con vostro figlio. Se non vi sentite a vostro agio a parlarne o avete bisogno di assistenza su come iniziare la conversazione, parlate con il terapeuta di vostro figlio, che sarà felice di aiutarvi. (Trovate consigli su come affrontare questa conversazione nella guida alla pubertà di Autism Speaks.)
Sfide scolastiche
La maggior parte delle persone trova le scuole medie e superiori più difficili della scuola elementare. Per i bambini dello spettro, però, avanzare di grado può porre sfide uniche.
Per esempio, se vostro figlio frequenta le classi tradizionali, i suoi insegnanti chiederanno un pensiero più astratto e si aspetteranno compiti che non possono essere completati attraverso la memorizzazione. Molti bambini dello spettro sono fantastici nel ricordare, ma lottano con i concetti astratti. Quindi siate consapevoli che la scuola potrebbe diventare molto più difficile e questo, a sua volta, può danneggiare l’autostima.
Durante questo periodo, potete lavorare con vostro figlio e il suo terapista per capire come costruire la stima e il senso di sé che non sono legati ai voti. Il suo terapista può anche aiutare il vostro adolescente a imparare a gestire la frustrazione che deriva dal dover chiedere aiuto.
Può anche aiutare coinvolgere il consulente scolastico e gli insegnanti nel discutere le strategie per suddividere le informazioni che vostro figlio sarà meglio in grado di capire. Anche se le lezioni potrebbero diventare più impegnative per vostro figlio, la sua scuola può essere una fonte inestimabile di supporto.
La pubertà capita a tutti, ed è importante fare un piano con l’insegnante, il medico e il terapista di vostro figlio per cosa fare durante gli anni critici dell’adolescenza. Con la pianificazione e il supporto, è possibile rendere questo periodo di cambiamenti il più agevole possibile.