Molti genitori hanno familiarità con questa scena: È ora di cena, e il vostro bambino sta fissando ogni boccone di cibo che mettete in bocca. È il momento che il bambino provi i cibi solidi?
I cibi solidi possono essere introdotti già a sei mesi di età, secondo le linee guida dell’American Academy of Pediatrics e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Questo è il momento in cui l’apparato digerente del bambino è pronto per il cibo. Le linee guida precedenti raccomandavano di iniziare i solidi a quattro mesi, ma la ricerca ha dimostrato che l’introduzione di cibi solidi prima potrebbe aumentare le probabilità di sviluppare il diabete, l’obesità, le allergie e l’eczema, secondo Vanessa Chrisman, un dietista pediatrico al CHOC.
L’età non è l’unico requisito per i cibi solidi. Un bambino dovrebbe anche mostrare i seguenti segni di prontezza: può tenere la testa in alto, può sedersi senza supporto, può chiudere la bocca intorno a un cucchiaio e non spinge più di riflesso le cose fuori dalla bocca con la lingua.
“Se un bambino sputa il cibo con la lingua ogni volta che un genitore gli offre del cibo, probabilmente non è ancora pronto per i solidi”, dice Chrisman.
All’inizio, i cibi solidi sono più per la pratica e l’esposizione a nuovi sapori e consistenze, piuttosto che per la nutrizione. La principale fonte di nutrizione di un bambino continuerà ad essere il latte materno o la formula fino ad un anno di età. Man mano che un bambino mangia quantità maggiori di cibo solido e si avvicina alla soglia di un anno, può iniziare a bere meno latte materno o artificiale.
I cibi solidi sono tradizionalmente introdotti in forma di purea. I singoli alimenti sono mescolati fino ad una consistenza liscia e somministrati con il cucchiaio. Man mano che il bambino mangia volumi maggiori e prova più cibi, i genitori possono passare ad una consistenza più densa: il purè. A circa nove o 10 mesi, un bambino può iniziare a mangiare finger food in piccoli pezzi.
Baby Led Cosa?
Un altro metodo per introdurre cibi solidi ai bambini è chiamato baby-led weaning (BLW). Questo metodo è stato reso popolare nel Regno Unito nell’ultimo decennio e sta iniziando a guadagnare popolarità negli Stati Uniti.
“Lo svezzamento guidato dal bambino è un modo di introdurre cibi solidi iniziando con pezzi interi ma gestibili, e saltando puree e purè”, dice Chrisman.
Al bambino vengono offerti cibi che il resto della famiglia sta mangiando, tranne i rischi di soffocamento come uva intera, hot dog, carote crude, popcorn, noci, uvetta e carne molto dura. I genitori possono cucinare e condire il cibo come farebbero normalmente per se stessi.
BLW insegna al bambino a nutrirsi da solo, lo aiuta a sviluppare le capacità motorie e gli dà il controllo su quanto cibo vuole e se lo vuole. “Se sono loro a decidere quando smettere di mangiare, questo può aiutarli a regolare il loro appetito più tardi”, dice Chrisman.
Un recente studio dell’AAP ha stabilito che i bambini non sono a più alto rischio di soffocamento con la BLW rispetto alle puree tradizionali. Indipendentemente dal metodo alimentare, è sempre una buona idea che i genitori conoscano la RCP per bambini, dice Chrisman.
Come per i bambini allattati in purezza, i bambini BLW devono soddisfare gli stessi segni di preparazione allo sviluppo prima di iniziare i cibi solidi. Una cosa di cui un bambino non ha bisogno, però, sono i denti. “I bambini hanno gengive forti che possono ammorbidire il cibo, insieme alla loro saliva”, dice Chrisman.
Chrisman raccomanda ai genitori di scegliere il metodo che si adatta alla personalità del loro bambino. Un bambino indipendente può essere più portato alla BLW di un bambino che preferisce essere allattato con il cucchiaio. La chiave da ricordare è che ogni bambino è diverso: “Quello che potrebbe funzionare per il bambino del tuo amico potrebbe non funzionare per il tuo bambino”, dice Chrisman.
Diretto da un dietologo pediatrico
Chrisman offre questi consigli da esperto ai genitori che introducono il bambino ai cibi solidi:
- Introdurre cibi semplici uno alla volta, come singoli frutti, verdure e proteine. Aspettate almeno tre o quattro giorni prima di introdurre un altro cibo, per osservare eventuali reazioni avverse. “Non andare troppo veloce, troppo presto”, dice Chrisman. “Il tuo bambino ha tutta la vita per mangiare tutti questi cibi”
- Quando vengono introdotti i cibi solidi, dai al bambino una varietà, che aiuterà a garantire che gli piaccia una varietà di cibi più avanti nella vita.
- Non aggiungere sale o zucchero ai cibi del bambino. Non solo questo potrebbe indurre il bambino a sviluppare un gusto per questi sapori forti, ma gli impedisce anche di sperimentare il vero sapore di un alimento.
- Modella abitudini alimentari sane. Includete una varietà di cibi sani nel vostro piatto, così il bambino imparerà ad imitare il vostro comportamento. Incoraggiate la vostra famiglia a sedere a tavola insieme e mettete via le distrazioni in modo che il bambino capisca come dovrebbe essere il momento dei pasti.
- “Assicuratevi che il momento della pappa sia un momento rilassante, non stressante”, dice Chrisman. Non forzare il bambino a mangiare più di quanto voglia e prestare attenzione ai suoi segnali. Se butta via il cibo dal vassoio, lo spinge via o gira la testa dall’altra parte, vuol dire che ha finito.
- Fai mangiare al bambino cibi solidi tra i pasti regolari, quando ha solo un po’ di fame. Un bambino affamato non avrà la pazienza che i cibi solidi raggiungano il suo pancino.
- Evitare il miele per i bambini sotto l’età di un anno. Il miele può portare spore che causano il botulismo, che è pericoloso per i bambini.
- Evitare il succo di frutta prima dell’anno di età. Un recente cambiamento nella politica dell’AAP dice che il succo di frutta non dovrebbe essere dato a meno che un medico raccomandi il succo per gestire la stitichezza. L’alto contenuto di zucchero nel succo può aumentare il rischio di obesità e di problemi ai denti del bambino.
- Evitare il latte di mucca prima dell’anno di età. Il latte di mucca non dovrebbe essere dato da solo, secondo l’AAP, anche se può essere alimentato con altri alimenti, come lo yogurt intero.
- Non rinunciare agli alimenti che il bambino rifiuta un paio di volte. Potrebbero volerci fino a 15 volte per provare un alimento prima che gli piaccia.
- Se il bambino non mangia solidi o puree entro i 10 mesi di età, parlate con il vostro pediatra. Potrebbe esserci un problema di alimentazione che ha bisogno di ulteriore aiuto. Alcuni bambini possono avere un’avversione orale agli alimenti, disfunzioni motorie orali, problemi di consistenza e/o scarso tono muscolare.
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