L’economia del mercato nero e il suo impatto

L’economia del mercato nero è un’attività commerciale che opera al di fuori di leggi, regolamenti e tasse. È anche chiamata economia ombra, economia sommersa o economia informale.

Tre caratteristiche

Ci sono tre caratteristiche che descrivono l’economia del mercato nero. In primo luogo, qualche aspetto di essa è illegale. Può fornire beni o servizi che sono proibiti dalla legge. Potrebbe fornire beni o servizi legali che evitano le tasse. Spesso, fa entrambe le cose.

Secondo, si preferisce il contante. In questo modo, i pagamenti evitano di essere scoperti dalle forze dell’ordine, dai funzionari di conformità delle banche o dalle autorità fiscali. Nel 2013, circa 76 miliardi di dollari di attività illegali hanno usato Bitcoin. Questo rappresenta il 46% di tutte le transazioni Bitcoin all’epoca, anche se la percentuale di attività illegali condotte sulla rete Bitcoin è diminuita drasticamente dal 201.

Terzo, l’economia del mercato nero utilizza il riciclaggio di denaro per convertire i pagamenti in una forma legittima. Il riciclaggio di denaro ha tre fasi:

1. depositare fondi in una banca legale. I depositi in contanti inferiori a 10.000 dollari non attirano l’attenzione federale. Per le somme più grandi, le imprese ombra uniscono i guadagni illegali con i fondi di un’attività legale che richiede molto contante.
2. La stratificazione delle transazioni per mascherare la fonte, la proprietà e la posizione dei fondi. Possono creare società di comodo all’estero che sono usate solo per riciclare il denaro.
3. Integrare i fondi nella società sotto forma di partecipazioni che sembrano legittime. Molti usano i fondi per comprare beni immobili.

L’obiettivo del riciclaggio di denaro è quello di spostare il denaro dal business illecito attraverso molte transazioni per oscurare la traccia del denaro. Questo impedisce agli ufficiali di conformità della banca e ai funzionari federali di riconoscere i segni di un business clandestino.

Motivazione

I venditori vogliono impegnarsi nell’economia del mercato nero per fare più soldi di quanto potrebbero legalmente. Possono anche farlo per guadagnare prestigio, potere e autostima. La maggior parte si trova in un ambiente dove è socialmente accettabile, se non incoraggiato, dai loro pari. Alcuni altri sono stati socialmente condizionati a credere che questo sia l’unico modo per andare avanti.

Gli acquirenti hanno tre motivazioni. Per molti, l’economia sommersa è l’unico modo per ottenere un bene o un servizio illegale.

Altri vogliono ottenere un bene o un servizio legale a un prezzo inferiore o con una consegna più rapida. Per esempio, il costo dei beni rubati o contrabbandati è inferiore al costo di produzione di questi beni. Non si pagano tasse. Si paga solo il trasporto, più una tassa per coprire il rischio del venditore. Spesso sono venduti all’angolo della strada.

Alcuni vogliono ottenere un bene o un servizio legale che scarseggia. In questi casi, il bene o il servizio costerà di più nel mercato nero, ma è più facilmente disponibile.

Esempi

Esempi di servizi illegali includono il gioco d’azzardo illegale, il traffico di esseri umani e la prostituzione. Nel 2016, il traffico ha colpito 40 milioni di persone.Di queste, 15,4 milioni sono state trafficate in matrimoni forzati.

Altri 24,9 milioni sono venduti al lavoro forzato. Di questi, 16 milioni sono costretti al lavoro in fabbrica o in fattoria e alla servitù domestica. Altri 5 milioni sono sfruttati sessualmente, e 4 milioni sono in lavori forzati per lo stato. Le donne e le ragazze sono il 99% di quelle schiavizzate nell’industria del sesso. Sono il 58% degli altri settori.

Il libro “Human Trafficking, Human Misery” spiega che il traffico comprende anche gli organi umani, i bambini soldato, le spose per corrispondenza e l’adozione. L’Ufficio delle Nazioni Unite su Droga e Crimine include anche l’accattonaggio forzato.

Nel 2012, il lavoro forzato ha generato 150 miliardi di dollari di profitti.I trafficanti di sesso ricavano 21.800 dollari di profitti ogni anno da ciascuna delle loro vittime.

Questi lavoratori non sono inclusi nel conteggio dell’occupazione e della disoccupazione della nazione. Non sono contati nella forza lavoro.

Per esempio, l’aumento del consumo di droga è una delle ragioni per cui il tasso di partecipazione alla forza lavoro è diminuito dal 1999. Il professore di Yale Alan Krueger ha fatto uno studio sugli uomini di prima età che non erano nella forza lavoro. Il professor Krueger ha scoperto che il 20% del declino del LFPR per questi uomini è stato causato dall’aumento dell’uso di farmaci oppioidi tra il 1999 e il 2015. Quasi la metà di loro assume quotidianamente farmaci antidolorifici per trattare condizioni di salute croniche. Un terzo è stato costretto a prendere eroina illegale quando le loro prescrizioni sono finite e sono diventati dipendenti.

Un altro studio ha trovato che 1 milione di persone sono forti consumatori di farmaci oppioidi. Questo è lo 0,5% della forza lavoro. Costa all’economia 44 miliardi di dollari all’anno e rallenta la crescita economica dello 0,2%.

Rischi per coloro che sono coinvolti nella transazione

Sia gli acquirenti che i venditori rischiano una punizione, comprese multe e galera, per aver intrapreso un’attività illegale. Se il bene o il servizio in sé non è illegale, lo è l’evasione fiscale o il furto.

Gli acquirenti non hanno alcun ricorso se il prodotto non è soddisfacente. Non ci sono ricevute, garanzie o assicurazioni. Per esempio, il prodotto potrebbe essere contraffatto. Potrebbero diventare loro stessi una vittima di un crimine. Non possono appellarsi al governo per alcuna protezione.

Acquirenti e venditori potrebbero esporsi a conseguenze violente. Poiché l’attività è illegale, il più forte sopravvive. Questo include la minaccia della forza, se necessario.