Ogni settimana vi chiediamo di condividere con noi su Facebook le vostre domande su agricoltura, cibo o Sacrewell. La persona che scrive la domanda migliore vince un giro in trattore gratuito per un bambino e un adulto accompagnatore, oltre ad avere la risposta alla sua domanda sul nostro sito web. Questa domanda è stata fatta dal bambino di quattro anni di Tammy Fitzohn.
Sì che lo fanno!
Quando le api si addormentano, le gambe dell’ape iniziano a flettersi e lei porta la testa a terra. Le antenne smettono di muoversi e se l’ape è molto stanca a volte cade di lato. Molte api si tengono le gambe a vicenda mentre dormono, o le gambe sono piegate sotto il corpo.
Le api dormono tra le cinque e le otto ore al giorno. Ma il modello di sonno dipende dalla loro età e dal loro ruolo.
Un’ape bottinatrice tende a dormire in cicli giorno-notte come facciamo noi, con più sonno di notte quando l’oscurità impedisce le loro escursioni per il polline e il nettare. Il fatto che le bottinatrici dormano secondo schemi evidenti indica probabilmente l’enorme richiesta fisica che il foraggiamento comporta per loro. Dormono principalmente nell’alveare, ma occasionalmente si addormentano nei fiori solo per volare via quando vengono disturbate.
Le giovani api dormono per periodi più brevi, e non nel ritmo giorno-notte così spesso visto nelle bottinatrici. In uno studio condotto da Eban-Rothschild e Block (2008) che descrive i diversi modelli di sonno osservati nelle giovani api rispetto alle bottinatrici, le giovani si muovevano avanti e indietro tra sonno leggero, medio e profondo anche quando sembrava che stessero per svegliarsi. Una volta che le bottinatrici si svegliano al mattino, rimangono attive fino al tramonto, ma le giovani si svegliavano solo per diverse ore alla volta prima di appisolarsi di nuovo. Le api più anziane avevano un modello di sonno ben definito che mancava ai giovani. Ecco un altro video sulle api e i loro modelli di sonno:
Ma perché le api dormono?
Un’ape stanca non può comunicare correttamente quando dà alle altre api la direzione verso una fonte di cibo. Questo significa che se le api vengono mandate nella direzione sbagliata per il cibo, perdono tempo ed energia.
Le api affaticate dal sonno hanno difficoltà a tornare all’alveare quando visitano nuovi campi di fiori. Le api passano quindi più tempo a capire come tornare a casa, o si perdono definitivamente.
Anche le api hanno bisogno di dormire per consolidare i ricordi, proprio come gli esseri umani. Senza una buona notte di sonno, quindi, le api cominciano a dimenticare le attività che dovrebbero essere una seconda natura per loro. L’apprendimento viene rinforzato durante il sonno profondo, proprio come ci aspetteremmo negli esseri umani.