Le migliori orchestre del mondo: Greatest Top 10

Per scegliere solo dieci delle migliori orchestre del mondo è molto più facile a dirsi che a farsi. In termini di qualità del suono, abilità tecnica e pura musicalità, le seguenti orchestre non hanno rivali nella loro brillantezza. Detto questo, ciò che distingue queste orchestre l’una dall’altra è il loro ethos e l’approccio al repertorio, la loro direzione musicale e i loro valori fondamentali di esecuzione. A rischio di usare ogni superlativo del dizionario, ecco la nostra guida alle dieci più grandi orchestre del mondo.

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Le migliori orchestre del mondo: Greatest Top 10

La Filarmonica di Vienna

La prestigiosa Filarmonica di Vienna è un nome sinonimo di fasto, sfarzo e grandezza della tradizione orchestrale. Immancabilmente fedeli alla ricca storia della musica classica occidentale, i Wiener Phil, nel corso dei loro 177 anni di storia, sono stati applauditi da artisti del calibro di Richard Wagner, Anton Bruckner, Johannes Brahms e Gustav Mahler. Sono forse più noti per il loro Concerto di Capodanno, trasmesso in tutto il mondo il 1° gennaio di ogni anno, con note perfette, esaltanti interpretazioni dei classici di Johann Strauss.

La Filarmonica di Berlino

Un altro dei grandi della vecchia scuola, la formidabile Filarmonica di Berlino ha dato la sua prima performance nel 1882. La storia dell’orchestra è sempre stata legata ai suoi direttori principali che hanno incluso Wilhelm Furtwängler, Herbert Von Karajan, Claudio Abbado e Sir Simon Rattle. Questa potente orchestra è l’epitome della raffinatezza e della grandiosità. Il loro stile di esecuzione è definito da un’enorme energia, entusiasmo ed estro, sostenuto da un’eccezionale agilità tecnica. Un vero e proprio brivido da ascoltare, la Berlin Phil è una forza con cui fare i conti e una delle più grandi orchestre del mondo.

La London Symphony Orchestra

La LSO è ampiamente riconosciuta come la principale orchestra di colonne sonore del mondo. L’orchestra è nota per le sue registrazioni di colonne sonore mozzafiato, in particolare per il franchise di Star Wars, con la colonna sonora del leggendario compositore John Williams, e, più recentemente, per The Shape Of Water nel 2017. La LSO ha anche partecipato alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra 2012 insieme a Rowan Atkinson, con un pubblico globale stimato di ben 900 milioni.

La LA Philharmonic

Cento anni fa la Los Angeles Philharmonic fu fondata come prima orchestra sinfonica permanente di Los Angeles. Un secolo dopo, la LA Phil è riconosciuta come una delle orchestre più importanti del mondo, leader nella programmazione innovativa. Con la direzione creativa di Gustav Dudamel, la LA Phil è principalmente rinomata per il suo vasto repertorio, dalle sue accattivanti interpretazioni di Schumann, Bernstein e Prokofiev, alle sue immersioni nella musica pop. Forse una delle orchestre più lungimiranti, la LA Phil si diletta spesso in altri generi musicali. Il loro concerto del 2018 LA Phil 100 At The Hollywood Bowl ha visto la partecipazione di Dudamel, Katy Perry e Herbie Hancock – solo la LA Phil poteva riunire megastar così diverse in un unico evento e produrre comunque musica spettacolare e di livello mondiale.

L’Orchestra Of The Age Of Enlightenment

La OAE, con sede a Londra, è un pioniere e una ventata di aria fresca nella scena orchestrale globale. Senza un direttore principale, l’orchestra agisce democraticamente eleggendo i musicisti principali e collaborando con direttori ospiti. L’autenticità è al centro di tutto ciò che la OAE fa, con un’enfasi su strumenti specifici del periodo e specializzandosi nel repertorio barocco e classico. Nonostante questa aderenza alla performance storicamente informata, la serie di concerti dell’OAE The Night Shift continua a rifiutare le regole e i regolamenti della tradizione, ma, come loro sostengono, “Perché non dovresti goderti Beethoven in un locale con un bar decente?”

Il Royal Concertgebouw

Il Royal Concertgebouw di Amsterdam è stato fondato nel 1888 ed è spesso il preferito dalla critica. Il loro suono semplice e raffinato è immediatamente riconoscibile, in particolare nelle loro ben note registrazioni di Strauss, Mahler e Bruckner. I precedenti direttori di questa macchina musicale ben oliata includono Bernard Haitink e Mariss Jansons. Non lasciatevi ingannare dalla loro aderenza alla formalità: il loro ethos “tradizione e rinnovamento” mantiene la RCO all’avanguardia dell’ingegnosità orchestrale. Infatti, come parte della loro iniziativa Horizon, l’orchestra presenta regolarmente nuove opere commissionate nel 21° secolo.

La Chicago Symphony Orchestra

La Chicago Symphony Orchestra è una delle più grandi orchestre del mondo e ha una produzione prolifica, eseguendo oltre 100 concerti epici ogni anno. Vantano ben 62 Grammy Awards per le loro registrazioni, compresi diversi riconoscimenti per la migliore performance orchestrale e il miglior album classico. Il pianista e direttore d’orchestra Daniel Barenboim ha ricoperto la carica di direttore musicale dal 1991 al 2006, per poi ritornare in modo controverso solo l’anno scorso.

L’Aurora Orchestra

Forse un nome relativamente sconosciuto sulla scena orchestrale mondiale. Ancora agli inizi, l’Aurora Orchestra è stata fondata da un gruppo di studenti a Londra nel 2005. La loro USP è la loro apparente disapprovazione degli spartiti: eseguono regolarmente intere sinfonie a memoria. La qualità pura della loro squisita performance rende questa orchestra ancora più notevole e degna di riconoscimento.

La New York Philharmonic

La New York Phil sostiene di essere l’orchestra più longeva degli Stati Uniti, essendo stata fondata nel 1842. La sua associazione più famosa è quella con Leonard Bernstein, una partnership che è durata 47 anni e 1.244 spettacoli. Dalla sua morte, nel 1990, l’orchestra esegue tradizionalmente l’ouverture Candide di Bernstein senza direttore in un toccante tributo.

L’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese

Stabilita nel 1949, la BRSO stupisce spesso con performance tecnicamente perfette che la collocano facilmente tra le più grandi orchestre del mondo. Ora producendo registrazioni sotto la propria etichetta, l’orchestra è rinomata per le sue esecuzioni gloriose e colorate di pezzi del repertorio principale. Per prendere in prestito una frase usata una volta dal loro direttore principale Mariss Jansons, la BRSO è apparentemente la “Rolls Royce” delle orchestre.

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